Il rimbalzo di maggio si trasforma in una trappola per i bull
L'inizio di maggio aveva illuso molti investitori con un rally esplosivo del 200% che aveva portato PI fino a 1,67 dollari in pochi giorni. Tuttavia, quello che sembrava l'inizio di una nuova fase rialzista si è rivelato essere l'ultimo sussulto prima di una discesa inesorabile che ha cancellato gran parte dei guadagni accumulate. Il token si trova ora intrappolato in un range settimanale ristretto tra 0,688 e 0,816 dollari, oscillando pericolosamente vicino al supporto cruciale.
Nonostante il declino dei prezzi, i volumi di trading sono aumentati del 42% nelle ultime 24 ore, superando i 158 milioni di dollari. Questo incremento dell'attività di mercato, tuttavia, non sembra essere guidato da acquisti speculativi ma piuttosto da vendite accelerate, come dimostrano i dati on-chain che mostrano un aumento significativo degli afflussi verso gli exchange.
Una tempesta perfetta di vendite in arrivo
La pressione sui prezzi è destinata ad intensificarsi nei prossimi mesi a causa di un calendario di sblocchi particolarmente impegnativo. 263 milioni di token PI verranno rilasciati a giugno, seguiti da 233 milioni a luglio e 132 milioni ad agosto. Questa ondata di nuova offerta sul mercato rischia di creare uno squilibrio significativo tra domanda e offerta, rendendo ancora più difficile qualsiasi tentativo di recupero.
L'analisi tecnica conferma la debolezza strutturale del token. Tutte le principali medie mobili - incluse quelle a 10, 20, 50 e 100 giorni sia esponenziali che semplici - si trovano al di sopra del prezzo attuale, creando una resistenza formidabile per qualsiasi tentativo di rimbalzo. Le Bande di Bollinger si stanno restringendo dopo il picco di volatilità di inizio maggio, con PI che ora scambia vicino alla banda inferiore, segnalando la persistenza della pressione vendita.
Indicatori tecnici unanimemente bearish
Gli oscillatori di momentum dipingono un quadro altrettanto fosco. Il MACD rimane negativo e sotto la linea di segnale, suggerendo che il trend discendente potrebbe continuare. L'Awesome Oscillator, che misura lo slancio del mercato analizzando i movimenti di prezzo recenti, è in territorio negativo, confermando che la pressione al ribasso persiste.
Il Relative Strength Index si attesta a 43,6, appena sotto il territorio neutrale, mostrando una debole convinzione rialzista. Lo Stochastic RSI, posizionato vicino a 2,77, indica condizioni di ipervenduto estremo, ma senza segnali di inversione chiari questa condizione da sola non giustifica posizioni long.
L'Average Directional Index a 29,9 si trova appena sotto il livello critico di 30, suggerendo che sebbene il trend ribassista rimanga forte, potrebbe essere vicino alla sua conclusione. Tuttavia, per un cambio di sentiment sarà necessario un superamento persistente del range 0,75-0,78 dollari. In caso contrario, i prossimi supporti significativi si trovano a 0,60 e 0,50 dollari.
Pi Network Ventures: una scommessa sul futuro
Nonostante le difficoltà di breve termine, Pi Network sta tentando di costruire valore a lungo termine attraverso iniziative concrete. Il lancio recente del fondo Pi Network Ventures da 100 milioni di dollari si concentra su progetti con applicazioni nel mondo reale in settori come e-commerce, fintech, gaming e intelligenza artificiale. Tuttavia, fino a quando questi fondamentali non si tradurranno in una domanda aumentata per il token, la situazione tecnica rimane fragile e orientata al ribasso.