Il GENIUS Act segna il primo traguardo legislativo
Il Senato ha già approvato con una maggioranza schiacciante di 68 voti favorevoli contro 30 il GENIUS Act, il progetto che mira a regolamentare specificamente il mercato delle stablecoin. Questa tipologia di criptovalute, ancorate al valore di asset tradizionali come il dollaro, rappresenta una fetta sempre più consistente dell'ecosistema crypto e richiede standard di trasparenza e riserve minime che il nuovo testo legislativo intende garantire.
Gli emittenti di stablecoin dovranno rispettare requisiti patrimoniali minimi e obblighi di disclosure che trasformeranno radicalmente il settore. Il provvedimento ora passa alla Camera dei Rappresentanti per l'approvazione finale, mentre i legislatori sottolineano come questo sia solo il primo tassello di una riforma più ampia.
CLARITY Act: la sfida della classificazione degli asset digitali
Parallelamente, il Senato sta elaborando la propria versione del CLARITY Act, che dovrebbe definire i ruoli regolamentari e classificare gli asset digitali secondo criteri più precisi. Il senatore Tim Scott guiderà probabilmente il comitato che dovrà bilanciare l'innovazione tecnologica con la responsabilità finanziaria, un equilibrio particolarmente delicato in un settore in rapida evoluzione.
La proposta del Senato differirà sostanzialmente da quella della Camera, ma condivide l'obiettivo di fornire chiarezza operativa alle aziende del settore. Le piattaforme decentralizzate, gli exchange e i servizi di custodia saranno tutti soggetti a nuove regole che potrebbero ridefinire il panorama competitivo americano delle criptovalute.
Le preoccupazioni bipartisan sulla protezione dei consumatori
Non mancano tuttavia le voci critiche all'interno del Congresso. Le senatrici Elizabeth Warren e Josh Hawley hanno sollevato dubbi significativi riguardo a possibili lacune nella protezione dei consumatori, temendo che regolamentazioni insufficienti possano esporre gli utenti a rischi di frode. Questi timori riflettono una preoccupazione più ampia sulla necessità di tutelare gli investitori retail in un mercato notoriamente volatile.
Nonostante le critiche, la leadership del Senato mantiene un atteggiamento ottimista sulla capacità dei progetti di legge di affrontare efficacemente questi rischi. Il presidente Scott ha confermato che il CLARITY Act procederà secondo i tempi previsti, con una possibile revisione completa in commissione entro luglio.
La tabella di marcia verso l'approvazione finale
L'ambizioso calendario legislativo punta all'approvazione definitiva prima della pausa estiva di agosto, un timing che lascerebbe spazio per gli emendamenti derivanti dal confronto con l'industria crypto e i regolatori finanziari. Questo approccio collaborativo rappresenta un cambio di passo rispetto al passato, quando le decisioni normative spesso arrivavano attraverso interventi delle autorità di vigilanza piuttosto che tramite leggi specifiche.
La combinazione tra GENIUS e CLARITY Acts promette di creare un framework legale omnicomprensivo per l'intero ecosistema delle criptovalute, dalla classificazione degli asset alle regole operative per le piattaforme di trading. Questo approccio sistematico potrebbe posizionare gli Stati Uniti come leader globale nella regolamentazione delle valute digitali, influenzando gli standard internazionali del settore.