Un post recente sul blog della Banca Centrale Europea (ECB) ha scatenato preoccupazioni sulla supremazia del dollaro statunitense nel mercato delle stablecoin, in particolare dopo la recente promulgazione del GENIUS Act da parte del presidente Donald Trump. Un dominio che potrebbe avere gravi conseguenze per l'Europa, tra cui l'innalzamento dei costi di prestito per i paesi europei, la riduzione dell'autonomia della Banca Centrale Europea e un'aumentata dipendenza geopolitica dagli Stati Uniti.
Il mercato delle stablecoin a favore del dollaro
Jürgen Schaaf, consigliere della ECB, ha sostenuto che il vantaggio strategico dato agli Stati Uniti dal "dominio dello stablecoin" potrebbe permettere un più economico finanziamento del debito statunitense, ampliando la sua influenza globale. Tuttavia, questa dipendenza dalle stablecoin basate sul dollaro per pagamenti e risparmi potrebbe minare il controllo della ECB sulla politica monetaria.
Attualmente, come riportato da Reuters, il mercato delle stablecoin denominate in euro è trascurabile, con una capitalizzazione di mercato inferiore ai 350 milioni di euro, rispetto a criptovalute simili provenienti da aziende come Tether (USDT) e Circle (USDC). In questo contesto competitivo, il consigliere della ECB ha sollecitato l'Unione Europea a accelerare lo sviluppo di un euro digitale e promuovere la creazione di ulteriori stablecoin basate sull'euro.
Wall Street e le stablecoin
Il recente GENIUS Act negli Stati Uniti ha scatenato l'interesse delle società di finanza tradizionale per le criptovalute ancorate al dollaro. Interactive Brokers Group, una società di intermediazione con una capitalizzazione di mercato di circa 110 miliardi di dollari, sta valutando la possibilità di lanciare la propria stablecoin. Il fondatore della società, Thomas Peterffy, riconosce il potenziale trasformativo della tecnologia blockchain nel panorama finanziario più ampio, ma si dimostra scettico sul valore intrinseco delle criptovalute.
In anteprima, Robinhood ha lanciato la propria stablecoin, la Global Dollar Network, in collaborazione con altre piattaforme crittografiche come Kraken e Galaxy Digital. Questa stablecoin, emessa da Paxos, è legata al dollaro statunitense e mira a facilitare le transazioni senza l'esigenza di sistemi bancari tradizionali. Similmente, anche il gestore di fondi e emittente di fondi negoziati in borsa (ETF) basati su criptovalute WisdomTree ha recentemente presentato la sua stablecoin, USDW.
Una visione di insieme sul mercato criptovalutario
Sono solo alcuni dei passi avanti che stanno determinando un ambiente digitale sempre più accomodante negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute ha raggiunto i 3,83 trilioni di dollari. Una tendenza crescente che merita sicuramente una vista d'occhio attenta.
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