I mercati delle criptovalute stanno mostrando una ripresa sorprendente dopo il violento scossone del weekend, con una capitalizzazione totale che ha nuovamente superato i 4 trilioni di dollari. Circa 300 miliardi di dollari sono tornati sui mercati spot nella giornata di lunedì, compensando le perdite causate da un massiccio evento di liquidazione che ha coinvolto investitori istituzionali con posizioni eccessivamente sovraesposte. Quello che inizialmente sembrava un crollo devastante si sta rapidamente trasformando in un'opportunità di rimbalzo, particolarmente evidente nel settore delle criptovalute legate all'intelligenza artificiale.
Gli analisti definiscono quanto accaduto nel fine settimana come la più grande liquidazione di posizioni con leva finanziaria nella storia del mercato crypto. Justin d'Anethan, responsabile delle partnership presso Arctic Digital, ha stimato che l'entità dello sconvolgimento sia stata da 10 a 15 volte superiore rispetto a eventi traumatici precedenti come il crollo causato dalla pandemia di COVID-19 nel marzo 2020 o il fallimento della piattaforma FTX. Paradossalmente, questo tipo di pulizia del mercato viene considerato salutare dagli esperti, poiché elimina le posizioni speculative più rischiose e getta le basi per una crescita più sostenibile.
Il segmento dei token legati all'intelligenza artificiale sta guidando la ripresa con performance eccezionali. Bittensor (TAO), token nativo di una rete decentralizzata di machine learning, ha registrato un'impennata del 35% raggiungendo quota 410 dollari, il livello più alto degli ultimi undici settimane, nonostante rimanga ancora lontano del 46% dal suo massimo storico. Ancora più impressionante è stata la performance di ChainOpera AI (COAI), che ha visto un balzo del 70% fino al record assoluto di 43,80 dollari domenica.
Anche la piattaforma di calcolo GPU decentralizzato Render (RNDR) ha beneficiato dell'entusiasmo per il settore AI, con un incremento del 17% che l'ha portata a 2,80 dollari durante le contrattazioni asiatiche di lunedì mattina. Questo fenomeno ricorda quanto accaduto dopo il crollo di marzo 2020, quando una violenta correzione fu seguita dalla memorabile "altseason" del 2021, un periodo di crescita esplosiva per le criptovalute alternative a Bitcoin.
La piattaforma DeFi Mantle (MNT) ha recuperato completamente le perdite del weekend con un balzo del 27%, tornando a quota 2,20 dollari. Anche il progetto DeFi della famiglia Trump (WLFI) ha mostrato forza con un incremento del 18% fino a 14,30 dollari. I token dell'ecosistema Binance, BNB e ASTER, hanno entrambi guadagnato il 14%, in una sorta di riscatto dopo che l'exchange era stato coinvolto nelle turbolenze del fine settimana.
Durante il crollo, il market maker di Binance si era infatti bloccato e diversi token avevano perso la loro parità, innescando una catena di liquidazioni forzate. L'exchange ha emesso una dichiarazione domenica spiegando che il problema tecnico si era verificato prima del selloff generalizzato, offrendo comunque compensazioni ai trader che detenevano USDE, BNSOL e WBETH come collaterale. Questo gesto ha contribuito a ripristinare parzialmente la fiducia degli investitori nella piattaforma.
Le principali criptovalute hanno recuperato terreno in modo significativo: Ethereum ha guadagnato oltre l'8% riconquistando quota 4.200 dollari, mentre XRP è balzato del 9% a 2,57 dollari. Solana ha registrato un rialzo dell'8% attestandosi a 195 dollari, mentre Dogecoin, Chainlink e Sui hanno tutti messo a segno guadagni a doppia cifra, confermando che le altcoin stanno guidando il recupero del mercato.
Bitcoin stesso ha dimostrato una resilienza notevole, recuperando il 5% dal minimo sotto i 110.000 dollari toccato durante il panico del weekend e stabilizzandosi intorno ai 115.300 dollari al momento della scrittura. Secondo d'Anethan, il fatto che BTC sia riuscito a mantenersi sopra la soglia dei 115.000 dollari dopo uno stress di tale portata rappresenta una testimonianza della forza strutturale dell'asset. Alcuni analisti, come Michaël van de Poppe, prevedono che tra poche settimane il mercato potrebbe testare nuovi massimi storici, considerando il brusco calo del weekend come un semplice ostacolo temporaneo lungo un percorso di crescita continua.
La dinamica attuale suggerisce che i mercati crypto, pur nella loro nota volatilità, stiano maturando una capacità di assorbire shock sempre più severi mantenendo la propria integrità fondamentale. La rapidità con cui oltre 300 miliardi di dollari sono rientrati nel mercato indica che gli investitori considerano questi eventi correttivi come opportunità di accumulo piuttosto che come segnali di debolezza sistemica.