Il settore bancario asiatico sta accelerando la propria trasformazione digitale attraverso la tokenizzazione di strumenti finanziari complessi, con Singapore che si posiziona come laboratorio globale per l'innovazione blockchain. DBS, la principale banca della città-stato, ha annunciato il lancio di note strutturate tokenizzate sulla blockchain pubblica di Ethereum, democratizzando l'accesso a prodotti d'investimento tradizionalmente riservati a una clientela esclusiva. Questa mossa rappresenta un salto significativo dall'utilizzo di blockchain private verso reti pubbliche, segnalando una maggiore fiducia del settore bancario nelle infrastrutture decentralizzate.
La rivoluzione dei 1.000 dollari: quando la finanza tradizionale incontra la blockchain
La strategia di DBS si basa su un principio apparentemente semplice ma rivoluzionario: frazionare strumenti finanziari da 100.000 dollari in unità da 1.000 dollari. Le note strutturate, storicamente caratterizzate da investimenti minimi elevati e personalizzazioni che le rendevano non fungibili, vengono trasformate in token standardizzati e facilmente negoziabili. Il primo prodotto lanciato è una nota di partecipazione legata alle criptovalute che garantisce pagamenti in contanti quando i prezzi degli asset digitali salgono, limitando al contempo l'esposizione al ribasso.
La distribuzione avviene attraverso tre exchange locali singaporiani - ADDX, DigiFT e HydraX - rappresentando la prima volta che DBS offre prodotti tokenizzati a investitori accreditati e istituzionali al di fuori della propria base clienti. Questa apertura segna un cambio di paradigma nella strategia distributiva della banca, che storicamente manteneva questi strumenti all'interno del proprio ecosistema privato.
I numeri parlano chiaro: un miliardo di dollari di appetito digitale
L'entusiasmo del mercato per questi strumenti innovativi si riflette nei dati di trading della prima metà del 2025. I clienti DBS hanno eseguito operazioni per oltre un miliardo di dollari utilizzando questi strumenti, con volumi di scambio cresciuti di quasi il 60% dal primo al secondo trimestre dell'anno. Questa crescita esplosiva indica una domanda repressa per prodotti che combinino strategie d'investimento avanzate con l'esposizione agli asset digitali.
Il target principale di questa iniziativa sono i family office e gli investitori professionali, settori in rapida espansione a Singapore. Il numero di family office unifamiliari nella città-stato ha superato le 2.000 unità nel 2024, registrando un incremento del 43% su base annua. Questa crescita demografica del capitale privato crea un terreno fertile per strumenti finanziari sofisticati e accessibili.
Dal Project Guardian alla blockchain pubblica: l'evoluzione di Singapore
L'iniziativa di DBS si inserisce nel più ampio contesto del Project Guardian, il programma pilota dell'Autorità Monetaria di Singapore (MAS) che esplora la tokenizzazione di asset attraverso reddito fisso, valute estere e fondi. La banca ha partecipato attivamente a queste iniziative, utilizzando inizialmente blockchain autorizzate per i progetti pilota prima di espandersi verso catene pubbliche come Ethereum.
Li Zhen, responsabile dei cambi e degli asset digitali presso DBS, ha sottolineato come "la tokenizzazione degli asset rappresenti la prossima frontiera dell'infrastruttura dei mercati finanziari". Secondo Zhen, questa iniziativa risponde al crescente appetito istituzionale per gli asset digitali, permettendo a un segmento più ampio di investitori di accedere all'ecosistema di asset digitali della banca.
Oltre le criptovalute: l'espansione verso strumenti tradizionali
Nonostante il focus iniziale sulle note legate alle criptovalute, DBS ha annunciato piani per tokenizzare anche strumenti più tradizionali legati ad azioni e crediti. Questa diversificazione suggerisce una strategia a lungo termine che mira a trasformare l'intera gamma di prodotti strutturati della banca attraverso la tecnologia blockchain. L'approccio graduale, partendo da prodotti crypto-linked per poi estendersi a strumenti tradizionali, riflette una strategia prudente ma determinata verso la digitalizzazione completa dell'offerta bancaria.