Il mercato delle criptovalute in America Latina sta vivendo una trasformazione senza precedenti, con volumi di transazioni che hanno raggiunto i 415 miliardi di dollari tra luglio 2023 e giugno 2024, secondo i dati Chainalysis. In questo contesto di crescita esplosiva, l'investimento strategico di Tether nella exchange cilena Orionx rappresenta un segnale chiaro della direzione che sta prendendo il settore finanziario digitale nella regione. La mossa del gigante delle stablecoin punta a capitalizzare su un mercato dove milioni di persone rimangono escluse dai servizi bancari tradizionali.
La strategia di espansione di Tether nel mercato latinoamericano
L'investimento di Tether, che ha guidato il round di Serie A di Orionx, si inserisce in una strategia più ampia di penetrazione nei mercati emergenti. Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato come questa partnership miri a "promuovere la nostra visione più ampia di rendere accessibili gli strumenti finanziari basati su stablecoin" nelle aree sottoservite dal sistema bancario tradizionale. L'operazione segue il supporto già fornito da Bitfinex, società sorella di Tether, a Orionx nel 2023.
Orionx opera attualmente in Cile, Perù, Colombia e Messico, offrendo soluzioni crittografiche principalmente rivolte ai settori B2B e retail. Con i nuovi capitali, l'azienda cilena intende potenziare la propria infrastruttura e sviluppare strumenti innovativi che utilizzano le stablecoin per servizi di pagamento e gestione della tesoreria.
L'instabilità economica alimenta la domanda di asset digitali
Il crescente interesse per le criptovalute in America Latina è strettamente legato all'instabilità macroeconomica regionale. Paesi come Argentina e Brasile hanno sperimentato significative svalutazioni valutarie, spingendo sia le imprese che i privati a cercare rifugio nelle stablecoin come protezione dall'inflazione. Questo fenomeno ricorda quello che in Italia si verificò durante i periodi di alta inflazione degli anni '70 e '80, quando molti cittadini cercavano asset alternativi per preservare il proprio potere d'acquisto.
I dati di Chainalysis confermano questa tendenza, mostrando che le stablecoin hanno rappresentato la maggior parte dei flussi di criptovalute indiretti verso gli exchange globali nella regione nell'ultimo anno. Questa domanda illustra un trend più ampio verso asset digitali denominati in dollari, particolarmente nelle aree con framework normativi che supportano l'adozione istituzionale.
Infrastrutture per l'inclusione finanziaria
Joel Vainstein, CEO di Orionx, ha descritto la collaborazione come un cambiamento fondamentale per la strategia B2B dell'azienda. "Vediamo una crescita esponenziale nel numero di aziende che cercano soluzioni più rapide e convenienti per la raccolta di pagamenti, la distribuzione e la gestione della tesoreria", ha dichiarato. La partnership con Tether, ha aggiunto, accelererà la capacità di Orionx di soddisfare la crescente domanda.
L'America Latina mantiene ancora una delle percentuali più elevate di adulti non bancarizzati a livello globale, con numerosi individui che affrontano ostacoli geografici, normativi e di costo che limitano il loro accesso ai sistemi finanziari convenzionali. In questo contesto, le stablecoin presentano un'alternativa concreta, facilitando transazioni sicure e a basso costo indipendentemente dai sistemi bancari tradizionali.
L'infrastruttura di Orionx consente agli utenti di accedere facilmente a servizi di conversione fiat, servizi di rimesse rapide e processi di onboarding semplificati. Con il supporto di Tether, queste funzionalità saranno significativamente potenziate, consolidando le stablecoin come componente chiave del panorama finanziario digitale dell'America Latina. Orionx permette alle imprese e istituzioni locali di processare pagamenti con asset digitali ancorati al dollaro, semplificando così le operazioni per coloro che tradizionalmente rimangono esclusi dall'ecosistema bancario.