La strategia di modernizzazione digitale di Kiev
L'iniziativa legislativa è stata guidata dal deputato Yaroslav Zhelezniak, che già a maggio aveva anticipato l'intenzione di creare una riserva nazionale di criptovalute nell'ambito di un progetto più ampio di modernizzazione del quadro normativo sugli asset digitali. Il parlamentare ha sottolineato come questa mossa conceda alla banca centrale la facoltà di includere valute come Bitcoin tra le riserve strategiche della nazione.
La proposta di legge mantiene tuttavia la discrezionalità della Banca Nazionale nel determinare autonomamente i processi di accumulo degli asset digitali. Zhelezniak ha comunicato attraverso Telegram che "noi, come membri del parlamento, crediamo che questo passo aiuterà a integrare l'Ucraina nell'innovazione finanziaria globale", aggiungendo che una gestione appropriata delle riserve crypto potrebbe rafforzare la stabilità macroeconomica e sbloccare nuove opportunità per la crescita economica digitale.
Il contesto internazionale delle riserve crypto
L'Ucraina non si muove in territorio inesplorato: diversi paesi stanno valutando o implementando strategie simili per incorporare le criptovalute nelle loro riserve nazionali. Zhelezniak ha citato gli sforzi paralleli di Stati Uniti, Svizzera, El Salvador e Kirghizistan, evidenziando come questa tendenza stia guadagnando slancio a livello globale.
Anche Taiwan, Brasile, Repubblica Ceca e Russia stanno lavorando per integrare gli asset digitali nelle loro riserve nazionali. Questo movimento internazionale suggerisce una crescente accettazione delle criptovalute come strumenti legittimi di diversificazione finanziaria da parte degli stati sovrani.
Le prospettive del settore cripto
L'industria delle criptovalute ha accolto con interesse la proposta legislativa ucraina. Kirill Khomyakov, responsabile regionale di Binance per l'Europa Centrale e Orientale, che ha avuto colloqui diretti con Zhelezniak riguardo alla proposta, ha evidenziato i potenziali benefici normativi che questa iniziativa potrebbe portare al settore crypto ucraino.
Secondo Khomyakov, "questa iniziativa probabilmente porterà a una maggiore chiarezza nella regolamentazione degli asset crypto in Ucraina, poiché il governo dovrà articolare più chiaramente la sua posizione su questa questione". L'osservazione sottolinea come l'adozione governativa di asset digitali possa fungere da catalizzatore per una regolamentazione più definita e favorevole.
Il cammino verso l'approvazione
Il destino della proposta di legge dipende ora dall'approvazione della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Se il disegno di legge dovesse essere approvato, l'Ucraina si posizionerebbe come il primo paese europeo a stabilire una riserva statale di Bitcoin, marcando un precedente significativo nel continente.
Questa mossa potrebbe trasformare l'Ucraina in un laboratorio di sperimentazione finanziaria digitale, dimostrando come i paesi possano utilizzare le criptovalute non solo come strumenti di pagamento o investimento privato, ma come componenti strategiche delle riserve monetarie nazionali.