Nel panorama competitivo delle blockchain, dove velocità e decentralizzazione sembrano destinati a rimanere obiettivi inconciliabili, una nuova realtà tecnologica potrebbe stravolgere le regole del gioco. RISE, una blockchain di seconda generazione costruita su Ethereum, ha appena chiuso un round di finanziamento da 4 milioni di dollari guidato da Galaxy Ventures, portando il totale dei fondi raccolti a 8 milioni di dollari. Tra gli investitori iniziali figurano nomi di prestigio come Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, e Stani Kulechov, creatore di AAVE.
La rivoluzione degli "Shreds": quando 5 millisecondi fanno la differenza
Il cuore pulsante dell'innovazione RISE risiede in un'architettura rivoluzionaria chiamata "Shreds", capace di processare transazioni con una latenza di appena 5 millisecondi. Per comprendere l'impatto di questa prestazione, basti pensare che il tempo necessario per battere le palpebre è circa 100 volte superiore. Questa velocità fulminea apre scenari completamente nuovi per applicazioni DeFi sofisticate come il trading ad alta frequenza, la gestione di portafogli ordini complessi e le strategie di market making.
La testnet pubblica, lanciata questo mese, ha già dimostrato la solidità dell'infrastruttura processando oltre 2 miliardi di transazioni e raggiungendo picchi di 50.000 transazioni elaborate in un singolo blocco da un secondo. Questi numeri non rappresentano solo statistiche tecniche, ma la prova concreta che è possibile superare il cosiddetto "trilemma della scalabilità" senza compromessi.
L'approccio "decentralization-first" che sfida i giganti centralizzati
Mentre molte blockchain competitor sacrificano la decentralizzazione sull'altare delle prestazioni, RISE ha scelto una strada diversa fin dalla progettazione. Sam Battenally, co-fondatore e CEO, sottolinea un principio fondamentale: "Le prestazioni hanno significato solo se durano nel tempo". Questa filosofia si traduce in un'architettura che mantiene prestazioni real-time utilizzando hardware standard ampiamente accessibile, evitando i rischi di censura e i punti di fallimento singoli tipici delle soluzioni centralizzate.
L'implementazione del "Based Sequencing" rappresenta un altro tassello cruciale della strategia RISE. Questa tecnologia permetterà di sfruttare la vasta rete di validatori di Ethereum, creando una vera estensione dell'ecosistema principale e risolvendo il problema della frammentazione della liquidità che affligge molte soluzioni Layer 2 attuali.
Galaxy Ventures punta sul futuro delle applicazioni ad alte prestazioni
Neil Bhuta, investitore presso Galaxy Ventures, definisce RISE come "il primo progetto che affronta il trilemma della scalabilità senza compromessi materiali sulla sicurezza". L'investimento da 4 milioni di dollari non è solo un endorsement finanziario, ma il riconoscimento di un approccio tecnologico che potrebbe ridefinire gli standard dell'industria blockchain.
I fondi saranno destinati allo sviluppo di prodotti e applicazioni in vista del lancio della mainnet. Gli sviluppatori possono già sperimentare con la tecnologia attraverso la testnet disponibile su portal.risechain.com, dove possono costruire applicazioni che operano secondo il nuovo standard definito "Infinite Speed".
Verso i 100.000 TPS: le prossime milestone tecnologiche
Le ambizioni di RISE non si fermano ai risultati attuali. L'obiettivo dichiarato è superare le 100.000 transazioni per secondo, mantenendo la latenza ultra-bassa e la sicurezza garantita dai validatori di Ethereum. Le "Secured Shreds", attualmente in fase di sviluppo, introdurranno preconfermazioni economicamente garantite, migliorando ulteriormente il profilo di sicurezza dell'intera piattaforma.
Questa combinazione di velocità estrema, throughput massiccio e sicurezza decentralizzata posiziona RISE come un potenziale game-changer per la prossima generazione di applicazioni crypto, dalle piattaforme di trading sofisticate ai sistemi di pagamento in tempo reale, fino alle applicazioni gaming che richiedono interazioni istantanee sulla blockchain.