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In un mercato sempre più volatile, Bitcoin si sta preparando a infrangere nuovi record storici, mentre gli analisti si dividono tra previsioni ottimistiche e segnali di cautela. La principale criptovaluta ha registrato una crescita impressionante del 17,4% nell'ultimo mese, raggiungendo il 22 maggio un picco storico di 111.980 dollari. Un andamento che potrebbe essere solo l'inizio di una fase ancora più espansiva per l'asset digitale che continua a catalizzare l'attenzione degli investitori istituzionali e retail.
Il moltiplicatore della sezione aurea: la matematica dietro il prossimo rally
Secondo recenti analisi tecniche, Bitcoin potrebbe presto entrare in una nuova fase di "price discovery", ovvero quel periodo in cui l'asset supera i precedenti massimi storici esplorando territori di prezzo mai raggiunti prima. L'analista "Titan of Crypto" ha evidenziato come BTC stia puntando alla linea blu del Golden Ratio Multiplier, un modello che applica i multipli di Fibonacci alla media mobile a 350 giorni per identificare potenziali livelli di resistenza e supporto.
Questo indicatore, particolarmente apprezzato dai trader di criptovalute, aiuta a visualizzare quando Bitcoin risulta sopravvalutato o sottovalutato rispetto alla sua tendenza a lungo termine. Secondo questo modello, il prossimo obiettivo di prezzo si collocherebbe intorno ai 130.000 dollari, un livello che rappresenterebbe un aumento di circa il 19% rispetto ai valori attuali.
Su un time frame più ampio, Bitcoin sembra seguire un pattern di Estensione di Fibonacci, con la prossima resistenza significativa proiettata a 135.000 dollari. Un comportamento simile si era già verificato nel novembre 2025, portando successivamente alla creazione di molteplici nuovi massimi storici.
Quando la massa scommette contro il mercato
Un elemento particolarmente interessante emerge dall'analisi dell'analista Jelle: nonostante Bitcoin stia negoziando vicino al suo massimo storico, i tassi di funding su importanti exchange di criptovalute – come Binance, OKX e Bybit – rimangono in territorio negativo. Questo paradosso indica che la maggioranza dei trader sta scommettendo contro BTC, aspettandosi una correzione a breve termine.
Nella storia dei mercati finanziari, quando la massa si posiziona contro la tendenza dominante, spesso il risultato è l'opposto di quanto previsto. Nel caso specifico di Bitcoin, se il prezzo dovesse continuare la sua traiettoria rialzista, potrebbe innescare una serie di liquidazioni di posizioni short, potenzialmente catapultando la criptovaluta a livelli ancora più elevati in quello che nel gergo viene chiamato "short squeeze".
Le previsioni di Ted Pillows si allineano con questo scenario ottimistico, suggerendo che BTC potrebbe raggiungere i 130.000 dollari già a luglio 2025. Una proiezione sostenuta da indicatori tecnici e dall'interesse istituzionale che non accenna a diminuire.
Segnali contrastanti: è tempo di prudenza?
Non tutti gli analisti condividono lo stesso entusiasmo riguardo all'immediato futuro di Bitcoin. Willy Woo, veterano del settore, ha recentemente osservato che il segnale "Structure Shift" sta iniziando a mostrare primi segnali di una possibile inversione ribassista. Secondo Woo, gli afflussi di capitale nella rete Bitcoin sono rimasti "molto piatti" negli ultimi tre giorni, un dato che potrebbe preludere a un rallentamento.
L'esperto ha avvertito che se BTC non dovesse stabilire nuovi massimi a breve, potrebbero formarsi divergenze ribassiste sui grafici a lungo termine. Tuttavia, ha sottolineato che le prospettive generali rimangono ottimistiche, con un possibile obiettivo al rialzo di 114.000 dollari se Bitcoin manterrà il suo slancio ascendente.
Nel panorama italiano degli investimenti alternativi, Bitcoin continua a rappresentare un'asset class sempre più considerata anche da investitori tradizionali, superando la percezione di "valuta per soli esperti tecnologici" che lo ha caratterizzato nei suoi primi anni di vita. La crescente adozione da parte di aziende quotate in borsa ha contribuito a legittimare ulteriormente questa asset class agli occhi degli investitori più conservativi.
L'accumulazione Wyckoff e le prospettive a medio termine
Aggiungendo ulteriori elementi all'analisi, Pillows ha anche previsto che BTC potrebbe toccare i 120.000 dollari nei prossimi mesi, suggerendo che l'asset si trova nella fase finale del pattern di Accumulazione di Wyckoff. Questa teoria, sviluppata da Richard Wyckoff all'inizio del XX secolo, identifica specifiche fasi di mercato guidate dall'attività degli investitori istituzionali.
Al momento della stesura dell'articolo, Bitcoin viene scambiato a 109.491 dollari, con un incremento dello 0,1% nelle ultime 24 ore. Un dato che, sebbene non eclatante, conferma la relativa stabilità raggiunta dalla criptovaluta a questi livelli di prezzo, precedentemente considerati irraggiungibili.
La capacità di Bitcoin di mantenere quotazioni sopra i 100.000 dollari per un periodo prolungato potrebbe rappresentare un importante consolidamento prima di un eventuale nuovo balzo verso l'alto, come suggerito da diverse analisi tecniche. D'altra parte, gli investitori più cauti ricordano che la volatilità rimane una caratteristica intrinseca di questo mercato, consigliando prudenza e diversificazione.