I mercati delle criptovalute stanno attraversando una fase di forte volatilità, con perdite superiori ai 100 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore che hanno portato la capitalizzazione totale a scendere del 6% fino a 3,86 trilioni di dollari. La causa scatenante di questo crollo è stata l'ondata di dazi commerciali annunciata dal presidente americano, che ha colpito diversi paesi incapaci di raggiungere accordi prima della scadenza del 1° agosto. In questo scenario di incertezza, gli investitori si preparano a una scadenza di opzioni da oltre 7 miliardi di dollari che potrebbe influenzare ulteriormente l'andamento dei prezzi.
La tempesta perfetta sui mercati crypto
Bitcoin ha toccato i minimi delle ultime tre settimane, scendendo sotto i 115.000 dollari durante la sessione asiatica di venerdì mattina, mentre cerca di mantenere i livelli di supporto all'interno del suo canale di oscillazione. Ethereum ha mostrato una performance leggermente migliore, toccando un minimo di 3.650 dollari prima di rimbalzare e riconquistare quota 3.700 al momento della scrittura. Le altcoin hanno subito le perdite più pesanti, con Solana, Dogecoin, Cardano, Sui e Chainlink tra le più colpite.
Gli analisti di Deribit hanno osservato come "le istituzioni stanno intervenendo, i detentori a lungo termine stanno prendendo profitti, e Ethereum è al centro del cambiamento verso le stablecoin innescato dal GENIUS Act". Questo commento evidenzia la complessità delle dinamiche di mercato attuali, dove diversi fattori si intrecciano creando pressioni contrastanti sui prezzi.
Scadenze milionarie in arrivo
Venerdì 1° agosto segna una data cruciale per il mercato delle opzioni, con circa 48.600 contratti Bitcoin in scadenza per un valore nozionale di circa 5,7 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta circa la metà della grande scadenza di fine trimestre della settimana precedente, suggerendo che probabilmente non sarà sufficiente a influenzare significativamente i mercati spot.
I contratti Bitcoin in scadenza presentano un rapporto put/call di 0,75, indicando una prevalenza di opzioni call rispetto ai contratti put. Il punto di massimo dolore si attesta a 116.000 dollari, molto vicino ai prezzi spot attuali, livello dove si concentreranno le maggiori perdite alla scadenza dei contratti.
L'open interest più elevato si concentra a 140.000 dollari, raggiungendo quasi 3 miliardi di dollari a questo strike price. Anche a 120.000 dollari si registra un open interest superiore ai 2 miliardi, segno che gli speculatori rialzisti continuano ad accumulare contratti nonostante l'incertezza del mercato.
Divisioni tra gli operatori
Il gruppo Greeks Live ha evidenziato come i trader rimangano divisi sulla direzione del mercato, con posizioni contrastanti tra chi ritiene di aver toccato il fondo e chi si aspetta ulteriori ribassi. I livelli chiave sotto osservazione includono 116.000 dollari come supporto critico e 118.000 dollari come potenziale resistenza, con disaccordi su whether il recente calo rappresenti un'opportunità di acquisto o l'inizio di una correzione più profonda.
Gli esperti di derivati crypto hanno anche sottolineato come la comunità esprima preoccupazione per il fatto che, senza i flussi istituzionali strategici (acquisti di 21.021 BTC), il prezzo avrebbe potuto facilmente scendere a 115.000 dollari o anche più in basso. Questo dato mette in luce la dipendenza attuale del mercato dai flussi delle tesorerie aziendali.
Ethereum non da meno
Oltre ai contratti Bitcoin, venerdì scadranno anche circa 350.000 contratti Ethereum per un valore nozionale di 1,35 miliardi di dollari. Questi presentano un punto di massimo dolore a 3.500 dollari e un rapporto put/call di 0,96, portando il valore nozionale combinato delle scadenze di opzioni crypto di venerdì a circa 7 miliardi di dollari.
La convergenza di questi fattori - dalla pressione geopolitica dei dazi commerciali alle massicce scadenze di opzioni - sta creando un ambiente di mercato particolarmente volatile. Gli investitori dovranno navigare con cautela in queste acque agitate, monitorando attentamente i livelli di supporto e resistenza chiave mentre i mercati reagiscono alle dinamiche in evoluzione.