Il mercato delle meme coin attraversa una fase critica e Dogecoin (DOGE) si trova al centro di un'analisi tecnica che prospetta scenari particolarmente preoccupanti per i detentori del token. Mentre la maggior parte degli asset digitali continua a soffrire sotto la pressione ribassista che ha caratterizzato l'ultimo trimestre dell'anno, l'analista crypto Weslad ha individuato una configurazione grafica che potrebbe anticipare un crollo ben più profondo di quanto già osservato. La formazione di un bearish flag sul chart di DOGE sta alimentando timori di un ritorno ai minimi di due anni fa, con implicazioni significative per un asset che rappresenta da sempre il sentiment speculativo del mercato retail.
Il token, attualmente scambiato sotto la soglia critica dei 0,15 dollari, ha già perso il supporto che i bull avevano tentato disperatamente di difendere a 0,2 dollari. Questa erosione dei livelli di prezzo rappresenta solo l'inizio di una potenziale cascata ribassista, secondo l'analisi tecnica pubblicata su TradingView. La struttura correttiva emersa dal grafico evidenzia come il breakdown innescato dal bearish flag abbia già spinto il sentiment in territorio nettamente negativo.
L'aspetto più insidioso dell'analisi riguarda però la sequenza di movimenti prevista. Weslad anticipa un pattern tecnico classico ma devastante: un rimbalzo che precede un crollo ancora più profondo. Il primo movimento atteso porterebbe DOGE a scendere sotto i 0,12 dollari, stabilendo un supporto temporaneo appena sopra quota 0,118 dollari. Da questa base, il token dovrebbe sperimentare un rally di sollievo che potrebbe riportare il prezzo verso i 0,2 dollari, ingannando molti trader nel credere a una vera inversione di tendenza.
Ma è proprio dopo questo rimbalzo che si materializerebbe lo scenario peggiore. L'analista delinea un possibile ritracciamento del 70% dalla zona dei 0,2 dollari, che porterebbe la quotazione di Dogecoin fino a 0,05 dollari. Un simile movimento segnerebbe un ritorno ai minimi toccati due anni fa, cancellando gran parte dei guadagni accumulati durante il bull market post-pandemia e il periodo di euforia legato all'influenza di figure come Elon Musk.
La logica dietro questa previsione ribassista si basa su considerazioni di struttura tecnica precise. Weslad identifica nella regione dei 0,12 dollari il target minimo del bearish flag, un'area che coincide con il precedente supporto strutturale e la zona di breakout. Questo livello funzionerebbe come "supply on the retest", ovvero un'area dove l'offerta repressa emergerebbe al momento del test, innescando la successiva gamba ribassista verso i minimi previsti.
Per il mercato delle meme coin, un movimento di questa portata su Dogecoin rappresenterebbe un segnale sistemico preoccupante. DOGE ha storicamente funzionato come indicatore del rischio speculativo nell'ecosistema crypto: quando il token originale delle meme coin soffre, l'intero segmento tende a seguire con volatilità amplificata. Token come Shiba Inu (SHIB), Pepe (PEPE) e altri potrebbero sperimentare drawdown ancora più marcati se lo scenario di Weslad si materializzasse.
Va sottolineato che queste proiezioni dipendono fortemente dalla performance del mercato crypto nel suo complesso. Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) mantengono il loro ruolo di driver macro: qualsiasi ripresa significativa degli asset principali potrebbe invalidare l'analisi ribassista su DOGE. Tuttavia, al momento l'orientamento generale del mercato appare più incline al breakdown che al breakout, con i volumi di trading in contrazione e la liquidità in fase di ritiro.
Gli investitori retail, particolarmente esposti su asset come Dogecoin, dovrebbero considerare attentamente i livelli tecnici indicati dall'analisi. Il rimbalzo verso 0,2 dollari, se dovesse verificarsi, potrebbe rappresentare un'opportunità per ridurre l'esposizione piuttosto che per aumentarla. La storia dei mercati crypto insegna che i relief rally all'interno di tendenze ribassiste consolidate sono spesso trap per chi cerca di anticipare il bottom, con risultati dolorosi in termini di capitale.
Resta da vedere se la struttura bearish identificata da Weslad si concretizzerà nei prossimi mesi. Per ora, i dati on-chain e l'azione del prezzo confermano la fragilità del supporto attuale, mentre l'interesse speculativo su DOGE appare in netto calo rispetto ai picchi storici. La prossima settimana potrebbe fornire indicazioni cruciali sulla validità dello scenario prospettato, con particolare attenzione alla tenuta o rottura della zona 0,12-0,118 dollari.