La Casa Bianca ha ritirato ufficialmente la candidatura di Brian Quintenz per la presidenza della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ponendo fine a mesi di tensioni e opposizioni che hanno bloccato il processo di conferma dal luglio scorso. La decisione segna un momento cruciale per il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti, proprio mentre l'amministrazione Trump promette di trasformare l'America nella capitale mondiale del crypto. Il ritiro arriva in un momento delicato, con la CFTC ridotta al minimo delle sue funzioni operative e l'industria delle criptovalute che attende con impazienza una leadership stabile per guidare il settore verso una nuova era di innovazione.
Le pressioni dell'industria crypto dietro il blocco della nomina
Secondo fonti anonime citate da Politico, il processo di conferma di Quintenz si è arenato principalmente a causa dell'opposizione dei gemelli Winklevoss, co-fondatori dell'exchange Gemini. Tyler e Cameron Winklevoss avrebbero fatto pressioni direttamente sul Presidente Trump, sostenendo che Quintenz non sarebbe stato sufficientemente "rivoluzionario" per la Commissione e non si sarebbe allineato completamente con l'agenda crypto dell'amministrazione. Le tensioni sono emerse pubblicamente quando i gemelli hanno contattato direttamente il candidato per discutere una lettera di reclamo, rimanendo delusi e sorpresi dalla sua risposta.
Il mese scorso, Quintenz aveva confermato indirettamente questi resoconti, suggerendo che i gemelli Winklevoss potrebbero aver "fuorviato" il Presidente americano dopo uno scambio di messaggi tra le tre parti. La situazione ha evidenziato le divisioni all'interno della stessa comunità crypto riguardo alla direzione che dovrebbe prendere la regolamentazione del settore.
Un'opposizione su più fronti
Tuttavia, i Winklevoss non sono stati gli unici a opporsi alla candidatura di Quintenz. Anche l'industria tradizionale del gaming ha espresso contrarietà alla sua nomina, principalmente a causa dei suoi legami con Kalshi, una società emergente nel settore dei mercati predittivi. Questa opposizione trasversale ha complicato ulteriormente un processo di conferma già difficoltoso.
La rappresentante democratica Dina Titus ha commentato la notizia su X, scrivendo: "Bene. La CFTC merita una leadership forte e indipendente che seguirà e farà rispettare i regolamenti dell'agenzia." La dichiarazione riflette le preoccupazioni del Congresso riguardo all'indipendenza dell'agenzia regolatrice in un momento di grande trasformazione del mercato finanziario.
Verso una nuova candidatura: i nomi in corsa
Un funzionario della Casa Bianca ha confermato il ritiro della nomina, affermando che "Brian Quintenz rimane un alleato fidato e l'amministrazione Trump non vede l'ora di lavorare con lui in altre vesti." Lo stesso funzionario ha sottolineato che il Presidente Trump ha reso prioritaria la trasformazione dell'America nella capitale mondiale delle criptovalute, richiedendo una rivitalizzazione della CFTC per svolgere un ruolo più ampio nel garantire questa promessa.
Secondo Bloomberg, l'amministrazione stava già valutando candidati alternativi durante il periodo di stallo. Tra i nomi in considerazione figurano Michael Selig, consulente legale capo della Crypto Task Force della Securities and Exchange Commission (SEC), e Tyler Williams, consigliere del Segretario al Tesoro Scott Bessent per le politiche sugli asset digitali. Altre figure considerate includono Josh Sterling, ex funzionario CFTC ora partner presso Milbank, e Jill Sommers, ex commissario CFTC.
Un'agenzia in crisi operativa
La situazione attuale della CFTC presenta criticità significative dal punto di vista operativo. L'agenzia, concepita per essere una commissione bipartisan di cinque membri, si trova ora ridotta alla sola presidente ad interim Caroline Pham, che dovrebbe lasciare l'incarico una volta selezionato un leader permanente. Questa configurazione minimalista limita gravemente la capacità operativa dell'agenzia proprio nel momento in cui si prepara ad assumere responsabilità molto più ampie nella supervisione del mercato crypto.
L'industria ha ripetutamente sottolineato che l'installazione di un presidente permanente è "assolutamente critica" per realizzare gli obiettivi della Commissione e garantire quella che molti definiscono "l'età d'oro dell'innovazione crypto". La ristrutturazione del mercato, molto attesa, dovrebbe trasferire la maggior parte della supervisione del mercato delle criptovalute alla CFTC, aumentando esponenzialmente le responsabilità del regolatore rispetto al suo ruolo tradizionale nei mercati dei derivati e delle commodity.