Il mercato delle criptovalute si prepara ad affrontare una delle prove più significative dell'anno: a luglio sono attesi sblocchi di token per un valore complessivo di 3,08 miliardi di dollari. Questa massiccia liberazione di asset digitali, seppur leggermente inferiore ai 3,5 miliardi di giugno, rappresenta un evento cruciale che potrebbe ridefinire gli equilibri tra domanda e offerta nel settore. La particolarità di questa ondata di sblocchi risiede nella sua concentrazione: soltanto quattro token di grande capitalizzazione costituiranno oltre il 59% del valore totale rilasciato.
TRUMP domina la scena con 629,8 milioni di dollari
Il protagonista assoluto di luglio sarà il token TRUMP, che vedrà liberare assets per un valore di 629,8 milioni di dollari, rappresentando oltre il 20% dell'intero volume di sblocchi. Nonostante le aspettative, il token sta attraversando una fase di pressione ribassista che ne sta limitando le performance. Attualmente scambiato a 8,62 dollari, TRUMP ha mostrato difficoltà nel superare la resistenza tecnica posizionata a 8,70 dollari, con un supporto identificato intorno agli 8,55 dollari.
La situazione tecnica del token riflette le incertezze del mercato di fronte a questa imminente liberazione di liquidità. Gli analisti osservano con attenzione i livelli di resistenza a 8,70 e 8,66 dollari, mentre il token fatica a consolidare i guadagni e a superare le tendenze contrarie.
Il trio da 642 milioni: Solana, SUI e Worldcoin
Parallelamente agli sviluppi di TRUMP, tre importanti criptovalute - Solana (SOL), SUI e Worldcoin (WLD) - si preparano collettivamente a rilasciare asset per 642 milioni di dollari. Solana, attualmente valutata 149 dollari, sta vivendo una fase di volatilità con una resistenza identificata a 151 dollari e un supporto critico a 145 dollari. La tenuta di questo livello di supporto determinerà se SOL riuscirà a testare nuovamente la resistenza o se scivolerà verso i 142 dollari.
SUI, scambiato a 2,75 dollari, presenta un quadro tecnico caratterizzato da resistenze difficili da superare. Nonostante alcuni miglioramenti di prezzo, il token manca del supporto di volumi elevati, elemento essenziale per sostenere qualsiasi movimento rialzista duraturo. L'assenza di un volume adeguato potrebbe vanificare eventuali tentativi di risalita.
Worldcoin tra oscillazioni e volumi in calo
Worldcoin completa il quadro dei token sotto osservazione, muovendosi in un range compreso tra il supporto di 0,840 dollari e la resistenza di 0,900 dollari. Tuttavia, il segnale più preoccupante arriva dal declino dei volumi di trading, che indica un momentum in diminuzione. Per WLD, la soglia critica è rappresentata dagli 0,860 dollari: una perdita di questo livello potrebbe compromettere i guadagni conseguiti nelle sessioni precedenti.
Il panorama si completa con ulteriori 1,82 miliardi di dollari provenienti da token di media e piccola capitalizzazione. La domanda fondamentale che aleggia sul mercato riguarda la capacità del sistema di assorbire questa enorme quantità di liquidità senza scatenare volatilità eccessive. Gli operatori del settore stanno monitorando attentamente l'evolversi della situazione, consapevoli che luglio potrebbe rappresentare un punto di svolta per l'intero ecosistema delle criptovalute.
L'incognita della tenuta del mercato
La concentrazione degli sblocchi in un numero limitato di asset amplifica i potenziali effetti sul mercato, creando una situazione in cui le performance di pochi token potrebbero influenzare significativamente l'intero settore. La capacità del mercato di gestire questa ondata di liquidità dipenderà da diversi fattori, tra cui la domanda degli investitori, le condizioni macroeconomiche e la fiducia generale nel settore delle criptovalute. I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere se il mercato riuscirà a navigare questa fase delicata senza subire contraccolpi significativi.