Il settore delle stablecoin sta vivendo una fase di espansione senza precedenti, con una capitalizzazione complessiva che ha toccato i 263 miliardi di dollari, mentre gli istituti finanziari tradizionali iniziano a riconoscere il potenziale di questi strumenti digitali ancorati al dollaro. In questo contesto di crescente adozione istituzionale, emerge una notizia che potrebbe segnare un punto di svolta per l'integrazione tra il sistema bancario tradizionale e le criptovalute: AMINA Bank, l'istituto svizzero con sede a Zugo specializzato in servizi crypto e regolamentato dalla FINMA, ha annunciato di essere diventata la prima banca al mondo a offrire servizi di custodia e trading over-the-counter per Ripple USD (RLUSD). Questa mossa rappresenta il primo ingresso significativo della stablecoin di Ripple nel sistema bancario tradizionale, appena sei mesi dopo il suo debutto sul mercato.
Un Token con Solide Fondamenta Normative
RLUSD viene emessa da Standard Custody, una società fiduciaria newyorchese di proprietà di Ripple Labs, e gode di una struttura normativa particolarmente robusta. Il token è completamente garantito da liquidità e strumenti equivalenti tenuti sotto la supervisione del Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York (NYDFS). La caratteristica distintiva di RLUSD è la sua capacità di operare nativamente sia su XRP Ledger che su Ethereum, consentendo regolamenti attraverso reti pubbliche e autorizzate.
Dal suo lancio a metà dicembre 2024, la capitalizzazione di mercato di RLUSD ha superato i 440 milioni di dollari, cifra che testimonia l'interesse crescente degli investitori istituzionali per le stablecoin regolamentate. Questi numeri si inseriscono in un quadro più ampio di espansione del settore, che ha raggiunto livelli record grazie alla domanda accelerata di liquidità digitale da parte delle istituzioni finanziarie.
L'Approccio Multi-Giurisdizionale di AMINA
AMINA Bank, autorizzata in Svizzera dal 2019 e ora regolamentata anche ad Abu Dhabi e Hong Kong, ha costruito la sua strategia aziendale come ponte multi-giurisdizionale tra la finanza convenzionale e la liquidità on-chain. Myles Harrison, chief product officer della banca, ha sottolineato come questa partnership permetterà alla loro clientela di investitori professionali, istituzioni e aziende di accedere all'ecosistema delle stablecoin di Ripple mantenendo gli standard di sicurezza e governance tipici di un partner bancario tradizionale.
L'endorsement di AMINA arriva dopo l'integrazione di RLUSD in Ripple Payments lo scorso aprile, la piattaforma treasury transfrontaliera dell'azienda già operativa in oltre 70 corridoi di pagamento. Tra i primi utilizzatori figurano BKK Forex e iSend, che stanno già utilizzando il token per regolare i flussi di pagamento internazionali.
Navigare tra le Regolamentazioni Globali
L'annuncio di AMINA arriva in un momento cruciale per il settore delle stablecoin, con l'entrata in vigore del regime MiCA dell'Unione Europea il 30 giugno 2024. Questa normativa impone limiti di volume transazionale per le stablecoin non classificate come moneta elettronica, obbligando gli emittenti a dimostrare l'integrità delle riserve e la disciplina di governance per mantenere l'accesso al mercato europeo.
La risposta di Ripple a questo panorama normativo in evoluzione è stata ambiziosa: il 2 luglio l'azienda ha confermato di aver presentato domanda per una licenza bancaria nazionale presso l'Office of the Comptroller of the Currency statunitense. Attraverso la sua sussidiaria Standard Custody & Trust, ha inoltre richiesto un conto principale presso la Federal Reserve.
Verso una Nuova Era di Fiducia Istituzionale
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha spiegato che questa mossa fornirà sia una supervisione statale (tramite NYDFS) che federale, creando quello che definisce "un nuovo e unico benchmark per la fiducia nel mercato delle stablecoin". La possibilità di detenere le riserve di RLUSD direttamente presso la Fed rappresenterebbe un passo significativo per "blindare la fiducia" nel token contro le incertezze future.
Questa strategia riflette una comprensione matura delle dinamiche normative globali e della necessità di costruire ponti solidi tra il mondo delle criptovalute e quello della finanza tradizionale. Al momento della pubblicazione, XRP veniva scambiato a 2,286 dollari, riflettendo l'interesse sostenuto per l'ecosistema Ripple nel suo complesso.
L'integrazione di RLUSD nel sistema bancario tradizionale attraverso AMINA Bank potrebbe rappresentare un precedente importante per altre istituzioni finanziarie che stanno valutando l'adozione di stablecoin regolamentate. Questo sviluppo sottolinea come la linea di demarcazione tra finanza tradizionale e digitale stia diventando sempre più sfumata, aprendo nuove opportunità per innovazioni che combinano la stabilità del sistema bancario consolidato con l'efficienza della tecnologia blockchain.