L'Europa rischia di perdere la propria sovranità monetaria a causa delle recenti politiche americane sulle criptovalute. L'allarme arriva da Denis Beau, vice governatore della Banca di Francia, che vede nell'ordine esecutivo firmato da Donald Trump a gennaio un potenziale pericolo per l'ecosistema finanziario europeo. La decisione americana di promuovere gli stablecoin ancorati al dollaro, unita all'assenza di un euro digitale, potrebbe infatti minare la capacità dell'Eurozona di mantenere il controllo sulla propria architettura monetaria, favorendo una crescente dipendenza dalle soluzioni statunitensi.
Un vuoto europeo che Trump potrebbe sfruttare
Il recente ordine esecutivo firmato dall'amministrazione Trump ha bloccato qualsiasi sviluppo di valute digitali emesse dalle banche centrali americane, promuovendo invece l'utilizzo delle blockchain pubbliche e degli stablecoin ancorati al dollaro. Questa mossa, apparentemente tecnica, nasconde in realtà una strategia geopolitica che potrebbe avere profonde conseguenze per l'Europa.
La frammentazione dei sistemi di pagamento europei rappresenta già oggi un punto debole significativo. Mentre soluzioni come Apple Pay e Google Pay hanno conquistato ampie fette di mercato nel Vecchio Continente, le alternative locali continuano a perdere terreno, incapaci di offrire un'esperienza altrettanto integrata e capillare.
Le conseguenze per la stabilità finanziaria europea
Secondo Beau, l'assenza di un euro digitale potrebbe portare a una serie di problemi strutturali: aumento dei rischi di controparte e di liquidità, maggiore frammentazione nei sistemi di regolamento e, in ultima analisi, una perdita di sovranità e un indebolimento della stabilità finanziaria dell'Eurozona.
Il vice governatore della Banca di Francia ha sottolineato come la tokenizzazione delle attività finanziarie stia accelerando, rendendo urgente lo sviluppo di una soluzione europea. "Se la tokenizzazione degli asset finanziari dovesse accelerare, la mancanza di una soluzione di pagamento in euro basata sulla moneta della banca centrale potrebbe minacciare il ruolo della moneta centrale come ancora dell'architettura monetaria dell'area euro, con concrete conseguenze negative", ha affermato Beau.
La sfida digitale per l'indipendenza europea
La nuova direzione politica impressa da Trump "rafforza la necessità per l'Europa di preservare la propria sovranità monetaria, il che significa sviluppare la propria sovranità nei pagamenti", ha aggiunto il banchiere francese. Non si tratta solo di una questione tecnologica, ma di autonomia strategica in un settore cruciale come quello finanziario.
Le banche centrali europee si trovano quindi di fronte a un bivio: accelerare lo sviluppo dell'euro digitale per contrastare l'avanzata degli stablecoin dollaro-centrici, oppure rischiare di vedere erosa la propria indipendenza monetaria. La posta in gioco è particolarmente alta in un momento in cui la finanza tokenizzata si sta affermando come possibile paradigma dominante per il futuro.