Il mercato della tokenizzazione di asset tradizionali ha raggiunto una nuova pietra miliare con il debutto di una blockchain che promette di rivoluzionare il settore della finanza decentralizzata. Plume Network ha fatto il suo ingresso ufficiale nel panorama cripto lanciando la sua rete principale il 5 giugno, portando con sé un patrimonio di 150 milioni di dollari in asset del mondo reale già tokenizzati e operativi sulla blockchain. La piattaforma si distingue per il suo approccio modulare di Layer 2, compatibile con Ethereum Virtual Machine, che mira a colmare il divario tra finanza tradizionale e decentralizzata attraverso una strategia di composabilità avanzata.
Un ecosistema da 200 progetti per la finanza tokenizzata
L'architettura di Plume Network consente agli utenti di depositare stablecoin in vault istituzionali, ricevendo in cambio token che generano rendimenti e possono essere riutilizzati all'interno di protocolli DeFi per operazioni di prestito, borrowing e generazione di yield. Questo meccanismo trasforma asset tradizionali come crediti al consumo, debiti aziendali, parchi solari e crediti Medicaid in componenti composabili che si comportano come nativi asset crypto.
Il CEO e co-fondatore Chris Yin ha spiegato che l'obiettivo è rendere gli asset del mondo reale "facili da usare come qualsiasi altro asset crypto", introducendo nuovi casi d'uso DeFi per asset di livello istituzionale. Il prodotto di punta della piattaforma, denominato Nest vaults, supporta lo staking senza permessi di stablecoin e offre posizioni auditate e liquide in una varietà di asset alternativi.
Backing istituzionale e partnership strategiche
Il progetto ha attirato l'attenzione di investitori di primo piano del settore finanziario tradizionale e crypto. Apollo Global, uno dei giganti mondiali della gestione patrimoniale, ha effettuato un investimento strategico ad aprile, mentre Haun Ventures ha guidato il round seed da 10 milioni di dollari. La Serie A da 20 milioni ha visto la partecipazione di Galaxy e Brevan Howard, con il supporto aggiuntivo di YZi Labs.
Al momento del lancio, l'ecosistema Plume ospita oltre 200 progetti focalizzati sulla finanza di asset del mondo reale (RWAfi), con integrazioni già attive con piattaforme DeFi consolidate come Morpho, Curve, Matrixdock e Orderly. Una partnership particolare riguarda Mercado Bitcoin, che ha contribuito alla tokenizzazione di 40 milioni di dollari in asset brasiliani durante i primi mesi dell'anno.
Espansione regolamentare e prospettive future
La decisione di lanciare la mainnet è stata influenzata dalla maggiore chiarezza normativa emersa nel settore della finanza tokenizzata. Il co-fondatore Teddy Pornprinya ha sottolineato come i recenti sviluppi regolamentari offrano alle istituzioni opportunità sicure e legali per interagire con gli asset tokenizzati del mondo reale.
L'azienda sta collaborando attivamente con i regolatori in Stati Uniti, Europa e Emirati Arabi Uniti per allineare la propria tecnologia agli standard di compliance globali. I piani di espansione prevedono l'inclusione di nuove classi di asset oltre a debiti e crediti, con l'obiettivo di tokenizzare settori come arte, carte collezionabili e uranio. Questa diversificazione mira a catturare una fetta maggiore di un mercato che, secondo RWA.xyz, ha già superato i 23 miliardi di dollari di valore.
Le performance della testnet, che ha processato 280 milioni di transazioni in sole otto settimane, testimoniano la crescente domanda per infrastrutture capaci di tokenizzare e distribuire asset del mondo reale su scala blockchain, aprendo la strada a una nuova era della finanza decentralizzata istituzionale.