Il mercato delle criptovalute ha vissuto un fine settimana di relativa stagnazione, con Bitcoin che si è ritirato verso la soglia dei 95.000 dollari in un contesto di volumi ridotti e chiusura di posizioni da parte dei trader. Tuttavia, l'imminente riapertura del Chicago Mercantile Exchange (CME) potrebbe rappresentare un catalizzatore significativo per il prezzo della principale criptovaluta. Gli analisti hanno individuato un interessante "gap" formatosi durante la chiusura del mercato futures che potrebbe fungere da calamita per i movimenti di prezzo a breve termine, riaccendendo l'interesse degli investitori dopo un weekend di consolidamento.
Il fenomeno dei "gap" nel mercato futures e le implicazioni per Bitcoin
Quando i mercati futures del CME hanno chiuso venerdì con Bitcoin quotato intorno ai 97.022 dollari, la criptovaluta ha continuato a essere scambiata su altre piattaforme come Binance, scivolando gradualmente verso il basso durante il weekend. Questa discrepanza ha creato quello che nel gergo tecnico viene definito un "CME gap" – una differenza di prezzo tra la chiusura del mercato regolamentato e la riapertura successiva.
Secondo l'analista Daan Crypto Trades, questi gap hanno storicamente mostrato una forte tendenza a essere colmati entro 1-3 giorni dalla riapertura del CME. L'attuale configurazione suggerisce che se Bitcoin dovesse mantenersi intorno ai 95.400 dollari alla riapertura del mercato futures, potremmo assistere a un movimento verso l'alto per colmare il divario di circa 1.600 dollari.
Questo modello è supportato da una trendline discendente visibile nei grafici condivisi dall'analista, che indica un persistente momentum ribassista durante il fine settimana. Ciononostante, la presenza di un gap CME sopra la trendline e la natura "magnetica" di tali livelli potrebbero spingere i compratori a intervenire con decisione.
La battaglia tra due gap: quale prevarrà?
In un'analisi più approfondita, Daan Crypto Trades ha evidenziato un elemento di complessità aggiuntivo: oltre al recente gap a 97.000 dollari formatosi nel weekend, esiste un gap più vecchio, ancora non colmato, situato tra i 91.000 e i 92.000 dollari, risalente a quasi due settimane fa. Questa situazione crea un interessante scenario in cui Bitcoin, attualmente oscillante intorno ai 94.248 dollari, si trova esattamente a metà strada tra questi due vuoti di mercato.
Poiché Bitcoin non ha mai revisitato il gap più vecchio, l'analista suggerisce che questo potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul prezzo prima di qualsiasi significativo recupero verso il riempimento del gap a 97.000 dollari. Questa dinamica di "doppio gap" non è frequente e aggiunge un ulteriore livello di imprevedibilità alle proiezioni di prezzo a breve termine.
Zone critiche di consolidamento e possibili scenari
Un'ulteriore complicazione deriva dal fatto che Bitcoin sta attualmente navigando in una stretta zona di consolidamento, trovandosi compresso tra livelli di prezzo significativi che includono le aperture giornaliere, settimanali, mensili e annuali. Questi livelli, storicamente cruciali per l'azione di prezzo di BTC, fungono spesso da naturali zone di supporto e resistenza.
La prossima mossa significativa di Bitcoin probabilmente inizierà una volta che la criptovaluta romperà questo stretto range. Se riuscirà a superare l'apertura giornaliera e i massimi precedenti, potrebbe spingersi verso i 97.000 dollari, colmando il gap del CME situato in quella zona. D'altra parte, se il prezzo dovesse scendere sotto l'apertura annuale, rifletterebbe un momentum ribassista che potrebbe innescare una discesa verso i 91.000-90.000 dollari.
L'importanza del contesto di mercato più ampio
Per gli investitori italiani, abituati a mercati più tradizionali come quello azionario di Piazza Affari, il concetto di "gap" nei futures potrebbe risultare meno familiare. Si tratta di un fenomeno tecnico particolarmente rilevante nei mercati delle criptovalute che operano 24/7, quando interagiscono con mercati regolamentati che seguono orari di apertura e chiusura tradizionali.
La situazione attuale di Bitcoin presenta analogie con i movimenti tecnici che talvolta si osservano nei futures su indici come il FTSE MIB, quando si creano gap tra la chiusura di venerdì e l'apertura di lunedì a causa di notizie o eventi verificatisi nel weekend.
Con Bitcoin a quota 94.191 dollari nel momento in cui questo articolo viene scritto, gli investitori si trovano di fronte a una situazione di attesa, con indicatori tecnici che suggeriscono l'imminenza di una mossa direzionale potenzialmente significativa. Sia che si verifichi un rimbalzo verso i 97.000 dollari per colmare il gap più recente, sia che prevalga la pressione ribassista verso i 91.000 dollari, il mercato si prepara a giorni di potenziale volatilità accentuata.