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Il mercato delle criptovalute potrebbe trovarsi di fronte a una delle opportunità di accumulo più significative degli ultimi anni. Secondo l'analisi on-chain condivisa dal trader professionista Michael van de Poppe, Bitcoin (BTC) sta registrando livelli di ipervenduto mai visti prima nella sua storia, con metriche fondamentali che suggeriscono una forte sottovalutazione rispetto al suo valore intrinseco. L'indicatore MVRV Z-Score su base rolling biennale ha toccato il minimo storico assoluto, un segnale che in passato ha preceduto alcuni dei rally più potenti del principale asset digitale. La notizia arriva mentre BTC tenta di stabilizzarsi sopra i 91.500 dollari dopo essere scivolato brevemente sotto quota 86.000, con un afflusso di quasi 100 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato nelle ultime 24 ore.
L'MVRV Z-Score rappresenta uno degli strumenti di analisi on-chain più affidabili per valutare il posizionamento ciclico di Bitcoin. Questo indicatore confronta la capitalizzazione di mercato del protocollo con il suo realized value, ovvero il valore aggregato di tutte le monete basato sul prezzo dell'ultima volta che sono state spostate on-chain. Quando lo Z-Score scende in territorio profondamente negativo, indica che il mercato sta prezzando BTC significativamente al di sotto del costo medio di acquisizione degli holder, una condizione tipicamente associata a fasi di capitolazione e massima paura.
I precedenti storici di letture estreme dell'MVRV Z-Score offrono un contesto importante per gli investitori. Il minimo di dicembre 2018, quando Bitcoin crollò verso i 3.200 dollari nel pieno dell'inverno cripto post-ICO bubble, coincise con uno dei valori più bassi mai registrati dall'indicatore. Similmente, il collasso innescato dal fallimento di FTX nel novembre 2022 portò BTC sotto i 16.000 dollari, generando un'altra lettura estrema che precedette uno dei recuperi annuali più impressionanti della storia del settore, con BTC che in seguito raggiunse nuovi massimi storici oltre i 73.000 dollari nel 2024.
Van de Poppe ha sottolineato come il comportamento irrazionale degli investitori retail rimanga una costante dei cicli di mercato. Nel suo post su X del 27 novembre, l'analista ha evidenziato la contraddizione psicologica tipica delle dinamiche di crowd: l'interesse d'acquisto raggiunge il picco durante le fasi di euforia vicino ai massimi, mentre si dissolve proprio quando le metriche fondamentali suggeriscono valutazioni attraenti. Tuttavia, ha aggiunto che "le possibilità che questo mercato si riprenda rapidamente come fa di solito sono significativamente maggiori quando si guardano i dati complessivi".
La situazione attuale di Bitcoin presenta caratteristiche tecniche rilevanti per chi opera nel settore. Il principale asset crypto ha subito un declino del 19,78% negli ultimi 30 giorni, un ritracciamento che ha portato molti indicatori tecnici in zona ipervenduto anche su timeframe più brevi. Questo movimento correttivo si inserisce in un contesto macroeconomico complesso, con i mercati tradizionali che continuano a digerire le politiche monetarie restrittive delle banche centrali e l'incertezza geopolitica globale.
Per gli investitori di lungo termine e per chi pratica strategie di dollar-cost averaging, queste fasi rappresentano storicamente zone di accumulo privilegiate. L'MVRV Z-Score non fornisce segnali di timing precisi per operazioni di breve periodo, ma identifica condizioni strutturali del mercato che tendono a risolversi con apprezzamenti significativi nei mesi successivi. Gli holder esperti riconoscono questi pattern come opportunità per aumentare l'esposizione piuttosto che per ridurla, contrariamente all'istinto della maggioranza del mercato.
Dal punto di vista on-chain, l'afflusso di quasi 100 miliardi di dollari in market cap nelle 24 ore precedenti suggerisce che whale e investitori istituzionali potrebbero già essere tornati in fase di accumulazione. Questi movimenti di capitale rappresentano un segnale concreto che contrasta con il sentiment bearish prevalente sui social media e tra i trader retail. La discrepanza tra metriche fondamentali e percezione del mercato costituisce spesso il terreno più fertile per inversioni di tendenza significative.
Guardando avanti, gli analisti osserveranno attentamente se Bitcoin riuscirà a consolidare sopra la soglia psicologica dei 90.000 dollari e a riconquistare i 95.000-100.000 come supporto. Un ritorno della pressione d'acquisto sostenuta, combinato con il posizionamento storicamente favorevole dell'MVRV Z-Score, potrebbe preparare il terreno per un nuovo test dei massimi storici nei prossimi trimestri. Come sempre nel mercato crypto, però, la volatilità rimane elevata e gli investitori dovrebbero valutare attentamente la propria tolleranza al rischio prima di modificare l'esposizione.