L'era dei pagamenti in Bitcoin per i commercianti si avvicina grazie alla nuova iniziativa di Block, Inc. L'azienda fondata da Jack Dorsey ha finalmente svelato l'integrazione delle transazioni in criptovaluta nella sua piattaforma Square, un passo che potrebbe rivoluzionare l'adozione della valuta digitale nei negozi fisici. Presentata durante la conferenza Bitcoin 2025 di Las Vegas, questa funzionalità promette di trasformare il modo in cui milioni di piccole imprese gestiscono i pagamenti quotidiani, offrendo un'alternativa concreta ai tradizionali sistemi di pagamento elettronico che attualmente dominano il mercato.
Una rivoluzione che parte dal basso
La strategia di implementazione prevede un approccio graduale. I primi test sono già stati condotti presso il negozio di merchandising BTC Inc., ma la disponibilità effettiva per i commercianti inizierà solo nella seconda metà del 2025. La piena operatività, prevista per il 2026, dipenderà dall'ottenimento delle necessarie approvazioni normative, un aspetto non banale quando si parla di tecnologia blockchain applicata ai pagamenti di massa.
Miles Suter, responsabile dei prodotti Bitcoin presso Block, ha sottolineato l'importanza strategica di questa mossa: "Implementare un'esperienza nativa bitcoin per milioni di venditori ci avvicina all'obiettivo originale della criptovaluta come sistema di pagamento peer-to-peer". Secondo Suter, l'iniziativa mira a garantire transazioni più rapide e un maggiore controllo sui ricavi per le piccole imprese.
Come funzionerà il sistema nella pratica
L'aspetto tecnico dell'implementazione si basa sulla Lightning Network, il protocollo di secondo livello di Bitcoin progettato specificamente per transazioni rapide e a basso costo. I clienti potranno effettuare pagamenti semplicemente scansionando un codice QR, mentre il sistema backend di Square gestirà automaticamente il calcolo del tasso di cambio in tempo reale e la conferma della transazione.
Una delle caratteristiche più interessanti è la flessibilità offerta ai commercianti, che potranno scegliere se ricevere direttamente Bitcoin o convertirli automaticamente in valuta fiat al momento della vendita. Questa funzionalità rappresenta un'evoluzione del Bitcoin Conversion Tool introdotto da Square nel 2024, che già permetteva ai negozianti di allocare una parte dei loro incassi giornalieri in Bitcoin senza interventi manuali.
Il contesto più ampio: la visione di Dorsey
L'introduzione dei pagamenti Bitcoin su Square si inserisce perfettamente nella strategia complessiva di Block, che da tempo punta a integrare la criptovaluta nel tessuto della finanza quotidiana. Non è un caso che l'azienda abbia già sviluppato un wallet a custodia autonoma chiamato Bitkey, una divisione mineraria decentralizzata denominata Proto, e un'unità di sviluppo open-source battezzata Spiral.
Ad aprile, Jack Dorsey aveva lanciato un monito significativo: Bitcoin rischiava di diventare irrilevante se non fosse riuscito a evolversi da semplice riserva di valore a metodo di pagamento funzionale. Con questa mossa, Dorsey dimostra coerenza con la sua visione, traducendo in realtà ciò che aveva preannunciato mesi prima.
Le sfide da affrontare
Nonostante l'entusiasmo, Block dovrà navigare in acque non sempre tranquille. L'azienda ha attraversato un periodo difficile: nei primi mesi del 2024 ha licenziato circa 1.000 dipendenti, seguiti da altri 931 a marzo dopo risultati finanziari deludenti per il quarto trimestre 2023. Questi tagli sollevano interrogativi sulla capacità dell'azienda di sostenere iniziative ambiziose come questa.
Con circa 4 milioni di commercianti serviti secondo i dati di aprile 2025, Square si posiziona come il principale acquirer commerciale negli Stati Uniti per numero di venditori. Questa vasta base di utenti rappresenta sia un'opportunità che una sfida: raggiungere una massa critica di adozione sarà fondamentale per il successo dell'iniziativa.
Un cambio di paradigma nei pagamenti digitali
L'integrazione di Bitcoin in Square potrebbe segnare un punto di svolta non solo per Block, ma per l'intero ecosistema cripto. Se implementata con successo, questa tecnologia potrebbe finalmente portare Bitcoin fuori dalla nicchia degli investimenti speculativi e trasformarlo in ciò che Satoshi Nakamoto aveva originariamente immaginato: un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer.
I prossimi mesi saranno cruciali per capire se la visione di Dorsey potrà effettivamente concretizzarsi e se il timing di questa iniziativa riuscirà a intercettare una domanda reale da parte dei commercianti e dei consumatori, in un contesto economico e regolatorio in continua evoluzione.