Nel panorama delle criptovalute, Dogecoin si trova in una fase cruciale che potrebbe preludere a una nuova impennata di valore. Nonostante il rallentamento registrato negli ultimi giorni, diversi indicatori on-chain suggeriscono un potenziale rialzo imminente per la più celebre delle meme coin. L'elemento più promettente è rappresentato dall'eccezionale attività delle "balene" - i grandi investitori - che nell'ultimo mese hanno accumulato oltre un miliardo di DOGE, pari a più di 220 milioni di euro al valore attuale della criptovaluta.
Un'attività in crescita che rivela segnali promettenti
L'analisi dei dati di rete rivela un quadro decisamente incoraggiante per Dogecoin. Il numero di indirizzi attivi sulla blockchain è in significativo aumento, accompagnato da un crescente volume di transazioni. Questi parametri, secondo l'analista Ali Martinez, rappresentano indicatori inequivocabili di una potenziale fase rialzista in arrivo.
La correlazione tra attività di rete e andamento dei prezzi è un fenomeno ben documentato nel mondo delle criptovalute. Ne abbiamo avuto dimostrazione proprio quest'anno con Bitcoin, che ha sofferto nei primi mesi quando l'attività si era ridotta, per poi superare i 100.000 dollari in coincidenza con la ripresa delle metriche di rete.
Il dato più significativo riguarda l'attività degli investitori istituzionali, che hanno acquistato quantità impressionanti di DOGE. Un miliardo di token accumulati in un solo mese rappresenta un segnale di fiducia che non può essere ignorato. Con un prezzo attuale di circa 0,225 dollari per token, l'investimento complessivo supera i 220 milioni di dollari.
Le prospettive tecniche: resistenze e possibili sviluppi
L'andamento di Dogecoin ha seguito una traiettoria particolarmente interessante nel 2025. Dopo aver toccato il minimo di 0,13 dollari ad inizio aprile, la criptovaluta ha attraversato una fase di consolidamento intorno a 0,16 dollari. L'8 maggio ha poi iniziato una decisa risalita, culminata con il picco di 0,26 dollari raggiunto l'11 maggio.
Attualmente, DOGE sta cercando di superare quella che Martinez definisce "un'area di resistenza fondamentale", il cui superamento potrebbe innescare una vera e propria corsa al rialzo. La criptovaluta ha subito una correzione del 13,5% dopo il recente picco, attestandosi sui livelli attuali.
Secondo l'analista Crypto Thies, è probabile una fase di consolidamento con un possibile test della zona di supporto tra 0,20 e 0,21 dollari. Se questo supporto dovesse reggere, il prezzo di Dogecoin potrebbe proiettarsi verso la resistenza dei 0,30 dollari, aprendo scenari decisamente rialzisti.
Il contesto storico di una criptovaluta nata per scherzo
Vale la pena ricordare che Dogecoin, nato nel 2013 come parodia delle criptovalute, ha dimostrato negli anni una straordinaria resilienza, conquistando una posizione di rilievo nel panorama cripto. La comunità appassionata che sostiene DOGE, insieme all'interesse manifestato da figure di spicco come Elon Musk, continua a rappresentare un elemento distintivo rispetto ad altre valute digitali.
L'attuale fase di mercato, caratterizzata da una rinnovata fiducia verso gli asset digitali, potrebbe offrire a Dogecoin l'opportunità di consolidare ulteriormente la propria posizione. I dati on-chain suggeriscono che, al di là delle oscillazioni di prezzo a breve termine, la fiducia degli investitori nella meme coin originale rimane solida.