I gemelli Winklevoss si preparano a un nuovo capitolo della loro storia imprenditoriale, portando la loro piattaforma di scambio di criptovalute sui mercati azionari tradizionali. Dopo aver sfidato Mark Zuckerberg nei tribunali per Facebook e aver costruito un impero nel mondo crypto, Cameron e Tyler puntano ora a replicare il successo borsistico di competitor come Coinbase. L'annuncio arriva in un momento in cui il settore delle criptovalute cerca sempre più legittimazione attraverso i mercati finanziari convenzionali.
Il piano di quotazione prende forma
Gemini Space Station, la società madre dell'exchange fondato dai fratelli Winklevoss, ha avviato ufficialmente le procedure per l'offerta pubblica iniziale. Il progetto prevede la messa sul mercato di oltre 16,6 milioni di azioni di classe A, con un prezzo stimato tra i 17 e i 19 dollari per titolo. La documentazione S-1 è già stata depositata presso la Securities and Exchange Commission statunitense, segnando l'inizio formale del processo.
I dettagli dell'operazione rivelano una strategia articolata: oltre all'offerta principale, sono previste opzioni aggiuntive per gli underwriter, tra cui spicca la possibilità di acquistare ulteriori 2,4 milioni di azioni per coprire eventuali over-allotment. Goldman Sachs, Citigroup e Morgan Stanley guidano il consorzio di collocamento, un trio di peso che testimonia l'ambizione del progetto. L'obiettivo è ottenere la quotazione sul NASDAQ con il ticker "GEMI".
Precedenti illustri nel mondo crypto
Il settore ha già visto alcuni debutti memorabili sui mercati tradizionali. Coinbase ha fatto scuola nel 2021 scegliendo la via della quotazione diretta anziché l'IPO classica, con risultati che hanno fatto epoca. Il titolo chiuse il primo giorno di negoziazioni a 328,28 dollari, registrando un balzo del 31% rispetto al prezzo di riferimento di 250 dollari.
Ancora più spettacolare è stata la performance di Bullish, l'exchange che lo scorso mese ha debuttato al New York Stock Exchange con una raccolta da 1,1 miliardi di dollari. Le azioni hanno aperto a 90 dollari e toccato picchi di 118 dollari, segnando incrementi fino al 218% prima di stabilizzarsi attorno ai 68 dollari a fine giornata. Questo IPO ha fatto storia per essere il primo completamente regolato in stablecoin, una novità che ha entusiasmato tutto il settore.
Una scommessa sul futuro digitale
L'entusiasmo per queste innovazioni finanziarie è palpabile anche tra i leader del settore. Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha commentato l'IPO di Bullish definendo "una mossa da campioni" ricevere i proventi dell'offerta pubblica in stablecoin, aggiungendo che "presto diventerà la nuova normalità". Questa evoluzione rappresenta un ponte sempre più solido tra il mondo delle criptovalute e la finanza tradizionale.
Tuttavia, l'azienda dei gemelli Winklevoss mantiene la cautela necessaria, specificando che non ci sono garanzie sui tempi di completamento dell'operazione né sulle sue dimensioni definitive. Le condizioni di mercato e il clima economico generale influenzeranno inevitabilmente il successo dell'iniziativa, in un periodo in cui il settore crypto attraversa fasi alterne di euforia e correzione.