Nel panorama della finanza tradizionale si sta verificando una rivoluzione silenziosa che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui vengono gestiti i fondi d'investimento. Il colosso della gestione patrimoniale BlackRock, in collaborazione con BNY Mellon, ha avviato un processo di innovazione che potrebbe rappresentare il primo passo concreto verso l'integrazione della tecnologia blockchain nei servizi finanziari mainstream. Il progetto prevede la creazione di una nuova classe di azioni basate su tecnologia blockchain per uno dei suoi fondi più importanti, con potenziali ripercussioni sull'intero settore finanziario globale.
La blockchain entra nel back office della finanza tradizionale
BlackRock ha presentato una richiesta formale per offrire una nuova classe di azioni digitali denominata "DLT Shares" (Distributed Ledger Technology) per il suo fondo monetario Treasury Trust, che attualmente gestisce oltre 150 miliardi di dollari. BNY Mellon, in qualità di distributore esclusivo, utilizzerà la tecnologia blockchain per replicare i registri di proprietà delle azioni, mantenendo però la natura tradizionale degli investimenti sottostanti.
Questo approccio graduale non prevede investimenti diretti in criptovalute, ma rappresenta piuttosto un'evoluzione dell'infrastruttura operativa che potrebbe aprire la strada a una più ampia adozione della tokenizzazione della liquidità, degli asset digitali e dei sistemi di regolamento basati su blockchain nel settore finanziario tradizionale.
Un'offerta esclusiva per investitori istituzionali
La nuova classe di azioni DLT sarà accessibile principalmente a grandi investitori istituzionali, con un investimento minimo iniziale fissato a 3 milioni di dollari. Un dettaglio significativo è l'assenza di requisiti minimi per gli acquisti successivi, suggerendo una strategia di flessibilità operativa una volta stabilito il rapporto con l'investitore. La richiesta presentata alla SEC è ancora in fase preliminare e richiederà l'approvazione formale dell'autorità di regolamentazione.
Il BlackRock Liquidity Treasury Trust Fund fa parte della suite BlackRock Liquidity Funds, un'offerta consolidata nel portafoglio del gigante dell'asset management. Al 29 aprile, il fondo gestiva asset per oltre 150 miliardi di dollari, collocandosi tra i veicoli d'investimento più significativi nel panorama finanziario americano.
Un percorso di innovazione già avviato
Questa mossa non rappresenta il primo passo di BlackRock verso il mondo della blockchain e degli asset digitali. Il colosso finanziario ha già lanciato il fondo BUIDL, nativo su blockchain e creato in partnership con Securitize, che ha superato la soglia di 1,7 miliardi di dollari in gestione. Recentemente, questo fondo ha ampliato la propria presenza espandendosi sulla blockchain Solana, dimostrando l'impegno dell'azienda verso un approccio multi-piattaforma.
L'interesse di BlackRock per la tecnologia distribuita si inserisce in una visione strategica più ampia, costantemente sottolineata dal CEO Larry Fink. Nella sua lettera annuale agli azionisti del 2025, Fink ha messo in guardia sul rischio che gli Stati Uniti possano perdere il proprio dominio finanziario se non riusciranno a controllare il proprio debito pubblico – una vulnerabilità che potrebbe accelerare l'interesse degli investitori verso alternative come Bitcoin.
Le preoccupazioni geopolitiche dietro l'innovazione finanziaria
"Se gli Stati Uniti non riusciranno a tenere sotto controllo il proprio debito... l'America rischia di perdere il suo status di valuta di riserva a favore di asset digitali come Bitcoin", ha scritto Fink. Il CEO ha aggiunto che "la finanza decentralizzata rappresenta un'innovazione straordinaria. Rende i mercati più veloci, economici e trasparenti. Tuttavia, questa stessa innovazione potrebbe minare il vantaggio economico americano".
Queste dichiarazioni rivelano come dietro le mosse tecnologiche di BlackRock ci sia anche una lettura geopolitica della trasformazione in atto nel sistema finanziario globale. La scelta di integrare gradualmente la tecnologia blockchain nei propri prodotti finanziari tradizionali potrebbe quindi essere interpretata come un tentativo di posizionamento strategico in un contesto di cambiamento degli equilibri finanziari internazionali.
Il futuro della tokenizzazione nel settore finanziario
L'iniziativa di BlackRock e BNY Mellon potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per la gestione patrimoniale, in cui i confini tra finanza tradizionale e innovazioni blockchain diventano sempre più sfumati. La creazione di classi di azioni basate su DLT per fondi di dimensioni significative rappresenta un test importante per valutare l'efficienza, la sicurezza e la scalabilità di queste soluzioni.
Se approvata dalla SEC, questa iniziativa potrebbe incoraggiare altri gestori patrimoniali a seguire l'esempio, accelerando l'adozione di tecnologie blockchain nel settore finanziario tradizionale. Ciò che oggi appare come un semplice miglioramento operativo potrebbe, nel medio termine, trasformarsi in un cambiamento strutturale nel modo in cui vengono gestiti, scambiati e regolati gli investimenti finanziari a livello globale.