Ark Invest di Cathie Wood torna a scommettere forte sul settore crypto, questa volta puntando oltre 12 milioni di dollari su Bullish Holdings (NYSE: BLSH), l'operatore di exchange ibrido sostenuto dal co-fondatore di PayPal Peter Thiel. La mossa arriva in un momento cruciale per il mercato delle piattaforme di trading crypto, mentre le istituzioni continuano a cercare soluzioni che combinino la liquidità degli exchange centralizzati con la trasparenza on-chain. Parallelamente, Wood ha alleggerito posizioni su Palantir Technologies e Roku, confermando ancora una volta la sua strategia di rotazione aggressiva verso asset crypto-nativi.
Secondo i documenti depositati il 3 novembre, Ark ha distribuito l'acquisto di azioni Bullish su tre dei suoi principali ETF: 164.214 azioni nell'ARK Innovation ETF (ARKK), 49.056 nel Next Generation Internet ETF (ARKW) e 25.076 nel Fintech Innovation ETF (ARKF). La posizione complessiva rappresenta un chiaro segnale di fiducia in un player che si posiziona come ponte tra finanza tradizionale e DeFi, proprio mentre il dibattito sulla regolamentazione degli exchange si intensifica su entrambe le sponde dell'Atlantico.
Bullish ha chiuso a 50,26 dollari il 3 novembre, in calo dello 0,71%, con una capitalizzazione di mercato di 7,35 miliardi di dollari. Il titolo oscilla attualmente nella parte bassa del suo range annuale compreso tra 47,88 e 118 dollari, dopo un debutto volatile sulla NYSE avvenuto ad agosto 2025. La società, che ha raccolto circa 1,1 miliardi di dollari nell'IPO con un prezzo iniziale vicino ai 37 dollari per azione, ha toccato un picco di 90 dollari prima di ritracciare verso i livelli attuali.
L'exchange con sede nelle Isole Cayman, che controlla anche il portale di news CoinDesk, si presenta come una piattaforma di "nuova generazione" capace di integrare la liquidità centralizzata con la trasparenza blockchain. Un modello che sta attirando l'attenzione degli investitori istituzionali, sempre più interessati a soluzioni di trading crypto che offrano garanzie di compliance senza sacrificare l'efficienza operativa tipica dei CEX tradizionali.
Al 3 novembre, Bullish occupa la 38esima posizione nel portafoglio complessivo di Ark Invest, con una posizione stimata di 131,3 milioni di dollari pari allo 0,84% del totale e circa 2,6 milioni di azioni distribuite tra ARKK, ARKW e ARKF. Il peso dell'azienda rimane contenuto rispetto ai colossi crypto già presenti nel portafoglio di Wood, ma la concentrazione dell'acquisto recente suggerisce una scommessa tattica sul posizionamento dell'exchange.
L'esposizione crypto di Ark Invest resta massiccia e diversificata. Coinbase (COIN) mantiene il primato come principale holding crypto-related con 680,2 milioni di dollari (4,34% del portafoglio), seguita da Robinhood (HOOD) a 592,9 milioni (3,78%), riflettendo la convinzione di Wood nella crescita del trading crypto retail. La presenza dell'ARK Bitcoin ETF con 203,1 milioni (1,3%) offre esposizione diretta a Bitcoin (BTC), mentre Block (SQ) contribuisce con 199,2 milioni (1,27%) grazie alla sua strategia di treasury in BTC.
Particolarmente significativa è l'allocazione di 280,5 milioni di dollari (1,79%) in Bitmine Immersion Technologies (BMNR), segnalando l'interesse crescente di Ark verso l'infrastruttura di mining Bitcoin. Questa diversificazione lungo l'intera value chain crypto evidenzia una strategia che va oltre la semplice speculazione sui prezzi, puntando invece su player che costruiscono i binari dell'adozione istituzionale.
La mossa su Bullish arriva mentre il panorama regolamentare europeo si sta definendo con maggiore chiarezza grazie al framework MiCA, che impone standard stringenti agli operatori crypto. Exchange ibridi come Bullish, capaci di combinare compliance con efficienza operativa, potrebbero beneficiare di questo nuovo contesto normativo, dove la trasparenza diventa un vantaggio competitivo piuttosto che un ostacolo. Il prossimo report trimestrale di metà novembre sarà cruciale per verificare se la scommessa di Wood sui volumi istituzionali si sta materializzando nei numeri.