La rivoluzione finanziaria targata Trump si sta concretizzando attraverso investimenti miliardari in Bitcoin. Durante il Bitcoin 2025 a Las Vegas, Donald Trump Jr. ha rivelato i piani della famiglia per un massiccio investimento nel settore delle criptovalute, confermando l'intenzione di creare un fondo di tesoreria Bitcoin da 2,5 miliardi di dollari. Una mossa che potrebbe ridisegnare gli equilibri finanziari americani e che si inserisce in un più ampio disegno di trasformazione dell'economia digitale, sostenuto anche dall'amministrazione Trump attraverso nuove proposte legislative.
La nuova era finanziaria secondo il clan Trump
Il gruppo mediatico della famiglia Trump (TMGT) sta compiendo passi concreti per posizionarsi come protagonista nel panorama delle criptovalute. "Crediamo fermamente nel potenziale di questo settore", ha dichiarato Donald Trump Jr. durante il suo intervento con Chris Pavlovski, fondatore di Rumble. "Non sono molte le realtà che hanno dimostrato un impegno di questa portata".
L'accumulo di asset digitali avverrà attraverso diverse partnership strategiche, tra cui quella con American Bitcoin in collaborazione con Hut 8, oltre a iniziative nel campo della finanza decentralizzata tramite la piattaforma WLF DeFi. La tecnologia blockchain viene vista dalla famiglia Trump come lo strumento per superare le inefficienze del sistema finanziario tradizionale.
DeFi: la sfida al sistema bancario tradizionale
Durante l'intervista, Trump Jr. ha espresso una visione critica verso il settore bancario tradizionale, descrivendolo come "reticente all'adattamento" perché percepisce le nuove tecnologie come una minaccia. "La finanza decentralizzata cambierà radicalmente numerosi aspetti del sistema finanziario, introducendo l'efficienza che è sempre mancata nei circuiti tradizionali", ha affermato con convinzione.
Secondo Trump Jr., il settore sta raggiungendo un punto di non ritorno: "Ogni giorno vedo qualcun altro che adotta Bitcoin o inizia a investirci, e credo che siamo al punto in cui le dighe stanno per aprirsi definitivamente". Ha poi sottolineato l'importanza di creare un quadro normativo adeguato per mantenere queste attività all'interno dei confini americani, evitando la fuga del "nuovo settore finanziario dell'America" verso altre giurisdizioni.
Il Bitcoin Act: un milione di Bitcoin nelle riserve federali
L'entusiasmo per il Bitcoin non si limita alla famiglia Trump. La senatrice Cynthia Lummis, intervenuta anch'essa alla conferenza, ha annunciato di voler portare il Bitcoin Act "all'attenzione del popolo americano e del mondo", aggiungendo che "il presidente Trump sostiene questo disegno di legge". La proposta legislativa, ripresentata lo scorso marzo, prevede l'acquisizione da parte del governo statunitense di un milione di Bitcoin nell'arco di cinque anni, con l'obiettivo di creare una riserva strategica.
La visione ottimistica sul futuro delle criptovalute è stata condivisa anche da David Sacks, responsabile per l'IA e le criptovalute della Casa Bianca, che durante il suo intervento ha definito Bitcoin come il "sistema finanziario del futuro".
Investimenti e previsioni: "to the moon"
Alla domanda su dove vedesse Bitcoin nei prossimi due-cinque anni, Trump Jr. ha risposto con l'entusiasmo tipico della comunità crypto: "Come ho accennato prima, andremo sulla luna, ragazzi, sarà fantastico. Restate dentro, mantenete la posizione". Una dichiarazione che riflette la fiducia incrollabile della famiglia nel potenziale di crescita della criptovaluta.
"Siamo coinvolti in tutti questi diversi settori, che si tratti di Truth Social, American Bitcoin sul versante mining, World Liberty Financial sulla piattaforma DeFi... siamo veri credenti", ha concluso Trump Jr., delineando la strategia diversificata del gruppo nel settore delle tecnologie finanziarie decentralizzate.