Strategy Inc (Nasdaq: MSTR), il colosso che ha trasformato il proprio modello di business in una vera e propria Bitcoin Treasury Company, ha annunciato la creazione di una riserva in dollari USA da 1,44 miliardi di dollari e una significativa revisione al ribasso delle sue guidance finanziarie per il 2025. La mossa arriva in un momento di volatilità per il mercato crypto, con Bitcoin (BTC) che ha registrato oscillazioni significative nelle ultime settimane, scendendo dai circa 111.000 dollari di fine ottobre agli 80.660 dollari toccati il 21 novembre. Per una società che detiene oltre 650.000 BTC – circa il 3,1% dell'intera supply massima di 21 milioni di bitcoin – queste fluttuazioni hanno un impatto diretto e massiccio sui risultati di bilancio, ora che la contabilità fair value costringe a registrare ogni movimento di prezzo come utile o perdita.
La nuova USD Reserve è stata finanziata attraverso la vendita di azioni ordinarie di classe A nel quadro del programma di offerta at-the-market dell'azienda. L'obiettivo dichiarato è mantenere liquidità sufficiente a coprire almeno 12 mesi di dividendi sulle azioni privilegiate e interessi sul debito in essere, con l'ambizione di estendere questa copertura a 24 mesi o più nel tempo. Attualmente, la riserva copre già 21 mesi di questi pagamenti, secondo quanto dichiarato dal CEO Phong Le. Questa strategia rappresenta un cambio di paradigma per Strategy, che finora aveva concentrato ogni risorsa disponibile nell'accumulazione di BTC, e riflette una maggiore attenzione alla gestione del rischio di liquidità in un contesto di mercato incerto.
Michael Saylor, fondatore e Executive Chairman, ha descritto l'iniziativa come "il prossimo passo nella nostra evoluzione", sottolineando che la riserva in dollari complementa la loro BTC Reserve e punta a posizionare meglio l'azienda per navigare la volatilità di breve termine. La strategia di Strategy si è sempre basata sul concetto di "Digital Credit" – emissione di strumenti finanziari (equity e debito) per accumulare bitcoin – ma la recente turbolenza del mercato ha evidentemente spinto il management a introdurre un cuscinetto di liquidità fiat, riconoscendo implicitamente che la correlazione diretta tra prezzo di BTC e performance aziendale può creare tensioni operative.
Le revisioni alle guidance per l'anno fiscale 2025 sono sostanziali e riflettono la volatilità del mercato crypto. Strategy ha aggiornato le proprie assunzioni sul prezzo di BTC a fine anno da un singolo target di 150.000 dollari (basato sul consenso degli analisti a ottobre) a un range compreso tra 85.000 e 110.000 dollari. Questo range più conservativo porta a previsioni di risultato significativamente più ampie e potenzialmente negative: l'Operating Income per il 2025 è ora stimato tra una perdita di 7,0 miliardi e un utile di 9,5 miliardi di dollari, mentre il Net Income oscilla tra una perdita di 5,5 miliardi e un utile di 6,3 miliardi.
Per gli azionisti, le implicazioni sono ancora più dirette: l'utile diluito per azione potrebbe variare da una perdita di 17 dollari a un guadagno di 19 dollari per share. Questa forchetta eccezionalmente ampia è il risultato dell'adozione dello standard contabile ASU 2023-08, che obbliga Strategy a valutare le proprie holding di bitcoin al fair value a ogni periodo di reporting, riconoscendo guadagni e perdite non realizzate direttamente a conto economico. Per una società con questa concentrazione su un singolo asset volatile, la contabilità fair value trasforma essenzialmente il bilancio in uno specchio quasi istantaneo delle oscillazioni di mercato di BTC.
Anche i target dei KPI specifici per bitcoin sono stati rivisti. Il BTC Yield Target per il 2025 – metrica che misura la variazione percentuale delle holding di BTC della società rispetto alle azioni diluite in circolazione – è ora fissato tra il 22% e il 26%, in calo rispetto alle precedenti previsioni. Il BTC $ Gain Target, che rappresenta l'aumento del valore in dollari delle holding di bitcoin, è stato aggiornato a un range tra 8,4 e 12,8 miliardi di dollari. Strategy prevede di raggiungere questi obiettivi attraverso offerte di azioni privilegiate e "emissioni disciplinate" di azioni ordinarie, oltre all'incremento delle proprie riserve di bitcoin.
La decisione di mantenere una riserva fiat rappresenta un elemento di prudenza che potrebbe essere interpretato positivamente dagli investitori in obbligazioni e azioni privilegiate di Strategy, che riceveranno maggiori garanzie sulla capacità della società di onorare i propri impegni finanziari indipendentemente dal prezzo di BTC. Dall'altro lato, tuttavia, la diversificazione dalla strategia "bitcoin-only" potrebbe sollevare dubbi tra i sostenitori più puristi della visione di Saylor, che hanno investito in MSTR precisamente per ottenere esposizione amplificata (leveraged) a bitcoin attraverso uno strumento quotato tradizionale.
Il contesto di mercato rende questa mossa particolarmente significativa. La volatilità di novembre, con BTC che ha perso oltre il 27% dal picco di ottobre prima di recuperare parzialmente, ha dimostrato che anche in una fase strutturalmente bullish del ciclo crypto, le correzioni possono essere brusche. Per una società che ha costruito la propria identità sull'accumulo aggressivo di bitcoin – Strategy ha continuato ad acquistare BTC attraverso tutte le fasi di mercato – la costituzione di una riserva difensiva in dollari segna un riconoscimento pragmatico che la gestione del rischio di liquidità non può essere ignorata, specialmente quando si opera con strutture di debito complesse e obblighi verso detentori di strumenti privilegiati.
Gli investitori nel settore crypto dovranno monitorare attentamente come Strategy bilancerà nei prossimi trimestri la sua doppia riserva – BTC e USD – e se la società continuerà ad acquistare bitcoin con la stessa aggressività del passato o se la priorità data alla liquidità fiat rallenterà il ritmo di accumulo. La guidance aggiornata include l'assunzione che Strategy completi con successo i raise di capitale necessari per raggiungere i propri target di BTC Yield, il che significa che ulteriori diluizioni per gli azionisti ordinari sono probabilmente in arrivo. Con una volatilità di BTC che rimane elevata e l'incertezza macroeconomica che persiste, la strategia di Strategy – valga il gioco di parole – rappresenterà un importante case study su come le treasury company crypto possano evolvere i propri modelli per bilanciare crescita e sostenibilità finanziaria.