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Il Chicago Mercantile Exchange (CME) Group, il più grande mercato di derivati al mondo, ha lanciato i contratti futures Spot-Quoted per XRP (XRP) e Solana (SOL), segnando un'ulteriore espansione dell'offerta istituzionale nel settore crypto. Questa mossa rappresenta un passo significativo verso la legittimazione di asset digitali alternativi al Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), offrendo agli operatori professionali strumenti regolamentati per esposizioni su altcoin di prima fascia. La disponibilità di questi prodotti su piattaforme tradizionali come CME e CBOT suggerisce una crescente accettazione di XRP e SOL come asset class matura, al pari degli indici azionari principali con cui ora condividono gli stessi listini.
I nuovi contratti Spot-Quoted replicano la struttura già implementata con successo per Bitcoin ed Ethereum dal giugno scorso, distinguendosi dai futures tradizionali per un aspetto cruciale: trackano direttamente il prezzo spot anziché negoziare con i tipici premi o sconti dovuti ai costi di finanziamento. Questi aggiustamenti finanziari vengono gestiti separatamente al momento del settlement, offrendo una rappresentazione più fedele del mercato sottostante. Si tratta dei contratti crypto più piccoli mai offerti dal CME, pensati specificamente per trader attivi che preferiscono operare in termini di mercato spot senza doversi preoccupare di scadenze contrattuali o rollover periodici.
Il successo dei prodotti esistenti fornisce una solida base per l'espansione: i futures Spot-Quoted su Bitcoin ed Ethereum hanno registrato oltre 1,3 milioni di contratti scambiati dalla loro introduzione, con un volume medio giornaliero di 11.300 contratti. Giovanni Vicioso, responsabile globale dei prodotti crypto del CME Group, ha evidenziato come la forte domanda abbia motivato l'aggiunta di XRP e SOL all'offerta. Il picco di 60.700 contratti scambiati il 24 novembre dimostra l'appetito istituzionale per strumenti che bridgiano il gap tra mercati spot e derivati.
Parallelamente al lancio dei futures Spot-Quoted, il CME ha attivato la funzionalità Trading at Settlement (TAS) per XRP, SOL e i rispettivi contratti Micro. Questo meccanismo permette ai trader di eseguire operazioni a uno spread rispetto al prezzo di settlement delle 16:00 ET, cruciale prima che tale prezzo venga determinato. Il TAS rappresenta uno strumento particolarmente rilevante per la gestione del rischio legato agli ETF crypto, specialmente durante le operazioni di creazione o rimborso del Net Asset Value (NAV), fornendo liquidità e flessibilità agli operatori istituzionali che devono hedgiare posizioni complesse.
La mossa del CME si inserisce in una strategia di espansione progressiva nel segmento delle altcoin. Già nell'ottobre precedente, il gruppo aveva introdotto opzioni su futures SOL, Micro SOL, XRP e Micro XRP attraverso scadenze giornaliere, mensili e trimestrali. Questa diversificazione dell'offerta riflette l'evoluzione del mercato crypto oltre la dominanza di Bitcoin ed Ethereum, riconoscendo il ruolo crescente di blockchain alternative ad alte prestazioni come Solana e di asset con casi d'uso specifici nel settore dei pagamenti transfrontalieri come XRP.
L'introduzione di questi prodotti su piattaforme regolamentate come CME e CBOT facilita l'accesso ai block trade e all'attività anonima attraverso il book ordini di CME Globex, offrendo agli investitori istituzionali la conformità normativa necessaria per operare su asset digitali. Per il mercato europeo, dove la regolamentazione MiCA sta definendo il framework operativo per i crypto-asset, la disponibilità di strumenti derivati regolamentati su exchange tradizionali potrebbe accelerare l'adozione istituzionale, riducendo le preoccupazioni relative alla custodia diretta e alla conformità normativa che hanno finora limitato l'esposizione di molti operatori professionali.
L'ampliamento dell'offerta del CME arriva in un momento delicato per il mercato crypto, con 75 delle prime 100 criptovalute che scambiano sotto le medie mobili a 50 e 200 giorni, segnalando un sentiment ribassista diffuso. L'introduzione di strumenti di hedging sofisticati per altcoin di primo livello potrebbe fornire agli investitori istituzionali strategie più articolate per navigare la volatilità, trasformando potenzialmente la pressione ribassista in opportunità di posizionamento strategico attraverso futures e opzioni. Il volume combinato spot e derivati registrato da progetti come GoPlus, con oltre 5 miliardi di dollari in volume spot e 10 miliardi in derivati nel 2025, testimonia l'appetito crescente per strumenti finanziari crypto sempre più sofisticati.