Il motore finanziario di Solana ha raggiunto una maturità che in pochi avrebbero potuto prevedere così rapidamente nel settore delle criptovalute. Secondo un recente rapporto di 21Shares, la blockchain ha generato circa 2,85 miliardi di dollari di entrate tra ottobre 2024 e settembre 2025, con una media mensile di quasi 240 milioni di dollari. Questi numeri collocano la piattaforma in una posizione competitiva rispetto a colossi del Web 2 come Palantir e Robinhood, dimostrando come l'infrastruttura cripto stia rapidamente conquistando terreno nel panorama tecnologico globale.
La capacità di elaborare migliaia di transazioni al secondo con costi inferiori a un centesimo ha trasformato Solana in quello che gli analisti definiscono un "Nasdaq on-chain operativo 24 ore su 24". Questa architettura tecnica ha permesso alla rete di monetizzare flussi di entrate che la pionieristica Ethereum non era riuscita a catturare nelle sue fasi iniziali, spaziando dalle applicazioni di finanza decentralizzata all'intelligenza artificiale, fino alla tokenizzazione di asset del mondo reale.
Il confronto con i primi anni di Ethereum risulta particolarmente significativo. Tra il 2019 e il 2020, quando la blockchain di Vitalik Buterin aveva già compiuto quattro o cinque anni dalla sua nascita, le entrate mensili si attestavano sotto i 10 milioni di dollari, rappresentando meno del 5% di quanto Solana genera attualmente nello stesso arco temporale. Nei mesi di picco, la differenza diventa ancora più eclatante, con Solana che supera di oltre 50 volte i numeri storici della sua concorrente principale.
L'ecosistema diversificato rappresenta uno dei punti di forza più evidenti della piattaforma. Le applicazioni dedicate al trading, come Photon e Axiom, hanno contribuito per 1,12 miliardi di dollari, equivalenti al 39% del totale, facilitando scambi rapidi ed esecuzioni avanzate. Gennaio 2025 ha segnato il record assoluto con 616 milioni di dollari di entrate mensili, spinti dall'esplosione delle meme coin, inclusa la controversa Trump Coin che ha catalizzato l'attenzione speculativa del mercato.
Ciò che colpisce maggiormente gli osservatori è la sostenibilità dimostrata dopo il raffreddamento della febbre speculativa. Anche quando l'entusiasmo per le meme coin si è attenuato, le entrate mensili di Solana si sono mantenute costantemente nella fascia tra 150 e 250 milioni di dollari. Questa stabilità suggerisce che il successo della piattaforma non sia semplicemente un fuoco di paglia alimentato dalla speculazione, ma poggi su fondamenta solide costruite attraverso casi d'uso concreti e adozione reale.
Il numero di indirizzi attivi giornalieri fornisce un ulteriore indicatore della crescente popolarità: Solana raggiunge costantemente tra 1,2 e 1,5 milioni di utenti attivi al giorno, rispetto ai 400.000-500.000 che caratterizzavano i primi anni di Ethereum. Mentre la blockchain più anziana soffriva di congestione e limitazioni nelle commissioni di gas all'interno di un ecosistema DeFi ancora embrionale, Solana ha sfruttato l'elevata capacità di elaborazione e i costi ridotti per monetizzare una gamma più ampia di attività molto prima nel suo ciclo di vita.
Il percorso di crescita non è stato lineare. Appena due anni fa, tra ottobre 2022 e settembre 2023, le entrate totali della rete ammontavano a soli 13 milioni di dollari, un dato che rifletteva lo scetticismo iniziale alimentato da interruzioni del servizio e turbolenze di mercato. L'aumento di 220 volte registrato negli ultimi dodici mesi segna la transizione da blockchain sperimentale a ecosistema commercialmente sostenibile, con tutte le implicazioni che questo comporta per il settore.
L'interesse istituzionale ha seguito a ruota questo cambio di percezione. Attualmente, oltre 3 miliardi di dollari in token SOL sono detenuti nei bilanci di società quotate in borsa, mentre diverse iniziative di tesoreria sono in corso da parte di aziende come Forward Industries, Pantera Capital e Brera Holdings. Questo coinvolgimento di attori finanziari tradizionali rappresenta un segnale di maturazione dell'intero ecosistema cripto, con Solana che emerge come uno dei principali beneficiari di questa transizione.
La velocità e l'economicità delle transazioni hanno permesso a Solana di catturare segmenti di mercato che altre blockchain hanno faticato a penetrare efficacemente. Dalle applicazioni di intelligenza artificiale alle reti fisiche decentralizzate (DePin), passando per la tokenizzazione di beni reali, la piattaforma sta dimostrando che l'infrastruttura tecnica superiore può tradursi in vantaggi competitivi concreti nell'economia digitale. Sebbene Ethereum abbia posto le basi per i contratti intelligenti e mantenga una posizione dominante in molti settori, i dati suggeriscono che Solana sta guidando l'adozione attraverso uno spettro più ampio di applicazioni, e lo sta facendo a un ritmo considerevolmente più veloce rispetto alla traiettoria storica della sua rivale più affermata.