Il movimento cripto continua a conquistare influenti alleati politici, e la famiglia Trump si sta dimostrando una delle più attive promotrici del settore blockchain a livello internazionale. L'annuncio della partecipazione di Eric Trump alla conferenza BTC Asia di Hong Kong ad agosto rappresenta l'ultimo capitolo di una strategia che vede i membri della famiglia dell'ex presidente americano sempre più presenti negli eventi di settore. Questo tour conferenze sta consolidando un ponte significativo tra il mondo delle criptovalute e le dinamiche politiche statunitensi.
Hong Kong punta sul futuro digitale
La scelta di Hong Kong come location non è casuale. La città-stato sta attraversando una fase di accelerazione legislativa in ambito cripto, con il parlamento locale LegCo che sta approvando una serie di normative favorevoli al settore. Un elemento particolarmente significativo è che Hong Kong ha anticipato gli Stati Uniti nell'adozione di una legislazione specifica sulle stablecoin, mentre Washington ha dovuto attendere l'approvazione del GENIUS Act per muoversi in questa direzione.
La conferenza BTC Asia, programmata per il 28 e 29 agosto, si inserisce in questo contesto di crescente interesse asiatico per le valute digitali. Hong Kong sta emergendo come hub alternativo per le aziende cripto che cercano un ambiente regolamentare più chiaro rispetto ad altre giurisdizioni.
La visione Trump sul Bitcoin
Durante la sua precedente apparizione alla conferenza Consensus di Toronto organizzata da CoinDesk, Eric Trump aveva già delineato una posizione molto favorevole verso il Bitcoin. La sua analisi si era concentrata sulla superiorità della liquidità del Bitcoin rispetto al settore immobiliare, definendo la criptovaluta come "oro digitale".
Le dichiarazioni di Trump non si erano limitate agli aspetti tecnici. Aveva infatti espresso solidarietà verso la comunità cripto, sostenendo che le stesse forze che avevano preso di mira il settore durante l'amministrazione Biden erano le stesse che avevano attaccato suo padre, l'ex presidente Donald Trump. Questa narrativa politica aggiunge una dimensione di confronto partitico al dibattito sulle criptovalute.
Un impegno di famiglia
Eric Trump non è l'unico membro della famiglia ad essere attivo nel circuito delle conferenze blockchain. Suo fratello Donald Trump Jr. mantiene una presenza costante negli eventi di settore e parteciperà alla Korea Blockchain Week prevista per settembre. Questa strategia coordinata suggerisce un impegno sistemico della famiglia Trump nel posizionarsi come interlocutori privilegiati del mondo cripto.
Il coinvolgimento dei Trump nelle conferenze internazionali di settore rappresenta un fenomeno relativamente nuovo nel panorama politico-finanziario. La loro presenza regolare sta contribuendo a legittimazione politica del settore delle criptovalute, specialmente in un momento in cui molti paesi stanno definendo i propri approcci normativi.
Il futuro degli eventi cripto in Asia
L'interesse per Hong Kong come destinazione per eventi cripto è destinato a crescere. CoinDesk ha già annunciato il ritorno della sua conferenza Consensus nella città per febbraio del prossimo anno, confermando l'importanza strategica del mercato asiatico. Questo trend riflette il più ampio spostamento del baricentro dell'innovazione blockchain verso l'Asia, dove diversi paesi stanno sperimentando approcci normativi più progressisti rispetto ad altre regioni.
La presenza di figure politiche di alto profilo come Eric Trump in questi eventi contribuisce ad elevare il profilo internazionale delle conferenze cripto, trasformandole da incontri di settore a veri e propri forum di discussione su politiche economiche e finanziarie globali.