Il mercato crypto continua a mostrare segnali di maturazione con gli analisti di Wall Street che modificano le loro prospettive su alcuni dei principali player del settore. Monness Crespi ha alzato il rating su Coinbase (COIN) portandolo a Buy con un target price di 375 dollari, segnalando crescente fiducia nell'evoluzione dell'exchange più regolamentato degli Stati Uniti. La mossa arriva in un momento cruciale per il settore, con l'attenzione degli investitori istituzionali focalizzata sull'espansione delle stablecoin nell'economia reale e sulla tokenizzazione degli asset tradizionali.
L'upgrade di Coinbase rappresenta un cambio di prospettiva significativo per la principale piattaforma di scambio crypto quotata al Nasdaq. Gli analisti mantengono invariate le stime per il 2025 ma hanno leggermente rivisto al rialzo quelle per il 2026, evidenziando come il setup di mercato attuale favorisca la società fondata dai fratelli Armstrong. Il punto focale dell'analisi riguarda l'utilità crescente delle stablecoin nelle transazioni quotidiane e nei pagamenti cross-border, un settore in cui Coinbase sta costruendo partnership strategiche con istituzioni finanziarie tradizionali.
Particolarmente interessante è l'attenzione degli analisti verso l'evento del 17 dicembre, da cui si attendono annunci significativi. La firm ha definito questo appuntamento cruciale con quella che ha chiamato una "intuizione" che ci sia molto di più all'orizzonte. L'aspettativa riguarda probabilmente nuove funzionalità legate ai servizi istituzionali o espansioni geografiche che potrebbero consolidare ulteriormente la posizione dominante di Coinbase nel mercato regolamentato.
Sul fronte della tokenizzazione degli asset tradizionali, Monness Crespi anticipa dichiarazioni ufficiali da parte della Securities and Exchange Commission nel prossimo futuro. Questo rappresenterebbe un punto di svolta per l'intero settore crypto, aprendo potenzialmente la strada alla quotazione tokenizzata di azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari tradizionali su blockchain. Coinbase si è posizionata strategicamente per beneficiare di questa transizione, avendo già sviluppato infrastrutture conformi alle normative più stringenti.
In parallelo, gli stessi analisti hanno modificato il rating su MicroStrategy (MSTR), il veicolo d'investimento in Bitcoin (BTC) guidato da Michael Saylor, portandolo da Sell a Neutral. Sebbene la firm continui a vedere rischi al ribasso, riconosce che la pressione negativa sul titolo si è "significativamente ridotta" dopo il recente selloff. Questo cambiamento riflette la volatilità intrinseca degli asset correlati a Bitcoin ma anche una stabilizzazione delle aspettative di mercato.
La doppia mossa su Coinbase e MicroStrategy evidenzia come Wall Street stia ricalibrando la propria visione sul settore crypto dopo mesi turbolenti. Mentre MicroStrategy rappresenta un'esposizione diretta e aggressiva a Bitcoin con la sua strategia di accumulo continuo, Coinbase offre un'esposizione più diversificata all'intero ecosistema digitale, beneficiando dei volumi di trading, dei servizi di custodia istituzionale e dell'espansione dei prodotti finanziari basati su blockchain.
L'attenzione verso le stablecoin menzionata dagli analisti riflette un trend macro del settore: questi asset digitali ancorati al dollaro hanno superato i 150 miliardi di dollari di capitalizzazione complessiva e vengono sempre più utilizzati per settlement internazionali e rimesse, settori dove Coinbase sta costruendo partnership con banche e fintech. La piattaforma ha recentemente lanciato nuovi servizi per facilitare l'integrazione delle stablecoin nei sistemi di pagamento tradizionali, posizionandosi come ponte tra finanza tradizionale e decentralizzata.
Le prospettive per il 2026 dipenderanno in larga parte dall'evoluzione del quadro normativo globale, con l'Europa che ha già implementato il regolamento MiCA e gli Stati Uniti che potrebbero finalmente chiarire le regole per l'emissione e l'utilizzo di stablecoin. Coinbase, grazie alla sua posizione di compliance rigorosa e ai rapporti consolidati con i regolatori, si trova in una posizione privilegiata per capitalizzare questa transizione verso un mercato crypto più maturo e istituzionalizzato.