Il mondo delle criptovalute assiste a un fenomeno sempre più ricorrente: l'arrivo degli ETF (Exchange-Traded Fund) che fungono da catalizzatore per i movimenti di prezzo dei token più promettenti. È esattamente quello che sta accadendo a Sui, la blockchain di Layer 1 ad alte prestazioni che sta vivendo una fase di recupero dopo settimane di consolidamento. Con un volume di scambi giornaliero che ha toccato quota 1,01 miliardi di dollari, registrando un'impennata del 300% rispetto al giorno precedente, SUI dimostra come l'interesse istituzionale possa riaccendere rapidamente l'attenzione del mercato.
Il momento cruciale: Nasdaq e la corsa agli ETF
La svolta per Sui è arrivata il 10 giugno, quando la Fondazione Sui ha annunciato che Nasdaq ha depositato presso la SEC la documentazione 19b-4 per quotare l'ETF SUI di 21Shares. Questo passaggio formale segna l'avvio del processo di revisione normativa per quello che potrebbe diventare il primo ETF spot americano basato sul token SUI. Il deposito fa seguito alla registrazione S-1 presentata da 21Shares ad aprile e si aggiunge ai prodotti ETF già attivi su Euronext Paris e Amsterdam.
"Il traguardo di un deposito presso Nasdaq rappresenta un momento di grande rilevanza", ha dichiarato Kevin Boon, Presidente di Mysten Labs. "Siamo orgogliosi di supportare 21Shares nella costruzione di un mondo dove ogni investitore possa accedere a SUI". Le parole di Boon sottolineano l'importanza strategica di questo sviluppo per l'ecosistema Sui.
La ripresa tecnica dopo la tempesta
Il token SUI sta attualmente scambiando a 3,46 dollari, in rialzo del 2,1% nelle ultime 24 ore, dopo aver toccato un minimo settimanale di 2,92 dollari il 6 giugno. Quel crollo era stato innescato dalle conseguenze dell'hack di Cetus (CETUS) e dalle pressioni macroeconomiche più ampie che avevano colpito l'intero mercato delle criptovalute. La ripresa attuale, tuttavia, sembra beneficiare di un momentum completamente diverso, alimentato dall'interesse istituzionale.
I dati di Coinglass rivelano che il volume dei derivati di SUI è aumentato del 6,44% raggiungendo 5,16 miliardi di dollari, mentre l'open interest è salito del 3,53% a 1,52 miliardi di dollari. Questi numeri indicano che un numero crescente di trader sta assumendo posizioni con leva finanziaria, aspettandosi volatilità o movimenti significativi nel breve termine.
L'appeal istituzionale che fa la differenza
L'interesse per Sui non si limita a 21Shares. Dal tardo 2024, colossi istituzionali come Franklin Templeton, VanEck e Grayscale hanno lanciato prodotti basati su Sui, riconoscendo il potenziale di questa blockchain di Layer 1 ad alte prestazioni. Complessivamente, più di 300 milioni di dollari sono già investiti in ETP (Exchange-Traded Products) basati su SUI a livello globale, una cifra che testimonia la fiducia crescente degli investitori professionali.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, SUI sembra posizionato per un possibile breakout dalla fase di consolidamento. Le Bande di Bollinger stanno iniziando a restringersi e l'azione del prezzo si muove vicino alla banda centrale a 3,38 dollari. L'indice di forza relativa (RSI) a 52,5 conferma un sentiment neutrale ma ha ancora margine di crescita prima di raggiungere territori di ipercomprato.
Scenari futuri tra opportunità e rischi
L'ingresso del MACD in territorio positivo potrebbe rappresentare un indicatore precoce di momentum rialzista. Sebbene l'awesome oscillator sia ancora negativo, sta mostrando segni di appiattimento, suggerendo un possibile cambio di direzione. Le medie mobili stimate da 10 a 200 giorni stanno segnalando "buy", anche se le medie mobili semplici a 30 e 50 giorni mostrano ancora un leggero ritardo ribassista.
Se il prezzo riuscisse a chiudere sopra i 3,50 dollari con conferma attraverso volumi in aumento, SUI potrebbe testare il precedente massimo locale vicino a 3,80 dollari, e possibilmente spingere verso 4,20 dollari se l'ottimismo legato agli ETF dovesse mantenersi. Un fallimento nel superare la resistenza, tuttavia, potrebbe riportare SUI verso i supporti di 3,20-3,00 dollari, specialmente se il sentiment di rischio più ampio dovesse indebolirsi. La partita, insomma, si gioca tutta sulla capacità di Sui di capitalizzare questo momento di rinnovato interesse istituzionale.