Soglia psicologica a portata di mano
XLM ha recentemente mostrato una notevole forza, raggiungendo un picco di 0,4774 dollari prima di stabilizzarsi attorno a 0,4738 dollari. Questo rialzo è stato accompagnato da un aumento del 5,86% nell'open interest, che ora si attesta a 514,14 milioni di dollari. Tuttavia, un dato preoccupante è il calo del 22,30% nel volume dei derivati, fermo a 974,13 milioni di dollari. Questa discordanza suggerisce una certa cautela tra i trader, con un aumento delle posizioni con leva finanziaria nonostante una diminuzione dell'attività complessiva.
Analisi tecnica: un quadro contrastante
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, XLM ha superato importanti livelli di Fibonacci, recuperando la zona 3.618 a 0,463 dollari. Il prossimo obiettivo potrebbe essere il livello 4.236 a 0,505 dollari, un segnale di potenziale spinta rialzista. L'ex resistenza a 0,394 dollari, corrispondente al livello di Fibonacci 2.618, è ora diventata un nuovo supporto. Inoltre, XLM ha chiuso sopra il VWAP (Volume Weighted Average Price) a 0,4696 dollari, indicando una forte domanda al prezzo attuale.
La struttura dei prezzi appare rialzista, con il VWAP che funge da supporto. Finché XLM si mantiene al di sopra dei livelli di Fibonacci e dei prezzi basati sul volume, i compratori sembrano avere il controllo. Il volume, attualmente a 69,14 milioni di unità per un valore di 974,13 milioni di dollari, suggerisce un imminente breakout. Si è osservato un aumento dell'attività degli acquirenti dopo che il prezzo ha superato la soglia di 0,40 dollari.
Indicatori di momentum: un'ipercomprato che preoccupa
L'MACD (Moving Average Convergence Divergence) convalida il momentum rialzista, con la linea MACD a 0,0598, significativamente al di sopra della linea del segnale a 0,0467. L'istogramma positivo conferma la forza dei compratori, rappresentando il crossover più significativo dall'inizio del 2025. Tuttavia, l'RSI (Relative Strength Index) ha superato quota 75, indicando che XLM è in territorio di ipercomprato, attualmente a 76,10. Questo suggerisce un dominio dei compratori, ma anche il rischio di un'inversione a breve termine. Nonostante ciò, letture dell'RSI superiori a 70 sono comuni durante periodi di breakout e non necessariamente preludono a inversioni.
Divergenze tra derivati e mercato spot
Nonostante la forza del momentum tecnico, i derivati suggeriscono prudenza. La diminuzione del 22% nel volume indica una minore presa di profitto tra i trader a breve termine. Allo stesso tempo, l'aumento dell'open interest segnala una crescente fiducia tra coloro che mantengono le posizioni. Questa divergenza può portare a movimenti volatili a breve termine. Per usare una metafora più vicina al contesto italiano, è come avere una Ferrari con il motore al massimo ma i freni tirati: la potenza c'è, ma bisogna fare attenzione a come la si gestisce.
Obiettivi e livelli da monitorare
Se XLM si mantiene al di sopra di 0,463 dollari, il prossimo obiettivo sarà il livello di Fibonacci 4.236 a 0,505 dollari. Un superamento di questa zona potrebbe spingere XLM verso 0,55 dollari, a seconda della liquidità e del sentiment del mercato. Al contrario, un fallimento nel mantenere il livello di 0,463 dollari potrebbe innescare una correzione verso 0,40 dollari o la zona VWAP. In sintesi, la struttura attuale del mercato supporta una continuazione rialzista, ma i trader devono monitorare attentamente la conferma di questo trend. Se l'attività dei derivati riprende con un aumento del volume, un breakout sopra 0,50 dollari diventa probabile. Fino ad allora, i segnali contrastanti tra la forza del prezzo spot e il calo dell'attività dei derivati suggeriscono incertezza a breve termine.