Il mercato delle criptovalute continua a registrare movimenti significativi da parte delle aziende quotate in borsa, con una tendenza che sembra rafforzarsi settimana dopo settimana. L'ultima società a unirsi alla corsa verso il Bitcoin è Sequans Communications, un'azienda francese specializzata nella produzione di semiconduttori che ha appena completato un investimento da 150 milioni di dollari nella criptovaluta più famosa al mondo. La decisione segue una strategia sempre più diffusa tra le corporation internazionali, che vedono nel Bitcoin un'opportunità di diversificazione del proprio patrimonio aziendale.
L'investimento milionario della società francese
Sequans Communications ha acquisito 1.264 Bitcoin a un prezzo medio di 118.659 dollari per unità, portando le proprie riserve totali a 2.317 BTC. L'operazione è stata resa possibile grazie a un collocamento privato da 384 milioni di dollari recentemente concluso, che prevedeva la vendita di quote azionarie per 195 milioni di dollari e l'emissione di obbligazioni convertibili garantite a cinque anni per altri 189 milioni.
Il CEO Georges Karam ha spiegato che l'incremento dell'esposizione al Bitcoin risponde alla volontà di rafforzare la resilienza finanziaria dell'azienda e creare opzioni strategiche a lungo termine. La quotazione di Sequans alla Borsa di New York ha reagito positivamente alla notizia, con un balzo dell'8,2% che ha portato il titolo a 2,89 dollari per azione.
Il panorama delle aziende detentrici di Bitcoin
Con questa acquisizione, la società francese entra nel ristretto club delle diciassette aziende quotate che possiedono più di 2.000 Bitcoin nei propri bilanci. Al vertice di questa classifica rimane saldamente MicroStrategy di Michael Saylor, che ha annunciato proprio oggi l'acquisto di ulteriori 6.220 Bitcoin per un valore di quasi 740 milioni di dollari.
La strategia di Saylor ha portato MicroStrategy a detenere complessivamente 607.770 Bitcoin, acquistati a un prezzo medio di circa 71.756 dollari per unità. Tra le altre aziende che hanno fatto del Bitcoin una componente significativa delle proprie riserve figurano MARA Holdings, Riot Platforms, Tesla e Coinbase, insieme a diverse società di mining come CleanSpark e Hut 8 Mining Corp.
Una tendenza in accelerazione
I dati degli ultimi giorni confermano un'accelerazione senza precedenti negli acquisti istituzionali di Bitcoin. Tra il 14 e il 19 luglio scorso si sono registrati almeno 58 annunci pubblici di acquisizioni di BTC da parte di investitori istituzionali, un numero che testimonia la crescente fiducia delle aziende verso questa asset class.
La tendenza non si limita agli Stati Uniti: la giapponese Metaplanet ha recentemente acquisito 797 Bitcoin portando le proprie riserve a 16.352 BTC, mentre Semler Scientific, quotata al Nasdaq, ha annunciato l'acquisto di 210 Bitcoin. Anche le aziende canadesi stanno iniziando a esplorare strategie di allocazione del tesoro aziendale che includono le criptovalute.
Il Bitcoin consolida i guadagni
Nel momento in cui scriviamo, il Bitcoin viene scambiato a 118.933 dollari, registrando un incremento dello 0,5% nelle ultime 24 ore. Questo livello di prezzo riflette la crescente domanda istituzionale e conferma il ruolo sempre più centrale che la criptovaluta sta assumendo nelle strategie finanziarie delle grandi corporation.
L'esempio di Sequans Communications dimostra come anche aziende provenienti da settori tradizionali come quello dei semiconduttori stiano riconoscendo il potenziale del Bitcoin come riserva di valore digitale. Questa evoluzione potrebbe accelerare ulteriormente se l'attuale slancio del mercato dovesse mantenersi nelle prossime settimane.