La ripresa tecnica dopo il minimo di 115.730 dollari
La correzione che ha portato Bitcoin dai suoi massimi settimanali fino ai 115.730 dollari ha rappresentato un momento di verifica per la solidità del trend rialzista. Il rimbalzo successivo ha dimostrato la presenza di acquirenti disposti a intervenire sui livelli di supporto, spingendo la quotazione oltre i 118.000 dollari e successivamente sopra i 118.500 dollari. Questo recupero ha permesso alla criptovaluta di superare il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%, calcolato sulla discesa dal picco di 123.140 dollari.
L'analisi grafica evidenzia inoltre il superamento di una trendline ribassista intorno ai 119.000 dollari, mentre dal grafico orario emerge come BTC si mantenga stabilmente sopra i 119.500 dollari e la media mobile semplice a 100 periodi. Questi segnali tecnici suggeriscono un rafforzamento dell'interesse degli acquirenti dopo la fase correttiva.
I livelli di resistenza che potrebbero scatenare l'esplosione
La zona di resistenza immediata si colloca attorno ai 120.200 dollari, ma il vero banco di prova si trova nella barriera dei 121.400 dollari. Quest'ultimo livello corrisponde al ritracciamento di Fibonacci del 76,4% e rappresenta un punto di snodo cruciale per le prospettive di breve termine. L'analista Ali Martinez ha identificato proprio nei 121.000 dollari il livello chiave che, se superato con una chiusura giornaliera convincente, potrebbe innescare un rally esplosivo.
Martinez prevede che il superamento di questa soglia psicologica possa portare la quotazione fino a 132.000 dollari, rappresentando un balzo significativo rispetto ai livelli attuali. La consolidazione attuale sotto questa zona critica sta creando una pressione che potrebbe trasformarsi in energia propulsiva per un movimento direzionale importante.
Lo scenario rialzista e i target successivi
Nel caso di un breakout convincente sopra i 123.150 dollari, gli analisti identificano una serie di obiettivi progressivi che potrebbero sostenere l'impulso rialzista. Il primo target si collocherebbe intorno ai 124.200 dollari, seguito dai livelli di 125.000 e 126.200 dollari. Ciascuna di queste zone di resistenza potrebbe generare nuovo interesse all'acquisto, contribuendo a mantenere vivo il trend ascendente.
Le proiezioni più ottimistiche vedono possibili estensioni fino a 135.729 dollari o addirittura verso la soglia psicologica dei 150.000 dollari, anche se questi obiettivi richiederebbero un momentum particolarmente forte e il coinvolgimento massiccio degli investitori istituzionali.
I supporti cruciali in caso di ritracciamento
Tuttavia, gli analisti non trascurano i rischi di un eventuale fallimento nel superare le resistenze chiave. In caso di rigetto dai livelli di 121.400 dollari, il primo supporto significativo si troverebbe nei pressi dei 119.000 dollari, rafforzato dalla media mobile a 100 periodi su base oraria. Un eventuale cedimento più profondo potrebbe trovare acquirenti in area 117.500 dollari.
La zona di supporto critica rimane quella dei 115.500 dollari, già testata durante la correzione recente. Una rottura al ribasso di questo livello potrebbe aprire la strada verso i 113.500 dollari e successivamente verso il supporto principale di 110.500 dollari. In caso di cedimento anche di quest'ultimo baluardo, gli orsi potrebbero prendere il controllo del mercato, con la possibilità di una correzione più ampia che potrebbe estendersi fino alla zona dei 105.000 dollari.
La battaglia per la direzione di Bitcoin si gioca quindi su livelli tecnici ben definiti, con la soglia dei 121.000 dollari che rappresenta il discrimine tra un'accelerazione verso nuovi massimi storici e un possibile ritorno in fase correttiva. Gli investitori e i trader stanno monitorando attentamente questi livelli, consapevoli che le prossime mosse potrebbero determinare il carattere del mercato delle criptovalute per le settimane a venire.