Il mercato delle criptovalute attraversa una fase di incertezza tecnica che vede Ethereum oscillare in un delicato equilibrio tra pressioni ribassiste e tentativi di ripresa. Dopo aver toccato minimi significativi nella zona dei 4.065 dollari, la seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione ha mostrato segnali di resilienza, riportandosi sopra soglie psicologicamente importanti come i 4.220 dollari. Tuttavia, il percorso verso una piena inversione di tendenza appare costellato di ostacoli tecnici che potrebbero frenare l'entusiasmo dei trader più ottimisti.
La battaglia per il controllo del trend
L'analisi delle dinamiche di prezzo rivela come ETH abbia perso slancio dopo essere scivolata sotto il livello critico dei 4.250 dollari, seguendo un pattern simile a quello osservato su Bitcoin. La discesa si è approfondita quando i venditori sono riusciti a spingere le quotazioni al di sotto del supporto a 4.150 dollari, aprendo la strada a un test della zona 4.065.
Il rimbalzo tecnico attualmente in corso ha permesso alla criptovaluta di superare il ritracciamento del 23,6% di Fibonacci, calcolato sulla discesa dal massimo di 4.580 dollari al minimo di 4.065. Questo movimento suggerisce che gli acquirenti stanno tentando di riprendere il controllo della situazione, anche se la strada verso livelli più elevati rimane in salita.
Resistenze che frenano la ripresa
Il quadro tecnico evidenzia una configurazione bearish rappresentata da una trendline discendente con resistenza posizionata a 4.355 dollari. Questa barriera si sovrappone al ritracciamento del 61,8% di Fibonacci, creando una zona di particolare difficoltà per eventuali tentativi di rottura al rialzo.
Attualmente, Ethereum si trova al di sotto della media mobile semplice a 100 periodi su base oraria, un indicatore che conferma la prevalenza di sentiment negativo nel breve termine. Gli ostacoli immediati si concentrano nell'area 4.350-4.380 dollari, mentre una eventuale rottura di questa zona potrebbe aprire spazi verso 4.460 dollari.
Scenari alternativi e livelli chiave
Nel caso in cui i tori dovessero riuscire a superare definitivamente la resistenza a 4.460 dollari, si aprirebbero prospettive più rosee con obiettivi verso 4.500 e, successivamente, 4.550-4.565 dollari. Tuttavia, l'insuccesso nel superare la soglia dei 4.380 dollari potrebbe innescare una nuova ondata di vendite.
Sul fronte dei supporti, il primo livello difensivo si colloca a 4.240 dollari, seguito dal più importante 4.200. Una rottura di quest'ultimo aprirebbe la strada verso nuovi test della zona 4.120, con il rischio di rivedere i minimi recenti attorno a 4.050 dollari.
Indicatori tecnici contrastanti
L'analisi degli oscillatori presenta un quadro misto ma leggermente incoraggiante. Mentre il MACD su base oraria sta perdendo momentum nella zona negativa, suggerendo una possibile diminuzione della pressione ribassista, l'RSI si è riportato sopra la soglia dei 50 punti, indicando un miglioramento delle condizioni tecniche di breve periodo.
La combinazione di questi segnali suggerisce che Ethereum si trova in una fase di transizione, dove il mantenimento dei supporti chiave a 4.220 dollari sarà determinante per evitare un approfondimento della correzione verso livelli più bassi, potenzialmente fino alla zona psicologica dei 4.000 dollari.