Il furto di Bitcoin da 330 milioni di dollari potrebbe aver innescato l'impennata di Monero, la criptovaluta incentrata sulla privacy che ha recentemente toccato un massimo di quattro anni. Questo collegamento, evidenziato da un noto investigatore blockchain, solleva interrogativi sul rapporto tra attività illecite e andamenti di mercato nel mondo crypto. Mentre gli esperti discutono sulla natura sospetta delle transazioni, altri analisti vedono in questa impennata segnali di un possibile ciclo rialzista simile a quello del 2021, quando Monero raggiunse vette significative.
Dal furto all'impennata: anatomia di una coincidenza sospetta
Lunedì scorso Monero (XMR) ha registrato un'impennata del 52%, passando dalla zona di supporto appena riconquistata di 220-230 dollari fino a toccare i 347 dollari, un valore che non si vedeva da quattro anni. Questo balzo ha colto di sorpresa molti osservatori del mercato, ma l'investigatore on-chain ZachXBT ha rapidamente collegato l'evento a un movimento sospetto avvenuto la notte precedente.
Secondo le indagini di ZachXBT, domenica sera sono stati trasferiti 3.520 Bitcoin (equivalenti a circa 330,7 milioni di dollari) in circostanze anomale. Questi fondi sarebbero stati immediatamente riciclati attraverso più di sei exchange istantanei, convertendoli principalmente in Monero, una criptovaluta nota per le sue caratteristiche di privacy che rendono praticamente impossibile tracciare le transazioni.
Diversi elementi hanno portato l'investigatore a ritenere che si trattasse di un furto e non di un trasferimento legittimo: il proprietario del wallet era un possessore di Bitcoin di lunga data, utilizzatore di exchange regolamentati come Gemini, River e Coinbase. Il trasferimento improvviso di una somma così ingente, frammentata in piccole quantità verso exchange istantanei, ha comportato perdite significative in commissioni – una strategia che nessun investitore razionale adotterebbe.
Il ciclo si ripete? Le similitudini con il rally del 2021
Nonostante le origini potenzialmente illecite del pump, l'analista Rekt Capital ha notato che Monero sta riproducendo uno schema già visto all'inizio del 2021. La criptovaluta è riuscita a ritestare con successo il supporto a 214 dollari, consolidando la sua posizione all'interno di un range di prezzo cruciale tra 214 e 286 dollari.
Storicamente, quando Monero è riuscita a superare questo intervallo di prezzo, ha poi raggiunto il suo massimo storico di 542 dollari nel 2018 e il picco di 480 dollari nel 2021. Gli analisti evidenziano come, dopo il rally del terzo trimestre 2024, XMR sia entrata proprio in questa fascia chiave di prezzo, preparandosi potenzialmente per un'ulteriore ascesa.
Dopo l'impennata di lunedì, Monero ha subito una correzione del 25%, stabilizzandosi nell'intervallo 250-260 dollari. Questo comportamento segue un pattern familiare: dall'inizio del 2022, la criptovaluta si è mossa principalmente all'interno del range 112-214 dollari, superando la resistenza solo durante il breakout post-elezioni statunitensi di novembre.
La peculiare connessione tra crimine informatico e mercati crypto
Il caso Monero solleva interrogativi più ampi sul rapporto tra attività illecite e andamenti di mercato nel settore delle criptovalute. In passato, operazioni di riciclaggio su larga scala hanno spesso influenzato i prezzi delle criptovalute orientate alla privacy, creando momenti di volatilità che disorientano gli investitori legittimi.
L'investigatore ZachXBT ha escluso che dietro il furto ci sia il famigerato gruppo Lazarus, legato alla Corea del Nord, recentemente responsabile del furto di 1,5 miliardi di dollari in Ethereum dalla piattaforma Bybit. Alcuni utenti sui social avevano ipotizzato un collegamento con il vecchio hack di Bitstamp del 2014, teoria prontamente smentita dall'esperto.
Nel contesto italiano, dove la sensibilità verso il riciclaggio di denaro è particolarmente alta dopo decenni di lotta alla criminalità organizzata, questi episodi alimentano il dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute e sulla necessità di bilanciare innovazione finanziaria e sicurezza.
Le prospettive future per Monero
Se la storia dovesse ripetersi e Monero mantenesse l'attuale range di prezzo, potrebbe prepararsi a superare la barriera dei 300 dollari. Gli analisti più ottimisti suggeriscono che XMR potrebbe addirittura replicare il ciclo che l'ha portata ai massimi del 2021.
Tuttavia, la volatilità innescata da eventi come il presunto furto di Bitcoin complica le previsioni. A differenza di altre criptovalute, Monero beneficia di una base di utenti fedeli che ne apprezza le caratteristiche di privacy, indipendentemente dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine.
Nel panorama italiano degli investimenti alternativi, dove la cautela è tradizionalmente predominante, Monero rappresenta una categoria particolarmente di nicchia, apprezzata principalmente da investitori con una profonda comprensione tecnica del mondo crypto e delle sue diverse applicazioni.