Il modello di tesoreria digitale continua a dividere il mercato crypto e tradizionale, ma trova un nuovo alleato di peso. Mentre gli indici azionari più conservatori come MSCI minacciano di escludere le società troppo esposte a Bitcoin (BTC) e altre criptovalute dai loro benchmark, Eric Jackson, il gestore hedge fund diventato celebre per aver innescato il rally di oltre il 1.000% di Opendoor Technologies negli ultimi sei mesi, scommette proprio su questo controverso approccio. La sua mossa arriva in un momento particolarmente delicato: il mercato crypto sta attraversando una fase di correzione e i tradizionalisti della finanza stanno cercando di prendere le distanze dalle corporate treasury più aggressive nell'accumulo di asset digitali.
Jackson, fondatore di EMJ Capital Ltd. in Canada e noto per utilizzare algoritmi proprietari basati su AI e machine learning per selezionare titoli tech, ha annunciato l'acquisizione della sua società di tesoreria digitale EMJ Crypto Technologies (EMJX) da parte di SRx Health Solutions (NYSE American: SRXH), un'azienda canadese attiva nel settore della salute animale. L'operazione, resa pubblica il 16 dicembre, prevede che Jackson assuma il ruolo di CEO e chairman della società combinata, portando la sua visione crypto-centrica in una realtà quotata su mercati regolamentati.
La strategia di EMJX si distingue dai modelli più statici di accumulo Bitcoin. Secondo quanto dichiarato nel comunicato ufficiale, la società non si limiterà a tracciare passivamente il valore degli asset digitali in bilancio, ma implementerà un approccio dinamico che prevede allocazione attiva, hedging e reinvestimento in crypto asset attraverso i diversi cicli di mercato. Un posizionamento che sembra rispondere alle critiche mosse proprio alle digital asset treasury (DAT) più pure come quella di Strategy (Nasdaq: MSTR), la società guidata da Michael Saylor che detiene la più grande riserva corporate di Bitcoin al mondo.
Il modello DAT, che prevede di detenere criptovalute come Bitcoin ed Ethereum (ETH) nel bilancio aziendale alla stregua di riserve di liquidità, ha trovato crescente popolarità tra le società quotate. Oltre a Strategy, anche Bitmine Immersion Technologies (NYSE: BMNR) di Tom Lee ha adottato questo approccio, cavalcando l'onda dell'institutional adoption. Tuttavia, il contesto regolamentare e finanziario si sta facendo più complesso: MSCI, uno dei principali provider di indici azionari globali, sta valutando l'esclusione dal MSCI USA Index delle società che detengono oltre il 50% degli asset di bilancio in forma digitale.
La proposta di MSCI ha già scatenato reazioni forti. Strategy ha inviato una lettera di protesta formale all'index provider, temendo un potenziale delisting che potrebbe impattare negativamente sui flussi di investimento passivi che replicano l'indice. Per il settore crypto, si tratta di un banco di prova significativo: la tensione tra innovazione finanziaria e framework tradizionali di classificazione degli asset emerge in modo sempre più evidente, con implicazioni dirette sulla liquidità e sulla valutazione delle società più esposte.
Jackson non sembra intimorito dalla resistenza dei tradizionalisti. Il suo track record nel generare alpha attraverso scelte contrarian nel settore tech, unito alla sua expertise in algoritmi quantitativi, potrebbe offrire un approccio più sofisticato alla gestione di treasury crypto. La differenza chiave rispetto ai modelli "hodl" puri sarà la capacità di navigare la volatilità intrinseca degli asset digitali, implementando strategie di risk management che i critici del modello DAT accusano di essere carenti nelle implementazioni attuali.
L'operazione con SRx Health Solutions rappresenta anche un esempio di come settori tradizionali apparentemente distanti dal mondo crypto stiano esplorando vie di diversificazione attraverso gli asset digitali. Resta da vedere se l'approccio attivo promesso da Jackson potrà dimostrare maggiore resilienza durante le fasi ribassiste del mercato crypto, attualmente in corso, e se riuscirà a convincere anche gli scettici della sostenibilità del modello DAT nel lungo periodo. La comunità crypto osserverà con attenzione se questa evoluzione del concetto di tesoreria digitale potrà rappresentare un ponte tra l'innovazione blockchain e le esigenze di governance finanziaria richieste dai mercati regolamentati.