Il settore delle criptovalute negli Stati Uniti si trova in una fase cruciale di trasformazione legislativa, con il Congresso che sta lavorando per definire un quadro normativo completo che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli asset digitali vengono regolamentati nel paese. La senatrice Cynthia Lummis, nota per le sue posizioni favorevoli alle crypto, ha recentemente accelerato gli sforzi per far approvare una legislazione fondamentale nota come Market Structure Bill. Questo sviluppo arriva in un momento in cui il mercato delle criptovalute ha raggiunto una capitalizzazione totale di 3,81 trilioni di dollari, evidenziando l'urgenza di una regolamentazione chiara e moderna.
La corsa contro il tempo della commissione bancaria del Senato
Dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato il mese scorso diverse proposte legislative chiave nel settore crypto - tra cui il GENIUS Act, il CLARITY Act e i progetti di legge Anti-CBDC - la commissione bancaria del Senato si è mobilitata per elaborare la propria versione di un framework normativo comprensivo. Sotto la guida del presidente Tim Scott, insieme ai senatori Lummis, Bill Hagerty e Bernie Moreno, è stata presentata la bozza del "Responsible Financial Innovation Act del 2025".
La senatrice Lummis ha dimostrato un ottimismo contagioso riguardo ai tempi di approvazione durante una recente conversazione alla conferenza SALT di Jackson Hole, Wyoming, dichiarando con sicurezza: "Lo avremo sulla scrivania del Presidente prima del Ringraziamento". Questa scadenza ambiziosa riflette l'urgenza percepita di fornire chiarezza normativa a un settore in rapida evoluzione.
Un approccio innovativo alla supervisione degli asset digitali
Il disegno di legge del Senato si distingue per un approccio particolarmente interessante alla classificazione degli asset digitali. Mentre il Clarity Act si concentrava principalmente sul rafforzamento dei poteri della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) nel classificare gli asset digitali come materie prime, la proposta del Senato assegna alla Securities and Exchange Commission (SEC) la supervisione primaria su quelli che definisce "asset ancillari".
Una delle caratteristiche più significative di questa legislazione è la specifica che gli asset ancillari non dovrebbero essere classificati come titoli, e le transazioni che li coinvolgono non ricadrebbero sotto le leggi federali sui titoli, incluso il Securities Investor Protection Act del 1970. Questa distinzione assume particolare rilevanza alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente della SEC Paul Atkins, che ha suggerito come solo un numero limitato di token potrebbe essere classificato come titoli, a seconda di come vengono confezionati e commercializzati.
L'integrazione del sistema bancario tradizionale
Una delle sfide più complesse affrontate dalla nuova legislazione riguarda l'integrazione delle istituzioni finanziarie tradizionali nell'ecosistema degli asset digitali. Banche di primo piano come Morgan Stanley, Citigroup e Bank of America stanno sempre più considerando l'integrazione di asset crypto, in particolare le stablecoin, come mezzo per superare le barriere dei pagamenti tradizionali.
Il progetto di legge proposto mira ad affrontare questa questione permettendo esplicitamente alle banche e alle holding finanziarie di impegnarsi in una varietà di attività legate agli asset digitali, inclusa la custodia e il trading. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto all'attuale panorama normativo, dove molte istituzioni finanziarie hanno dovuto navigare in acque legislative poco chiare.
La lotta contro le attività finanziarie illecite
Non meno importante è l'attenzione che il disegno di legge riserva alla lotta contro le attività finanziarie illecite associate agli asset digitali. La proposta introduce nuove regolamentazioni per gli sforzi anti-riciclaggio (AML) e per contrastare il finanziamento del terrorismo, riconoscendo che una delle sfide più pressanti nello sviluppo di un mercato robusto degli asset digitali è garantire che questo non diventi un rifugio per attività criminali.
Questa legislazione complessiva rappresenta un tentativo ambizioso di bilanciare l'innovazione con la protezione dei consumatori e la sicurezza nazionale, stabilendo le basi per quello che potrebbe diventare il framework normativo più completo per le criptovalute negli Stati Uniti. Il successo di questi sforzi legislativi potrebbe influenzare significativamente non solo il mercato americano, ma anche l'approccio globale alla regolamentazione degli asset digitali.