La corsa contro tempo di Trump per il controllo digitale
Attraverso un messaggio pubblicato sulla piattaforma Truth Social, il presidente Trump ha lanciato un appello diretto ai repubblicani della Camera dei Rappresentanti perché sostengano compattamente l'approvazione del GENIUS Act. La proposta di legge, già approvata dal Senato, mira a creare un quadro normativo chiaro per le stablecoin, quelle valute digitali ancorate alle valute tradizionali come il dollaro americano. L'urgenza del presidente riflette la preoccupazione per la crescente competizione internazionale, in particolare da parte di Cina ed Europa, nel settore delle tecnologie finanziarie digitali.
Il disegno di legge si propone di eliminare l'incertezza normativa che ha finora caratterizzato il mercato delle criptovalute americano, offrendo agli operatori del settore regole precise per operare in conformità con la legge. Trump ha sottolineato come l'approvazione di questa normativa sia fondamentale per garantire la leadership economica americana nel blockchain e nelle criptovalute, settori che considera strategici per il futuro dell'economia nazionale.
Una settimana decisiva per il futuro delle criptovalute
Il GENIUS Act non viaggia da solo nel panorama legislativo americano. Insieme ad esso, i parlamentari stanno esaminando altre proposte significative come il CLARITY Act, che si concentra sulla definizione dei ruoli e delle responsabilità dei fornitori di servizi di asset digitali. L'obiettivo dichiarato è quello di eliminare la confusione normativa e stabilire regole chiare per tutti gli attori del mercato.
Particolarmente controverso risulta l'Anti-CBDC Surveillance State Act, un disegno di legge che propone di vietare alla Federal Reserve di lanciare una valuta digitale della banca centrale (CBDC). I sostenitori di questa misura temono che una CBDC possa concedere al governo federale un controllo eccessivo sulle attività finanziarie private dei cittadini, trasformando il sistema monetario in uno strumento di sorveglianza di massa.
La resistenza democratica e l'Anti-Crypto Corruption Week
La spinta repubblicana verso l'approvazione delle nuove normative sulle criptovalute non procede senza ostacoli. I democratici hanno organizzato quella che hanno definito "Anti-Crypto Corruption Week", un'iniziativa volta a bloccare l'approvazione del GENIUS Act e del CLARITY Act. Le loro critiche si concentrano sul fatto che questi disegni di legge favorirebbero principalmente i gruppi industriali del settore, senza offrire garanzie sufficienti per la protezione dei consumatori.
Questa opposizione riflette una divisione più profonda nella politica americana riguardo al ruolo delle criptovalute nell'economia nazionale. Mentre i repubblicani vedono in queste tecnologie un'opportunità per rafforzare la competitività americana, i democratici esprimono preoccupazioni sulla mancanza di tutele per gli investitori al dettaglio e sui potenziali rischi sistemici.
L'agenda economica di Trump e la tecnologia blockchain
L'amministrazione Trump ha inquadrato il GENIUS Act all'interno di una strategia economica più ampia, volta a utilizzare l'innovazione tecnologica per rafforzare la posizione competitiva americana sui mercati globali. Il presidente ha collegato esplicitamente questa iniziativa al suo programma "Make America Great Again", presentando la regolamentazione delle criptovalute come un elemento chiave per mantenere gli Stati Uniti come destinazione privilegiata per la finanza digitale.
Con l'approvazione del Senato già assicurata, il destino del GENIUS Act dipende ora dal voto della Camera dei Rappresentanti. I sostenitori del disegno di legge si mostrano fiduciosi sulla possibilità di ottenere l'approvazione entro la scadenza del 17 luglio, aprendo la strada alla firma finale del presidente. La Casa Bianca continua a sostenere un'azione rapida per consolidare la leadership nazionale negli asset digitali, in un momento in cui la concorrenza internazionale si fa sempre più serrata.