La criptovaluta Cardano (ADA) si trova in una fase cruciale della sua evoluzione di mercato, con analisti divisi tra chi prevede un ulteriore crollo e chi intravede segnali di potenziale inversione rialzista. Il token ha toccato domenica scorsa il livello critico di 0,51 dollari, registrando il minimo degli ultimi quattro mesi, prima di recuperare parzialmente e chiudere la settimana intorno ai 0,54 dollari. Questo movimento rappresenta un test decisivo per determinare se ADA riuscirà a mantenere la propria struttura tecnica o se scivolerà verso nuovi minimi plurimensili.
Il crollo dal massimo di dicembre: una discesa inarrestabile
Dopo aver raggiunto il picco triennale di 1,32 dollari nel dicembre 2024, Cardano ha intrapreso una discesa costante che ha messo a dura prova gli investitori più ottimisti. La situazione si è particolarmente aggravata negli ultimi dieci giorni, quando la criptovaluta ha perso il supporto chiave di 0,66 dollari, innescando una serie di sette candele rosse consecutive che hanno portato il prezzo sotto la soglia psicologica dei 0,60 dollari.
L'analista Sjuul di AltCryptoGems ha identificato in questo movimento quello che definisce un "classico schema di distribuzione", suggerendo che il trend rialzista di ADA potrebbe essere definitivamente terminato. Secondo questa interpretazione tecnica, basata sui principi di Wyckoff, il mancato recupero del livello 0,66 dollari rappresenterebbe la conferma di un imminente trend ribassista di lungo periodo.
Tensioni geopolitiche e pressioni sui mercati crypto
Il ritracciamento di Cardano non può essere separato dal contesto macroeconomico globale, caratterizzato dalle persistenti tensioni geopolitiche che stanno influenzando negativamente tutti i mercati delle criptovalute. Il pullback di giugno ha colpito duramente l'intero settore, con ADA che ha faticato a mantenere il range di prezzo consolidato tra aprile e maggio, periodo in cui aveva mostrato segnali di ripresa dopo il breakout primaverile.
Man of Bitcoin, altro osservatore di mercato, ha evidenziato come la permanenza del prezzo sotto la trendline discendente di giugno continui a mantenere una pressione ribassista significativa. L'analista non esclude un ulteriore minimo nell'onda iv del conteggio Elliott, con una possibile discesa sotto i 0,50 dollari, anche se precisa che dovrebbe trattarsi di un movimento temporaneo piuttosto che di una rottura sostenuta.
Formazioni tecniche contrastanti: doppio o triplo bottom?
Nonostante lo scenario prevalentemente ribassista, alcuni analisti individuano formazioni tecniche potenzialmente rialziste sui grafici di ADA. Rose Premium Signals ha identificato la possibile formazione di un double bottom nel caso in cui la chiusura settimanale si mantenga intorno al livello critico di 0,56 dollari, con il supporto nell'area 0,54-0,56 dollari che potrebbe fungere da trampolino per un rimbalzo.
In caso di conferma di questa formazione, l'obiettivo iniziale si collocherebbe intorno ai 0,99 dollari, con possibili estensioni verso le resistenze di 1,20 e 1,50 dollari. Tuttavia, il fallimento nel mantenere questo range critico potrebbe portare ADA a perdere l'intero range di prezzo degli ultimi sei mesi, con un potenziale ritracciamento fino ai 0,32 dollari.
La prospettiva del triplo minimo
Un'interpretazione ancora più ottimistica arriva da Crypto Billion, che suggerisce la formazione di una struttura a triplo minimo. Questa configurazione tecnica si baserebbe sul fatto che l'area 0,50-0,52 dollari è stata testata e mantenuta per ben due volte dal breakout di novembre, suggerendo una solidità del supporto che potrebbe favorire un'inversione rialzista.
L'analista identifica inoltre un pattern a falling wedge (cuneo discendente) su base plurimensile, formazione che tradizionalmente anticipa breakout rialzisti quando il prezzo si avvicina al boundary superiore. In questo scenario, l'obiettivo principale si collocherebbe nell'area di 1 dollaro, rappresentando un potenziale raddoppio rispetto ai livelli attuali.
Al momento della stesura, Cardano viene scambiato a 0,54 dollari, registrando un calo del 15,6% su base settimanale. Il prossimo movimento del prezzo, particolarmente il comportamento nell'area di supporto critica, determinerà se la criptovaluta riuscirà a invertire la tendenza ribassista o se dovrà prepararsi a testare nuovi minimi di periodo.