Il mercato delle crypto treasury aziendali si arricchisce di un nuovo player di peso: American Bitcoin Corp (ABTC), la società co-fondata da Eric Trump che ricopre il ruolo di chief strategy officer, ha scalato la classifica delle società quotate con maggiori riserve di Bitcoin (BTC), posizionandosi ora al ventesimo posto. L'accumulo strategico prosegue nonostante la volatilità di mercato, con l'ultima acquisizione effettuata proprio durante il selloff di lunedì scorso, quando BTC ha testato livelli di supporto critici. Con oltre 5.000 coin detenuti, ABTC rappresenta un caso interessante di come figure legate al mondo politico e imprenditoriale tradizionale stiano abbracciando la strategia del bitcoin standard aziendale, seguendo le orme di pionieri come MicroStrategy.
L'operazione più recente ha visto ABTC acquisire 54 bitcoin approfittando del calo dei prezzi registrato lunedì, portando il totale delle riserve a 5.098 BTC, un tesoro che al valore attuale di circa 87.600 dollari per coin vale poco meno di 450 milioni di dollari. La strategia di accumulo della società quotata al Nasdaq non si basa esclusivamente su acquisti diretti sul mercato, ma integra anche mining proprietario e accordi strutturati di fornitura con Bitmain, uno dei principali produttori di hardware per il mining a livello globale.
Secondo i dati di bitcointreasuries.net, il portale di riferimento per monitorare le treasury aziendali in bitcoin, questa acquisizione consolida la posizione di American Bitcoin tra i top 20 holder pubblici. La strategia di accumulo mista - che combina mining, acquisti spot e accordi di custodia - rappresenta un approccio diversificato rispetto a quello di società come MicroStrategy, che puntano prevalentemente su acquisizioni massive attraverso emissioni di debito convertibile e operazioni di capitale.
Le metriche operative evidenziate da ABTC risultano particolarmente interessanti per gli investitori: la società riporta un bitcoin yield del 96,5% dal momento della quotazione al Nasdaq, insieme a 533 satoshi per share aggiornati al 14 dicembre. Il bitcoin yield rappresenta una metrica chiave per le società treasury, misurando la variazione percentuale dei satoshi per azione nel tempo, mentre i satoshi per share indicano la quantità effettiva di bitcoin attribuibile a ciascuna azione in circolazione. Questi indicatori permettono agli investitori di valutare quanto efficacemente la società stia aumentando la propria esposizione a BTC rispetto alla diluizione azionaria.
Nonostante le performance operative positive, il titolo ABTC sta attraversando una fase turbolenta sui mercati azionari. Le azioni hanno registrato un ulteriore calo del 2,7% martedì, proseguendo la discesa iniziata due settimane fa in seguito a un'inaspettata scadenza del lock-up period, il periodo di blocco delle azioni riservate agli insider. Da quel momento, il titolo ha perso quasi il 60% del suo valore, evidenziando come le dinamiche azionarie delle società crypto treasury possano divergere significativamente dall'andamento del sottostante bitcoin, influenzate da fattori quali diluizione azionaria, sentiment degli investitori tradizionali e pressioni di vendita da parte degli insider.
Questo fenomeno solleva questioni rilevanti per gli investitori retail che considerano le società treasury come proxy per ottenere esposizione a bitcoin: mentre BTC ha recuperato terreno martedì, le azioni ABTC hanno continuato a scendere, dimostrando che l'esposizione indiretta attraverso equity non replica necessariamente le performance dell'asset digitale. La situazione ricorda dinamiche simili osservate con altri veicoli di investimento in bitcoin quotati, dove multipli di valutazione, struttura del capitale e governance aziendale giocano ruoli cruciali nella determinazione del prezzo.
Il coinvolgimento di Eric Trump, figura controversa ma indubbiamente influente nell'attuale panorama politico-economico statunitense, aggiunge un elemento di interesse mediatico alla società. La sua posizione come chief strategy officer potrebbe potenzialmente tradursi in vantaggi in termini di visibilità e networking, particolarmente rilevanti in un'amministrazione Trump potenzialmente favorevole alle crypto. Tuttavia, gli investitori dovrebbero valutare attentamente i fondamentali operativi della società al di là delle associazioni nominali.
Guardando avanti, la capacità di ABTC di continuare ad accumulare bitcoin durante i cali di mercato potrebbe rivelarsi strategicamente vantaggiosa nel lungo periodo, specialmente se le prospettive bullish per BTC dovessero materializzarsi nei prossimi trimestri. La combinazione di mining proprietario e acquisti opportunistici durante i selloff rappresenta un modello operativo interessante, potenzialmente più sostenibile rispetto a strategie basate esclusivamente sull'indebitamento aggressivo. Resta da vedere se il mercato azionario riconoscerà questo valore una volta superata la pressione di vendita post lock-up.