Il panorama delle reti DAG (Directed Acyclic Graph) si prepara a un 2026 potenzialmente esplosivo, con sviluppi significativi che potrebbero ridefinire gli equilibri del settore. Mentre BlockDAG (BDAG) si avvicina alla conclusione di una delle presale più lunghe e discusse della storia crypto – oltre due anni di raccolta fondi che hanno portato nelle casse del progetto quasi 438 milioni di dollari – l'attenzione degli investitori si sta spostando verso nuovi contendenti come DeepSnitch AI (DSNT), che promette di rivoluzionare l'analisi on-chain attraverso strumenti di intelligenza artificiale avanzata. Il contesto è reso ancora più interessante dalle potenziali riforme fiscali in Giappone, dove l'Agenzia per i Servizi Finanziari sta valutando una riduzione drastica della tassazione sulle crypto holdings, dal 50% al 20%, che potrebbe catalizzare l'adozione di massa nel mercato asiatico.
La riforma fiscale giapponese rappresenta un potenziale game-changer per l'intero ecosistema crypto asiatico. I dati mostrano che le crypto holdings in Giappone, misurate in yen, sono in costante crescita, e un alleggerimento fiscale così sostanziale potrebbe accelerare ulteriormente questo trend. Per progetti come BlockDAG, che puntano a un'espansione globale, il mercato giapponese rappresenterebbe un terreno fertile per lo sviluppo dell'ecosistema, soprattutto considerando la tradizionale apertura del paese verso l'innovazione tecnologica e la blockchain.
Tuttavia, il vero outsider che sta catturando l'interesse degli analisti crypto è DeepSnitch AI, un progetto che ha già reso operativi due AI agent – SnitchFeed e SnitchScan – nonostante la presale sia appena alla seconda fase. Questa velocità di sviluppo è stata definita "insolitamente avanzata" da diversi esperti del settore, che sottolineano come il progetto abbia superato la timeline di sviluppo di competitor molto più maturi. La proposta di valore è chiara: trasformare i dati on-chain in intelligence di mercato accessibile a tutti, democratizzando strumenti di analisi finora riservati a whale e investitori istituzionali.
Il ritmo della presale di DeepSnitch AI riflette questo entusiasmo: oltre 663.000 dollari raccolti in tempi record, con un entry price ancora contenuto a 0,02629 dollari per token. Molti analisti parlano apertamente di un potenziale 100x per il 2026, anche se è doveroso sottolineare che tali proiezioni restano altamente speculative e soggette alla volatilità intrinseca del mercato crypto. L'elemento distintivo, secondo i sostenitori del progetto, sarebbe l'adozione basata su utility reale piuttosto che su hype speculativo.
Sul fronte BlockDAG, i numeri della presale sono indiscutibilmente impressionanti: quasi 438 milioni di dollari raccolti collocano BDAG tra le ICO più grandi della storia crypto. Il progetto ha recentemente annunciato iniziative come il Buildathon per coinvolgere sviluppatori e miner nella costruzione dell'ecosistema, mentre si attende un evento live programmato per il 4 dicembre dove dovrebbero essere rese note comunicazioni importanti. Tuttavia, la durata eccezionalmente lunga della presale – superiore ai due anni – ha sollevato interrogativi nella community, soprattutto per l'assenza di una data precisa di token launch, con molti che ora si aspettano sviluppi concreti nel 2026 piuttosto che nei prossimi mesi.
Nel contesto delle reti DAG, non può essere ignorato Kaspa (KAS), il network ibrido che combina proof-of-work con architettura DAG per offrire maggiore velocità e scalabilità. La performance di prezzo nel 2025 è stata deludente, con KAS che ha toccato un minimo annuale di 0,037 dollari il 21 novembre prima di recuperare parzialmente fino agli attuali 0,056 dollari. Il recupero dell'all-time high di 0,20 dollari appare un obiettivo ambizioso, ma la competizione tra BlockDAG e Kaspa per il dominio dell'ecosistema DAG sarà uno dei temi da seguire nel prossimo anno.
La tecnologia DAG rappresenta un'alternativa alla tradizionale blockchain lineare, promettendo maggiore throughput e fees più contenute. Tuttavia, l'adozione mainstream rimane limitata e la battaglia per l'egemonia in questo segmento è ancora aperta. Mentre progetti come Kaspa hanno già dimostrato la sostenibilità tecnica del modello, nuovi contendenti come BlockDAG devono ancora dimostrare sul campo le proprie capacità una volta conclusa la fase di presale e lanciato il mainnet.
Per gli investitori che valutano esposizione a questo segmento, la regola aurea della diversificazione e della due diligence resta fondamentale. Le presale, per quanto attraenti nei rendimenti potenziali, comportano rischi elevati legati all'assenza di liquidità, alla mancanza di track record operativo e all'impossibilità di exit rapidi. Nel contesto regolatorio europeo, con l'entrata in vigore progressiva del MiCA, la trasparenza e la compliance dei progetti diventeranno criteri sempre più discriminanti per la sopravvivenza sul mercato.
Il 2026 si profila come un anno cruciale per capire se le promesse dell'architettura DAG si tradurranno in adozione reale o resteranno confinate a una nicchia tecnologica. L'integrazione di AI e blockchain, rappresentata da progetti come DeepSnitch, potrebbe invece aprire scenari completamente nuovi per l'analisi e la democratizzazione dell'informazione crypto, sempre che la tecnologia mantenga le promesse e l'adozione segua.