Il mercato crypto attraversa una fase di consolidamento caratterizzata da oscillazioni contenute ma accompagnata da sviluppi regolamentari di portata storica negli Stati Uniti. Mentre Bitcoin (BTC) si stabilizza nell'area dei 90.000 dollari e le principali altcoin registrano movimenti limitati, la Securities and Exchange Commission (SEC) e l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) hanno emesso una serie di provvedimenti che potrebbero ridefinire il panorama normativo americano. Le decisioni riguardano l'autorizzazione di azioni tokenizzate, l'apertura di charter bancari nazionali per aziende crypto e nuovi standard di custodia, segnalando una svolta dopo anni di incertezza regolamentare che ha frenato l'innovazione nel settore.
Sul fronte dei prezzi, il weekend ha visto le criptovalute principali muoversi in territorio pressoché neutro: Bitcoin a 89.700 dollari, mentre Ethereum (ETH) ha guadagnato l'1% attestandosi a 3.150 dollari. Binance Coin (BNB) e Solana (SOL) hanno seguito dinamiche simili con incrementi dell'1%, rispettivamente a 888 e 133 dollari. Tra i top mover della giornata spiccano Mantle (MNT) con un balzo del 10%, seguito da Merlin Chain (MERL) e Tron (TRX) entrambi in rialzo del 3%. Nei giorni successivi il mercato ha mostrato una correzione più marcata, con cali generalizzati tra il 2% e il 4%, dove solo Zcash (ZEC) ha controtendenza con un +4%.
La notizia più rilevante arriva dalla SEC, che ha rilasciato una no-action letter per consentire l'emissione di azioni tokenizzate sotto determinate condizioni. Questo provvedimento fornisce alle aziende una chiarezza operativa fondamentale, eliminando il rischio immediato di enforcement per chi lancia titoli azionari sulla blockchain. In parallelo, la commissione ha pubblicato un bollettino informativo destinato agli investitori retail per spiegare i fondamenti della custodia di criptovalute, un segno dell'approccio più educativo e meno punitivo che l'autorità sembra voler adottare. L'iniziativa sulla tokenizzazione si inserisce in un contesto più ampio dove piattaforme come xStocks hanno già abilitato il movimento di equity tokenizzate tra Solana ed Ethereum utilizzando il bridge CCIP di Chainlink.
Il riconoscimento dell'Office of the Comptroller of the Currency rappresenta forse il cambiamento più significativo nel panorama normativo statunitense. Concedere charter bancari nazionali a Circle, Ripple e ad altre realtà crypto significa equipararle de facto a istituzioni finanziarie tradizionali, con tutte le implicazioni in termini di compliance ma anche di legittimazione operativa. Questo sviluppo apre la strada a una maggiore integrazione tra finanza tradizionale e decentralizzata, potenzialmente facilitando l'accesso ai servizi bancari per le aziende del settore che finora hanno sofferto di banking discrimination.
Nel frattempo, Tether sta valutando la tokenizzazione delle proprie azioni dopo aver avviato un'operazione di vendita che potrebbe valorizzare la società emittente della principale stablecoin a circa 500 miliardi di dollari. La mossa consoliderebbe ulteriormente il legame tra finanza tradizionale e crypto, dimostrando come anche i player nativi del settore guardino alla tokenizzazione come strumento per la gestione del capitale. Sul fronte istituzionale, il CEO di BlackRock Larry Fink ha rivelato che i fondi sovrani hanno accumulato Bitcoin in modo costante, intensificando gli acquisti durante il recente ritracciamento dai 126.000 agli 80.000 dollari per costruire posizioni di lungo periodo.
Paradossalmente, mentre Vanguard apriva l'accesso ai propri clienti per il trading di prodotti ETF su crypto, il responsabile del quant equity della stessa società ha paragonato Bitcoin a un "Labubu digitale", riferendosi al popolare giocattolo collezionabile, in un commento che evidenzia la persistente ambivalenza del mondo finanziario tradizionale verso gli asset digitali. La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha invece approvato il trading spot di criptovalute sugli exchange registrati presso l'autorità, con Bitnomial destinata a essere la prima piattaforma a lanciare il servizio, segnando un'ulteriore integrazione normativa del settore.
Sul fronte europeo, il Regno Unito ha proposto una legislazione per portare il settore crypto sotto la piena supervisione della Financial Conduct Authority (FCA), seguendo la tendenza continentale di regolamentazione comprensiva. Nel Paese, Reform UK ha ricevuto la più grande donazione politica mai registrata da un donatore vivente: 11,4 milioni di dollari da un investitore collegato a Tether, evidenziando come il capitale crypto stia guadagnando influenza anche nelle dinamiche politiche. L'International Monetary Fund ha nel frattempo lanciato un monito sui rischi che l'adozione crescente delle stablecoin possa indebolire il controllo delle banche centrali sulla politica monetaria.
Sul piano tecnologico, Solana e Base (la rete layer-2 di Coinbase su Ethereum) sono state collegate attraverso un nuovo bridge garantito dall'infrastruttura Chainlink e Coinbase, rafforzando l'interoperabilità tra ecosistemi blockchain. Una ricerca recente ha inoltre chiarito che i circa 4 miliardi di dollari di deflussi dagli ETF su Bitcoin registrati tra ottobre e novembre non derivavano da panico degli investitori retail, ma principalmente dallo smantellamento di operazioni di basis trade con leva da parte di fondi istituzionali. Infine, in un curioso incrocio tra cultura mainstream e crypto, Netflix ha dato il via libera a una commedia a tema crypto intitolata "One Attempt Remaining", con protagonista Jennifer Garner, segnalando come il settore continui a permeare l'immaginario culturale collettivo.