Il crollo verticale degli asset finanziari legati all'amministrazione Trump sta scuotendo il mercato crypto e azionario, evidenziando i rischi di investimenti guidati da narrativa politica piuttosto che da fondamentali solidi. Dal giorno dell'insediamento presidenziale, i token digitali della famiglia Trump e le azioni delle società collegate hanno registrato perdite devastanti che superano di gran lunga la correzione del mercato tradizionale. Questo scenario rappresenta un caso di studio emblematico su come l'hype speculativo nel settore crypto possa evaporare rapidamente quando manca un'utilità reale sottostante.
Il token $TRUMP, lanciato con grande clamore mediatico, ha subito un dump dell'86% dal suo picco post-inaugurazione, mentre il memecoin dedicato alla first lady Melania ha fatto registrare una performance ancora più catastrofica con una perdita del 99%. Questi crolli colossali confermano il pattern tipico dei progetti crypto costruiti sul culto della personalità: pompati inizialmente da FOMO e speculazione retail, collassano non appena la liquidità si prosciuga e gli investitori istituzionali scaricano le loro posizioni.
World Liberty Financial, il progetto DeFi sostenuto dalla famiglia Trump e lanciato a settembre, ha perso circa il 40% del suo valore. La piattaforma, che prometteva di democratizzare la finanza decentralizzata sotto l'egida presidenziale, non è riuscita a mantenere la traction iniziale. Gli analisti crypto sottolineano come il progetto abbia fallito nel differenziarsi dai numerosi protocolli DeFi esistenti, affidandosi esclusivamente al brand recognition invece che all'innovazione tecnologica o a incentivi economici sostenibili.
Sul fronte azionario tradizionale, Trump Media & Technology Group, la società dietro il social network Truth Social, ha perso il 75% del suo valore azionario. Il titolo attualmente scambia a un multiplo pazzesco di 1.240 volte i ricavi annuali, un valuation completamente scollegato da qualsiasi metrica finanziaria razionale. L'ultimo report trimestrale ha mostrato una perdita in espansione e ricavi in calo del 3,8% anno su anno, scesi sotto il milione di dollari: numeri che ricordano le tokenomics insostenibili di molti progetti crypto destinati al fallimento.
La débâcle ha colpito duramente gli investitori retail che avevano puntato su una Trump rally perpetua, aspettandosi deregolamentazione finanziaria e politiche crypto-friendly dall'amministrazione. Un utente Reddit ha condiviso la propria esperienza di aver acquistato azioni Trump Media a 46 dollari, vedendole precipitare a 11 dollari, un classico esempio di bagholding che ricorda gli holder di altcoin durante i crash di mercato. Il sentiment è passato dall'euforia alla capitolazione in pochi mesi.
Il fenomeno non si limita agli asset direttamente brandizzati Trump: l'intero segmento dei meme stock e delle speculazioni legate alla narrativa politica sta attraversando una fase di forte deleveraging. Mentre alcuni settori tradizionali come healthcare e defense hanno beneficiato delle politiche annunciate, con performance positive, altri come le banche regionali e le società private nel settore carcerario hanno deluso le aspettative dopo un iniziale surge post-elettorale.
Questo scenario offre lezioni importanti per il mercato crypto italiano ed europeo, dove la regolamentazione MiCA sta spingendo verso maggiore trasparenza e protezione degli investitori. I token basati esclusivamente su celebrity endorsement senza un'utilità verificabile o una tecnologia innovativa rappresentano esattamente il tipo di asset ad alto rischio che i regolatori intendono limitare. La volatilità estrema di questi progetti conferma la necessità di due diligence approfondita e scetticismo verso promesse di rendimenti facili.
Guardando avanti, gli osservatori del mercato si aspettano ulteriore pressione ribassista su questi asset fino a quando non emergeranno catalizzatori concreti o utilizzi reali. Per World Liberty Financial, la sopravvivenza dipenderà dalla capacità di costruire una base utenti genuina e meccanismi di generazione di valore oltre il mero branding politico. Per i token memecoin della famiglia Trump, le prospettive appaiono ancora più fosche in assenza di liquidità e interesse speculativo rinnovato.