Il mondo crypto osserva con interesse le mosse politiche di Andrew Cuomo, ex governatore di New York ora candidato alla carica di sindaco della città. La sua strategia elettorale punta a trasformare la Grande Mela in un polo globale per blockchain e intelligenza artificiale, con l'obiettivo di attrarre investimenti e talenti nel settore. Questa apertura istituzionale verso le criptovalute arriva in un momento cruciale per il mercato, mentre progetti emergenti come DeepSnitch AI raccolgono centinaia di migliaia di dollari in fase di presale, promettendo rendimenti significativi agli early adopter. Il posizionamento pro-crypto di un politico di alto profilo come Cuomo potrebbe segnare un punto di svolta nell'approccio regolamentare americano verso l'industria blockchain.
Secondo quanto emerso su X, il piano di Cuomo per NYC prevede la creazione di una figura completamente nuova nell'amministrazione cittadina: un Chief Innovation Officer dedicato esclusivamente all'integrazione di tecnologie emergenti. L'ex governatore intende inoltre istituire un Consiglio composto da tre comitati consultivi distinti, focalizzati rispettivamente su crypto, AI e biotech. Questi organismi avrebbero il compito di consigliare il sindaco sulle strategie di adozione e, aspetto ancora più rilevante per l'ecosistema blockchain, di "eliminare la burocrazia per queste industrie emergenti".
La proposta rappresenta un chiaro tentativo di posizionare New York in competizione diretta con altre giurisdizioni crypto-friendly come Miami, che sotto la guida del sindaco Francis Suarez ha attratto numerose aziende del settore. L'approccio di Cuomo sembra voler bilanciare innovazione e regolamentazione, creando un ambiente favorevole alle imprese blockchain senza rinunciare alla supervisione istituzionale. Per gli operatori del settore, questo potrebbe tradursi in minori ostacoli burocratici per l'apertura di sedi operative e nel lancio di nuovi prodotti finanziari basati su tecnologia distribuita.
In questo contesto di rinnovato interesse istituzionale, il mercato delle altcoin mostra segnali di vivacità. Bittensor (TAO) ha registrato una performance notevole, passando da 300 a oltre 430 dollari nell'arco di un mese, con un incremento settimanale superiore al 9%. Il progetto ha recentemente annunciato il ripristino delle funzionalità di registrazione e deregistrazione delle subnet, mantenendo però il limite a 128 subnet totali. Questa scelta tecnica mira ad aumentare la competizione sulla rete, permettendo a nuovi progetti di sostituire le subnet con performance inferiori.
Un altro token che ha catturato l'attenzione degli investitori è Bounce (AUCTION), che ha registrato un'esplosiva crescita del 37% nell'ultima settimana. L'impennata è direttamente collegata all'annuncio di una nuova funzionalità: i Prediction Markets. Gli utenti potranno creare e partecipare a mercati predittivi, guadagnando ricompense su più livelli. Si tratta di un'evoluzione significativa per un token già sostenuto da Binance Labs, anche se l'RSI a 14 giorni si trova ora in territorio neutro dopo aver raggiunto livelli di ipercomprato.
Parallelamente a questi progetti già consolidati, l'attenzione si concentra su DeepSnitch AI, attualmente in fase di presale e che ha già raccolto oltre 445.000 dollari. A differenza di infrastrutture complesse come quella di Bittensor, DeepSnitch AI si posiziona come strumento pratico per l'analisi dei rischi di mercato e delle tendenze, utilizzando agenti AI per fornire dati actionable agli utenti crypto. La scelta di integrarsi con Telegram, piattaforma con oltre 1 miliardo di utenti attivi dove risiede gran parte delle community crypto, offre al progetto un canale di distribuzione che molti competitor non possiedono.
Gli smart contract del progetto sono stati verificati da Coinsult e SolidProof, un aspetto che dovrebbe rassicurare gli investitori sulla sicurezza tecnica dell'implementazione. Il settore AI nel quale opera DeepSnitch AI potrebbe registrare una crescita di 25 volte entro il 2033 secondo alcune proiezioni, e il token DSNT si trova ancora nelle prime fasi del suo ciclo di vita. La presale prevede ancora 13 stage prima del listing, con i primi acquirenti che beneficiano di un pricing più vantaggioso.
Il contesto macroeconomico per il crypto sembra migliorare rispetto ai mesi scorsi. Il rally di novembre dello scorso anno aveva visto Bitcoin (BTC) crescere del 40% e Internet Computer (ICP) del 50%. Quest'anno, l'ambiente regolamentare sotto l'amministrazione Trump appare più favorevole, con massicci flussi di capitale attraverso gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum (ETH) e un crescente interesse istituzionale. Questi fattori macro potrebbero alimentare un nuovo ciclo bullish nei mesi finali dell'anno, tradizionalmente forti per le criptovalute.
La convergenza tra l'apertura politica rappresentata da figure come Cuomo e la maturazione tecnica di progetti AI-crypto potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase per l'industria blockchain statunitense. Tuttavia, gli investitori dovrebbero mantenere un approccio prudente, considerando che i progetti in presale comportano rischi significativi nonostante le potenziali opportunità di rendimento. La capacità di New York di attrarre realmente capitale e talenti nel settore dipenderà dall'implementazione concreta delle proposte elettorali, un processo che richiederà tempo e coordinamento tra diversi livelli amministrativi.