Il mercato degli ETF sulle criptovalute si arricchisce di due nuovi prodotti destinati a fare rumore: i fondi negoziati in borsa su XRP e Dogecoin (DOGE) di Grayscale inizieranno le contrattazioni sulla Borsa di New York domani, 24 novembre. L'approvazione della Securities and Exchange Commission arriva in un momento cruciale per il settore, mentre il dibattito sull'adozione istituzionale delle altcoin si intensifica e la SEC mostra un atteggiamento sempre più accomodante verso questi strumenti finanziari. Si tratta di un passo significativo per l'intero ecosistema crypto, considerando che fino a pochi anni fa l'idea stessa di un ETF su Dogecoin sarebbe apparsa fantascientifica.
La SEC ha formalizzato l'autorizzazione per l'ETF su XRP di Grayscale con un comunicato del 21 novembre, seguita poche ore dopo dall'approvazione del fondo DODGE dedicato alla meme coin preferita dalla community. Eric Balchunas, senior ETF analyst di Bloomberg, ha stimato che l'ETF su Dogecoin potrebbe registrare volumi di transazione intorno agli 11 milioni di dollari già nella prima giornata di negoziazioni. L'analista ha inoltre anticipato che l'approvazione del Grayscale Chainlink Trust è ormai imminente, probabilmente entro la settimana successiva.
Il contesto macroeconomico non è però dei più favorevoli per questi lanci. Il 20 novembre gli ETF su Bitcoin hanno registrato deflussi record per 548 milioni di dollari, con il solo BlackRock iShares Bitcoin Trust che ha visto uscire 355 milioni mentre il mercato scendeva ai minimi degli ultimi nove mesi. Resta da vedere se l'entusiasmo per i nuovi prodotti finanziari riuscirà a compensare il sentiment negativo che ha caratterizzato novembre.
L'ingresso di Grayscale segue di una settimana il lancio dell'ETF su XRP di Canary Capital, che ha definito il proprio debutto "record-setting". L'azienda ha chiuso la prima sessione con circa 250 milioni di dollari in asset under management, dopo aver registrato il più alto volume di scambi del primo giorno per qualsiasi ETF lanciato nel 2025, raggiungendo quota 59 milioni di dollari al 17 novembre.
Va precisato che il fondo Dogecoin di Grayscale non sarà tecnicamente il primo ETF su DOGE disponibile negli Stati Uniti. A settembre, REX Shares e Osprey Funds hanno ottenuto l'approvazione per il proprio prodotto DOGE sfruttando i termini dell'Investment Company Act del 1940, una strategia normativa che ha permesso loro di aggirare l'iter di approvazione esplicita della SEC e portare il prodotto sul mercato con maggiore rapidità.
Grayscale, fondata nel 2013, ha costruito nel corso degli anni un portfolio diversificato di trust e prodotti ETF sulle principali criptovalute. Prima di XRP e Dogecoin, l'azienda aveva già lanciato fondi dedicati a Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Solana (SOL), consolidando la propria posizione come uno dei principali gateway istituzionali verso il mercato crypto.
L'atteggiamento sempre più bullish del NYSE e della SEC nelle ultime settimane ha favorito una vera e propria ondata di ETF sulle altcoin durante novembre. Questo cambio di rotta regolamentare rappresenta un segnale importante per l'intero settore, suggerendo che l'approccio delle autorità statunitensi verso gli asset digitali potrebbe essere entrato in una nuova fase di maturità. I trader e gli investitori istituzionali osservano con attenzione se questa tendenza si confermerà anche nei prossimi mesi, nonostante la volatilità che continua a caratterizzare il mercato.