Il recente risveglio di NEAR Protocol nel panorama delle criptovalute sta catturando l'attenzione degli investitori italiani, sempre più attenti alle alternative ad Ethereum e Bitcoin. Con un balzo del 36% nelle ultime settimane, NEAR si sta avvicinando a una soglia cruciale che potrebbe determinarne il futuro a medio termine. Gli analisti tecnici osservano con particolare interesse questo movimento, poiché il superamento della resistenza a 3,50 dollari potrebbe innescare una nuova fase rialzista per questo asset ancora poco conosciuto nel nostro Paese, ma che sta guadagnando popolarità tra gli investitori più avveduti del settore crypto.
La barriera dei 3,50 dollari: un test decisivo per NEAR
Il prezzo di NEAR ha raggiunto circa 3,23 dollari, mostrando una tendenza rialzista sostenuta che ha radici nelle scorse settimane. La zona di resistenza cruciale si colloca tra 3,35 e 3,50 dollari, un'area che storicamente ha rappresentato un ostacolo significativo per questo token. Paragonabile a quella che in Borsa chiamiamo "resistenza psicologica", questa soglia potrebbe rivelarsi determinante per comprendere se NEAR abbia la forza di passare a un nuovo livello di prezzo.
L'analisi del grafico a 4 ore evidenzia come questa fascia di prezzo abbia respinto precedenti tentativi di breakout. Se i compratori riuscissero a superare questo livello con volumi convincenti, l'obiettivo successivo potrebbe essere la soglia dei 4 dollari. D'altra parte, in caso di inversione, i livelli di supporto tra 2,20 e 2,60 dollari costituirebbero una rete di sicurezza per limitare eventuali ribassi.
Gli indicatori tecnici sorridono ai rialzisti
A differenza di altre altcoin che mostrano segnali contrastanti, NEAR presenta un quadro tecnico coerentemente positivo. Il prezzo si mantiene stabilmente sopra tutte le medie mobili principali (10, 20, 50 e 200 periodi), configurazione che nel trading italiano viene spesso definita "a cascata rialzista". Particolarmente significativo è l'incrocio rialzista tra la media a 50 periodi (2,82 dollari) e quella a 200 periodi (2,44 dollari) avvenuto all'inizio del mese, un pattern noto come "golden cross" che tradizionalmente preannuncia fasi di rialzo sostenuto.
Un altro elemento che rafforza la tesi rialzista è l'allargamento delle Bande di Bollinger, indicatore molto seguito dai trader italiani. Questo fenomeno segnala un aumento della volatilità, tipicamente associato a movimenti direzionali importanti. La banda superiore attualmente si posiziona intorno ai 3,33 dollari, allineandosi perfettamente con la zona di resistenza orizzontale evidenziata nell'analisi multiframe.
Scenario italiano: come posizionarsi su NEAR
Per gli investitori italiani, sempre più attivi nel mercato delle criptovalute nonostante la tradizionale prudenza verso asset volatili, NEAR rappresenta un'opportunità interessante ma non priva di rischi. La correlazione con Bitcoin rimane un fattore da monitorare, poiché movimenti significativi della principale criptovaluta potrebbero influenzare anche l'andamento di NEAR, indipendentemente dai suoi fondamentali tecnici.
Attualmente, il protocollo NEAR si trova in una posizione tecnicamente solida. I volumi di scambio, sebbene inferiori rispetto a giganti come Ethereum o Solana, mostrano un interesse crescente anche tra gli exchange più utilizzati nel nostro Paese. Gli investitori più conservativi potrebbero attendere la conferma del superamento della resistenza a 3,50 dollari prima di entrare, mentre i trader più aggressivi potrebbero già considerare posizioni in vista del potenziale breakout.
In caso di mancato superamento della resistenza, una correzione verso i 3 dollari o anche al di sotto potrebbe materializzarsi, anche se il supporto della tendenza rimane solido grazie alle medie mobili a 50 e 200 periodi che fungono da pavimento tecnico. Il confronto con altre altcoin di seconda fascia mostra come NEAR sia tra le più dinamiche in questa fase di mercato, con un'azione di prezzo e volumi che sostengono la narrativa rialzista attuale.