Il mercato delle criptovalute si trova in una fase cruciale, con Bitcoin (BTC) che ha subito una correzione del 19% rispetto al massimo storico di 126.200 dollari toccato nelle ultime settimane. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno innescato un'ondata di prese di profitto che sta mettendo alla prova la resilienza della principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Secondo Geoffrey Kendrick, responsabile globale della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, la discesa sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari potrebbe essere non solo probabile, ma necessaria per costruire una base solida per il prossimo movimento rialzista.
L'analisi di Kendrick si basa su tre indicatori tecnici e fondamentali che potrebbero segnalare il definitivo consolidamento del bottom di mercato. Il primo riguarda una potenziale rotazione di capitale dal mercato dell'oro verso Bitcoin, un fenomeno già osservato lo scorso 21 ottobre quando il crollo dell'oro ha coinciso con un rimbalzo di BTC. Questo comportamento suggerisce che gli investitori istituzionali potrebbero iniziare a considerare la criptovaluta come un'alternativa più appetibile rispetto al metallo prezioso in un contesto di ridefinizione degli equilibri geopolitici globali.
La liquidità del sistema rappresenta il secondo elemento cruciale nell'equazione. Le metriche di liquidità mostrano attualmente un restringimento, situazione che storicamente ha spinto la Federal Reserve a intervenire con politiche espansive. Un'eventuale azione della Fed per iniettare liquidità nel sistema finanziario potrebbe rappresentare il catalizzatore perfetto per un nuovo rally di Bitcoin, considerando la correlazione storica tra espansione monetaria e performance degli asset rischiosi, categoria in cui rientra ancora la principale criptovaluta.
Il terzo segnale tecnico individuato dall'analista di Standard Chartered riguarda la media mobile a 50 settimane, un indicatore che ha funzionato come supporto affidabile dall'inizio del 2023, quando Bitcoin quotava intorno ai 25.000 dollari. Un rimbalzo su questo livello confermerebbe la struttura rialzista di lungo periodo e rappresenterebbe un punto d'ingresso strategico per chi guarda al medio termine. La confluenza di questi tre fattori potrebbe segnare il momento decisivo per accumulare posizioni prima di una nuova fase espansiva.
Non solo Kendrick mantiene una visione costruttiva nonostante la correzione in corso. Matt Hougan, chief investment officer di Bitwise, ha tracciato un parallelo illuminante con l'andamento dell'oro nel suo ultimo memo agli investitori. L'analista ha evidenziato come le banche centrali abbiano iniziato ad accumulare oro già nel 2022, ma senza generare significativi movimenti di prezzo fino a quest'anno, quando l'esaurimento dei venditori sensibili al prezzo ha permesso alla domanda di prevalere definitivamente.
Hougan ha applicato lo stesso schema interpretativo a Bitcoin, sottolineando come la forte domanda proveniente dagli exchange-traded fund e dalle tesorerie aziendali non si sia ancora tradotta in un rally proporzionato. Secondo questa lettura, il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase di distribuzione in cui gli investitori più sensibili alle oscillazioni di breve periodo stanno cedendo le loro posizioni. Solo dopo l'esaurimento completo di questa pressione di vendita, Bitcoin potrà intraprendere un movimento rialzista sostenibile e privo di resistenze significative.
La dinamica attuale ricorda per certi versi il consolidamento osservato dopo precedenti picchi di mercato, quando la volatilità eccessiva richiedeva una fase di digestione prima del successivo impulso. Per il pubblico europeo e italiano, particolarmente sensibile agli aspetti regolamentari, vale la pena ricordare che il framework MiCA sta progressivamente definendo un quadro normativo più chiaro per gli asset digitali nell'Unione Europea, elemento che potrebbe sostenere l'adozione istituzionale nei prossimi trimestri. I prossimi giorni saranno determinanti per capire se la soglia dei 100.000 dollari resisterà o se, come previsto da Kendrick, rappresenterà un'ultima opportunità d'acquisto prima di una nuova fase di scoperta del prezzo verso l'alto.
 
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
    
             
                    