Il progresso verso la trasparenza del codice sorgente di Pi Network ha raggiunto una soglia cruciale del 90%, alimentando aspettative crescenti nella comunità cripto. Questo traguardo rappresenta un momento di svolta per un progetto che da anni promette di democratizzare l'accesso alle criptovalute attraverso il mining mobile. Le speculazioni su un possibile rilascio pubblico del codice entro settembre 2025 stanno catalizzando l'attenzione di sviluppatori e investitori, mentre emergono segnali di un'integrazione più ampia nell'ecosistema delle criptovalute tradizionali.
L'enigma Coinbase: indizi social e speculazioni di mercato
Le voci su un possibile listing di Pi Coin su Coinbase hanno trovato nuova linfa grazie a un post su X di Pi Barter Mall, vincitore di un hackathon Pi Network del 2021. L'annuncio non ufficiale ha scatenato un vivace dibattito tra gli utenti che da tempo attendono l'approdo della moneta digitale sui principali exchange globali. La situazione si è ulteriormente complicata quando Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha pubblicato a marzo un'immagine per il Pi Day raffigurante torte viola con il logo Pi, alimentando ulteriormente le speculazioni senza però fornire conferme ufficiali.
Gli analisti sottolineano come un eventuale listing su un exchange di questa portata potrebbe rivoluzionare la liquidità e la visibilità pubblica di Pi Coin. Tuttavia, restano numerosi interrogativi sulla tempistica e sulle condizioni necessarie per raggiungere questo obiettivo.
Apertura selettiva: PiOS disponibile, protocollo core ancora chiuso
La strategia di apertura del codice sorgente di Pi Network segue un approccio graduato che privilegia la sicurezza sulla trasparenza immediata. Mentre PiOS, il livello open-source del progetto, viene progressivamente reso accessibile agli sviluppatori esterni, il protocollo blockchain centrale rimane sotto stretto controllo del team di sviluppo. Questa apertura parziale sta già alimentando nuovi hackathon mirati a creare applicazioni pratiche che utilizzino Pi nelle transazioni quotidiane.
I moderatori della comunità suggeriscono che il movimento verso l'open source potrebbe concretizzarsi entro la fine dell'anno, anche se il Pi Core Team evita di confermare date specifiche. Le questioni relative alla trasparenza del codice, che hanno a lungo accompagnato il progetto, potrebbero finalmente trovare risposta una volta che maggiori porzioni del software diverranno pubbliche.
Binance nel mirino: screenshot e speculazioni tecniche
Screenshot circolati sui social media mostrano opzioni di supporto per Binance Connect e Binance P2P all'interno del menu Aiuto e Supporto del Pi Wallet, scatenando discussioni su una potenziale integrazione con il gigante degli exchange. Tuttavia, gli utenti più esperti evidenziano gli ostacoli che hanno finora rallentato qualsiasi processo di listing ufficiale. La mancanza di utilità chiare e le preoccupazioni sulla decentralizzazione vengono citate come i principali motivi dei ritardi.
Nel frattempo, si registrano sviluppi concreti su altri fronti: Pi Coin ha ottenuto un listing su Swapfone, un exchange statunitense regolamentato e focalizzato sul mobile, che ha lanciato una coppia di trading PI/USDS a luglio.
Primi passi nel mercato americano
Il listing su Swapfone viene descritto da alcuni membri della comunità come il primo movimento significativo di Pi nella scena commerciale statunitense. Sebbene le dimensioni siano ridotte rispetto ai principali exchange globali, rappresenta comunque un'importante presenza sui binari americani del trading cripto. Gli osservatori del mercato evidenziano come le coppie di trading quotate come PI/USDS possano facilitare la scoperta del prezzo, anche se i volumi rimangono inizialmente modesti.
Il quadro complessivo presenta una combinazione di progressi incrementali e domande ancora aperte, mentre Pi Network naviga tra le sfide della maturazione tecnologica e l'ambizione di raggiungere l'adozione mainstream. La strada verso la piena trasparenza e l'integrazione negli exchange principali appare in via di definizione, ma richiederà ancora tempo e dimostrazioni concrete di utilità pratica.