Il lungo cammino di XRP si è interrotto bruscamente dopo un periodo di crescita costante che durava da oltre un anno e mezzo. La criptovaluta, che per 80 settimane consecutive aveva goduto di flussi positivi di capitale, ha subito un'inversione di tendenza che solleva interrogativi sul suo futuro a breve termine e sulle dinamiche di un mercato in continua evoluzione.
Il drastico cambio di rotta degli investitori istituzionali
Secondo il rapporto pubblicato da CoinShares il 26 maggio, i prodotti d'investimento legati a XRP hanno registrato un deflusso record di 37,2 milioni di dollari nell'ultima settimana. Un dato che segna ufficialmente la fine di una delle serie positive più lunghe nel panorama delle criptovalute. Attualmente, XRP viene scambiato a circa 2,28 dollari, con una flessione del 2,6% nelle ultime 24 ore, rimanendo intrappolato in un corridoio di prezzo molto stretto tra 2,29 e 2,40 dollari nell'ultima settimana.
Il bilancio mensile mostra deflussi per 28,6 milioni di dollari, sebbene i numeri dall'inizio dell'anno rimangano in territorio positivo con 226 milioni di dollari. Gli asset totali sotto gestione relativi a prodotti basati su XRP ammontano ancora a 1,36 miliardi di dollari, cifra che testimonia comunque un interesse consolidato da parte degli investitori di lungo periodo.
La redistribuzione dei capitali nel mercato crypto
Il fenomeno più interessante che emerge dall'analisi è la redistribuzione dei capitali verso altre criptovalute. Bitcoin ha guidato gli afflussi della scorsa settimana con ben 2,9 miliardi di dollari, seguito da Ethereum con 326 milioni. Contemporaneamente, asset alternativi come Cardano, Sui, Solana e Litecoin hanno tutti registrato afflussi significativi, segnalando una rotazione dell'interesse degli investitori.
Particolarmente degno di nota è il caso di Sui, che ha attratto 2,9 milioni di dollari solo nell'ultima settimana e vanta afflussi per 23,9 milioni dall'inizio dell'anno. L'intero mercato degli asset digitali ha registrato afflussi per 3,3 miliardi di dollari nell'ultima settimana, portando il totale delle ultime sei settimane a 10,5 miliardi e spingendo il bilancio annuale a un record di 10,8 miliardi.
Secondo gli analisti di CoinShares, questo aumento della domanda è attribuibile ai rendimenti crescenti dei titoli di Stato e alle preoccupazioni sull'economia americana dopo il declassamento operato da Moody's. Una dinamica che ricorda quanto avvenuto in Italia durante i periodi di incertezza economica, quando gli investitori cercano rifugio in asset considerati più stabili o con maggiori prospettive di crescita.
Segnali tecnici preoccupanti per il futuro di XRP
Parallelamente al cambio di rotta nei flussi di investimento, anche i dati sui derivati mostrano un raffreddamento dell'interesse verso XRP. Nell'ultimo giorno, l'open interest è diminuito leggermente dello 0,8%, mentre il volume dei derivati è crollato dell'8,48% a 2,87 miliardi di dollari, secondo i dati di Coinglass. Un calo nel volume dei derivati indica tipicamente una minore attività speculativa, mentre un open interest stabile suggerisce che i trader stanno mantenendo le posizioni esistenti senza assumere nuovi rischi significativi.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, XRP sembra trovarsi in una fase di consolidamento con evidenti segnali di momentum ribassista. L'indice di forza relativa si attesta a 46,6, in territorio neutrale. Diverse medie mobili segnalano una tendenza al ribasso: le EMA a 10 e 20 giorni sono entrambe sotto il prezzo attuale e mostrano un segnale di vendita, insieme agli indicatori MACD e momentum.
Le Bande di Bollinger mostrano il prezzo che tende verso la banda inferiore, indicando una maggiore volatilità e il potenziale per un breakout, sebbene la direzione rimanga incerta. Ulteriori ribassi verso la media mobile semplice a 200 giorni a 2,26 dollari potrebbero verificarsi se XRP non riesce a mantenersi sopra la SMA a 100 giorni, che si aggira intorno a 2,28 dollari.
Prospettive in un mercato in evoluzione
Nonostante esista ancora un interesse istituzionale a lungo termine per XRP, la tendenza a breve termine suggerisce cautela. Una rottura al di sotto degli attuali livelli di supporto potrebbe accelerare le perdite, specialmente se la rotazione del capitale verso altre altcoin dovesse continuare.
Il comportamento di XRP si inserisce in un contesto più ampio di riposizionamento degli investitori nel mercato delle criptovalute, simile a quanto avviene periodicamente nei mercati tradizionali italiani quando settori come il lusso o l'alimentare alternano fasi di favore presso gli investitori. La sfida per XRP sarà quella di ritrovare slancio in un ecosistema sempre più competitivo dove l'attenzione degli investitori può spostarsi rapidamente verso progetti emergenti o asset percepiti come dotati di maggior potenziale innovativo.