Il Senato americano ha sbloccato lo shutdown governativo con un voto chiave che potrebbe riaccendere l'entusiasmo degli investitori crypto nei prossimi giorni. La decisione bipartisan di avanzare con un disegno di legge di finanziamento arriva dopo settimane di stallo politico che hanno pesantemente condizionato i mercati digitali, portando Bitcoin (BTC) sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari e spingendo l'intero settore in una fase di "fear estrema". Il voto di procedura, passato con 60 favorevoli contro 40 contrari grazie al supporto di sette democratici e un indipendente che si sono uniti ai repubblicani, rappresenta il primo segnale concreto di normalizzazione dopo un periodo di incertezza normativa che ha paralizzato l'operatività della Securities and Exchange Commission e degli altri regolatori finanziari federali.
Chad Pergram, corrispondente senior del Congresso per Fox News, ha confermato che il Senato ha invocato la "cloture", procedura che consente di superare l'ostruzionismo e procedere al voto finale sul provvedimento. Sebbene la votazione definitiva non sia ancora avvenuta, le previsioni indicano un'approvazione già nella giornata del 10 novembre. A quel punto, servirà solo una maggioranza semplice per il passaggio definitivo al Senato, prima che il dossier passi alla Camera dei Rappresentanti.
La strategia procedurale prevede che la Camera si riunisca mercoledì 12 novembre per una sessione lampo di un solo giorno, con l'obiettivo di approvare rapidamente il testo e consentire la riapertura degli uffici governativi entro la fine della settimana. Questo approccio "one-day-and-out" riflette l'urgenza di entrambi i partiti di normalizzare la situazione dopo lo stallo che ha compromesso l'operatività delle istituzioni federali.
Il settore delle criptovalute sta già manifestando un rimbalzo significativo in anticipazione della riapertura. Bitcoin ha superato quota 106.000 dollari, mentre Ethereum (ETH) ha riconquistato i 3.600 dollari, trainati da un sentiment di mercato che si è rapidamente invertito rispetto alla settimana precedente. I dati di CoinMarketCap evidenziano come l'ottimismo si stia diffondendo rapidamente tra trader e investitori istituzionali.
Lo shutdown aveva infatti creato un vuoto normativo particolarmente problematico per l'industria crypto. L'interruzione delle attività della SEC ha bloccato l'iter di approvazione per nuovi prodotti finanziari legati alle criptovalute, inclusi potenziali ETF su asset digitali e l'esame di richieste di licenza per exchange centralizzati. La mancanza di chiarezza regolamentare aveva innescato ondate di vendite che avevano spinto l'indice di Fear & Greed specifico per il mercato crypto in territorio di paura estrema.
La collaborazione bipartisan dimostrata nel voto procedurale potrebbe avere implicazioni più ampie per l'ecosistema blockchain statunitense. Un clima politico meno polarizzato potrebbe tradursi in un approccio regolamentare più prevedibile e meno ostile verso l'innovazione crittografica, un aspetto che gli operatori del settore attendono da mesi. La stabilità governativa è particolarmente critica in un momento in cui diverse proposte legislative crypto-friendly sono in discussione al Congresso.
Per gli holder e i trader attivi, la riapertura imminente significa il ripristino della normale operatività dei canali di comunicazione con i regolatori federali e la possibilità che progetti in fase di valutazione possano finalmente ricevere risposte definitive. La volatilità nelle 24 ore ha raggiunto il 4,5% per Bitcoin e il 5,6% per Ethereum, riflettendo il rapido repricing degli asset in risposta alle notizie politiche.
Resta tuttavia fondamentale sottolineare che il governo non è ancora formalmente riaperto e che il processo legislativo deve ancora completarsi. Gli investitori più prudenti potrebbero attendere la conferma definitiva prima di assumere posizioni aggressive, considerando che situazioni simili in passato hanno visto accordi dell'ultimo minuto fallire. Il mercato crypto, noto per la sua reattività agli eventi macro, continuerà probabilmente a mostrare elevata sensibilità agli sviluppi politici di Washington nelle prossime 48-72 ore.